[progetto] Costruzione di una nuova rimessa levantina

Articolo tratto dal secolo xix: Torna l’ipotesi di costruire sotto l’impianto di Sturla la rimessa Amt prevista a San Martino

Riprende quota l’ipotesi della rimessa dei bus sotto Villa Gentile. Il campo scuola di atletica potrebbe ribaltare tutti i “pronostici” battendo sul filo di lana lo stadio Carlini nel ballottaggio per accogliere il presidio dei mezzi Amt al servizio del Levante.

Sui due impianti sportivi, che fanno parte del patrimonio di Sportingenova (70 per cento Comune, 30 per cento Amiu) si è ragionato a lungo nell’ambito del piano di riorganizzazione delle rimesse, prima e dopo la chiusura e la vendita di quella situata a Boccadasse. Per Villa Gentile come per il Carlini sono state presentate proposte di project financing che prevedono, sempre, la costruzione della rimessa, un bel po’ di appartamenti e spazi commerciali. La nuova giunta Vincenzi, però, negli ultimi mesi aveva puntato l’attenzione sul Carlini, per dare una casa ai mezzi Amt che operano sulle linee del Levante, giudicando poco praticabile l’opzione Villa Gentile per problemi di accessibilità.

Ora, invece, si profila una nuova inversione di rotta a 360 gradi: il gruppo di lavoro costituito a fine dicembre dalla giunta per il rilancio dei due impianti e composto da Comune, Amiu e Spim ha rispolverato l’alternativa di Villa Gentile a scapito dell’ipotesi Carlini. Qualcuno, in seno al gruppo di lavoro, ha sollevato dubbi sulla possibilità di accesso allo stadio di corso Europa per i bus da 18 metri. Così, all’ufficio mobilità del Comune è stato affidato il compito di valutare se Villa Gentile può essere una localizzazione più idonea per la rimessa del Levante. Il nodo sarà sciolto nelle prossime settimane. Entro marzo, infatti, come stabilito nella delibera di giunta che ha dato vita al gruppo di lavoro per il salvataggio di Sportingenova e la rivalutazione dei suoi “gioielli”, si dovrà decidere il futuro di Villa Gentile e del Carlini. Ma anche le strategie di rilancio degli altri impianti affidati alla società pubblica, che ha chiuso il 2008 con un passivo di quattro milioni di euro.

Come al solito sento puzza (e pesante) di speculazione...e a Villa Gentile, secondo loro, i diciotto metri (che del resto non sono mai stati a Boccadasse)ci arrivano leggiadri ed agili come una ballerina del Bolscioi? Eccheccazzo....

Quello che tu chiami speculazione altri lo definiscono project financing.
Se ci pensi bene, sono la stessa cosa.

I casi sono due: o il Comune, o AMT stessa, hanno fondi per finanziare una nuova rimessa ( e non mi pare, visto che se ne sono appena venduta una, e pensano di venderne altre, per colmare i colossali buchi di gestione di quel pozzo senza fondo chiamato AMI)o non li hanno.

Se non li hanno devono chiedere di investire al privato: ed il privato non viene certo a mettere quattrini per beneficenza..

Io avrei preferito che le mie tasse servissero a fare degli investimenti in infrastrutture, e non ad essere bruciati in aziende decotte; ma stanti così le cose, a me come cittadino non rimane che vigilare che, alla fine, ci esca una infrastruttura fatta bene, con rimessa ed impianti sportivi: se poi qualcuno ci fa anche appartamenti e ci guadagna, non vedo che cosa ci sia da scandalizzarsi.

Da scandalizzarsi c'è n'è eccome, visto che Villa Gentile è uno spazio storicamente dedicato allo sport, e rischia di uscire stravolto dal consueto intervento edificatorio di cui non credo si senta questo impellente bisogno.
Se projet financing significa "affamare il cavallo" cioè tagliare fondi ad Amministrazioni pubbliche ed Aziende di servizi per indurle ad accettare progetti speculativi senza fare troppo gli schizzinosi (o meglio senza usare un minimo di buonsenso)allora sarò fuori dal mondo ma trovo che questa concezione del mondo sia uno schifo.

Se a te piace accomodati, di questo passo sventreranno la degradatissima Villetta Dinegro per fare tanti bei parcheggi
Domanda: se avevano bisogno di una rimessa, perche non si sono tenuti stretta Boccadasse? Questa è speculazione, caro ralco, ed anche scandalosa.

No, Max, la cosa non piace neppure a me.

Solo ho cercato di analizzare freddamente la realtà: sino a che le Amministrazioni saranno senza fondi per gli investimenti sulle infrastrutture, sia perchè non ne ricevono abbastanza, sia perchè li sprecano ( nel caso di Genova penso ricorrano entrambe le situazioni, probabilmente più la seconda), sarai sempre esposto al ricatto del ricorso a terzi, project financing o speculazione, chiamalo come vuoi.

Quanto al perchè hanno alienato Boccadasse per poi fare un nuova rimessa, mi sembra chiaro: vendi Boccadasse per 10-20 milioni di Euro ( se ricordo bene) e fai cassa, e poi la rimpiazzi con un'altra che non dovrebbe costarti granchè, visto che la baratti con concessioni edilizie.

Sono d'accordo con Trammax, è veramente triste che per costruire una rimessa si eliminino delle strutture sportive.
Ero contrario a smembrare il Carlini, con l'unica pista ciclistica della Liguria, lo sono altrettanto con Villa Gentile che è una delle poche piste di atletica.
Potrei essere d'accordo se sopra la rimessa si ricostruisse pari pari la struttura esistente, ma immagino invece che lo spazio servirà per qualcosa di più remunerativo per i costruttori, come parcheggi e abitazioni, unite a qualche giardinetto per contentino.
Sembra la riedizione della Rimessa di Cornigliano, costruita sopra un campo di calcio.
Ma quando finiscono gli anni 60'?

Da quanto si legge, l'impianto sportivo resta sopra la rimessa. E ci mancherebbe altro non fosse così..

Rimarra il forte disagio di non poterne disporre durante i lavori

Se usano la stessa filosofia del Carlini, non ne sarei così sicuro.
Se affidano la trasformazione ad un soggetto privato cosa ci guadagnerebbe a costruire la rimessa con sopra il campo?
E' chiaro che vogliono fare come al Carlini, rimessa sotto e sopra giardinetti con altre cose ben più remunerative che una pista.
Spero di sbagliarmi.

Vedi QUI

Per quello che può valere..

In questo caso ritiro tutto, se viene così vale la pena di rinunciare per qualche anno all'impianto.
Grazie del link, Ralco,

Va bene tutto, ma dire che non disporre del carlini per 1/2/3 anni non penso sia una perdita di notevole entita'...
... abito in zona e passo spesso per via tagliamento/via vernazza/corso europa e non vedo mai e di co mai qualcuno che usi il campo... talvolta quello piu' piccolo giu in basso con accesso da corso europa...

Magari sbaglio gli orari, ma possibile che ci si scandalizzi di fronte alla possibilita' di avere un deposito bus decentrato che sostituisca degnamente quello di boccadasse?

Si si e' vero perche' non si sono tenuti boccadasse... perche' tutte le case intorno e quelle che verranno al posto della mitica rimessa (mi viene il magone solo a parlarne... pensavo di andare in pensione sempre accreditato presso la rimessa piu' mitica!!!) raddoppieranno di valore e si allineeranno al valore della zona.

E quindi non si capisce il progetto di villa gentile che di fatto abbasserebbe notevolmente il valore degli immobili intorno.

Per il carlini, essendo l'impianto in quella sorta di conca, probabilmente e sottolineo probabilmente, sarebbe il posto migliore dove non dare fastidio a nessuno o comunue a pochissimi rispetto alla zona di villa gentile.

Ed il valore degli immobili non dovrebbe risentirne oltre che la protesta dei cittadini residenti non sarebbe molto motivata.

Con uno sbocco piu' che naturale su corso europa ottimo anche per i 18mt.

Che pero' questi ultimi se stavano prima a Gavette, che motivo ci sarebbe per averli anche a levante? Prima con Boccadasse si riusciva benissimo a fare tutto e meglio di adesso (ci vuole poco...) e perche' mai avere i 18mt dopo?

Per metterli fissi anche sul 31? ok.
e poi? dove altro? magari qui geni che abbiamo in azienda con il benestare delle OO.SS. potrebbero azzardare anche su 42 e 15 finche' qualcuno non si incastra in via delle palme/viale franchini oppure in via sturla per il 42...

Io preferirei il carlini... a prescindere da quello che poi fara il comune per "favorire" dei privati con concessioni e varie.

Purtroppo e' un ricatto al quale ci dobbiamo abituare... guardate un po' AMT con Transdev... salvare l'azienda e poi garantire utili e ritorno di investimenti ai privati.

Era meglio il fallimento? per me no di certo...

Io sono il solito ottimista e sto pensando al tram e alla metro. Se facessero la rimessa al Carlini potrebbe essere già predisposta a ricevere i veicoli tranviari o della metro (o entrambi, mi piace la fantascienza), a Villa Gentile no visto che sarebbe totalmente fuori percorso. Qualcuno secondo voi ci sta pensando a questa cosa? secondo me non gli è venuto manco in mente...

Beh, anch'io ritengo che tra le due ipotesi (Villa Gentile e Carlini) la seconda rappresenti il male minore, oltre che la scelta più accorta logisticamente (proprio in merito all'accesso dei 18 m).

P.S. Ralco, attenzione ai rendering elaborati dai palazzinari per indorare la pillola: a parte che l'area è esondabile, se guardi bene anche il fantasmagorico schemino presenta solo cemento: la pista verrebbe ricavata sulla copertura della rimessa (a rischio alluvione) mentre le aree verdi a contorno (con i pochi pini domestici superstiti) sarebbero invitabilmente lottizzati: mi unisco al coro unanime dei commenti apparsi sul sito del Secolo: no a questa ennesima e rivoltante speculazione di merda, che fa il paio con quella appena iniziata in via Chighizola!

metrosur, 02/02/2009 23.18:

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Io sono il solito ottimista e sto pensando al tram e alla metro. Se facessero la rimessa al Carlini potrebbe essere già predisposta a ricevere i veicoli tranviari o della metro (o entrambi, mi piace la fantascienza), a Villa Gentile no visto che sarebbe totalmente fuori percorso. Qualcuno secondo voi ci sta pensando a questa cosa? secondo me non gli è venuto manco in mente...

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Io ci ho pensato, ma secondo te quei Leonardo da Vinci che abbiamo a governarci invece ci hanno pensato? Un progetto a così lungo termine? Mi spiace ma ne dubito fortemente!!!

p.s. x i moderatori
ho quotato perché mi sembrava opportuno, se non lo era acconsento a eliminare il mio post

Anche io pensando al Carlini come rimessa non posso fare altro che immaginarci un giorno il deposito della metropolitana.... Sembra Logicissimo vero?

Ecco, poi apro gli occhi e vedo che in Piazza Benzi, davanti all'ingresso dell'ospedale stanno costruendo un parcheggio sotterraneo di 4 (quattro) piani!! Proprio dove una qualsiasi persona sana di mente penserebbe di metterci una fermata della metropolitana.... (tanto per spiegare: Ospedale immenso, università con migliaia di iscritti, DIMI, centri di ricerca famosi in tutto il mondo).

Ma questa è un'altra storia... ora pensiamo a dove mettere la sostitua di Boccadasse. (anche qui una domanda semplice semplice: se bisogna costruire una rimessa a Levante perchè le cose come sono ora vanno a schifo perchè non lo hanno fatto prima di chiudere Boccadasse??? Cioè: Boccadasse va chiusa per il quartiere ok [OK sto cxxo] ma non si poteva PRIMA costruire la rimessa che avrebbe SOSTITUITO Boccadasse? è come se volendo cambiare casa vendessi prima quella che ho e poi andrei alla disperata ricerca di un nuovo alloggio.... furbi!!!!!!!!!!!!)

Ci sono novità a riguardo???

In una intervista al Secolo XIX Pissarello dice che sta rivenendo a galla il progetto del Carlini, ma di più non può dire!

All’asta la storica officina dei tram Guglielmetti. Per aggiudicarsela serviranno 25 milioni di euro, ma l’idea che qui potrà sbarcare anche un supermercato da 2.500 metri quadrati ha già fatto sollevare i colossi della grande distribuzione della Valbisagno. Un pezzo di storia del trasporto pubblico se ne va. Un altro arriva, però. Il sindaco ha dato il suo assenso, una settimana fa, al progetto di impianto multifunzionale dedicato allo sport che nascerà sulle ceneri dello stadio Carlini, un project financing da 25-30 milioni di euro. Al piano terra della maxistruttura il ritorno di fiamma per un progetto circolato un anno fa: rimessa da 15 mila metri quadrati per i bus.

L’officina Guglielmetti si estende su un’area di 23.800 metri quadrati in Lungobisagno Dalmazia.


da il secolo xix.it