GESU

I TdG e il Natale

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Melin
    Post: 39
    Sesso: Maschile
    00 31/01/2009 18:01
    Dottrine dei TdG

    L'ultimo Natale celebrato alla Betel di Brooklyn nel 1926

    I TdG smisero di celebrare il Natale solo nel 1927 (Proclamatori, p. 200), molti anni dopo la loro presunta "liberazione da Babilonia la Grande" (la "falsa religione") che sarebbe avvenuta nel 1919. È piuttosto strano quindi che per quasi cinquant'anni della loro "storia" i Testimoni non avessero eliminato dalle loro pratiche quella che attualmente essi definiscono un'‛usanza che dispiace a Dio’ (Cosa richiede Dio da noi?, p.5). 

    Come giustificavano gli "Studenti Biblici" (così venivano chiamati  i TdG fino al 1931) il fatto che essi festeggiassero il Natale, nonostante la data del 25 dicembre sia solo una delle date possibili - e per alcuni probabile - della nascita di Gesù? Ecco cosa si legge in alcune loro pubblicazioni:

    - "È del tutto senza importanza il giorno in cui il Natale è celebrato; noi possiamo giustamente celebrarlo" - WT del 15/12/1903; cliccare qui per visualizzare l'articolo originale (formato jpg, 106 kb).
    - «Anche se il giorno di Natale non è realmente l'anniversario della nascita di nostro Signore... Poiché la celebrazione della nascita di nostro Signore non è materia di decreto divino, ossia di comando, ma semplicemente un segno di rispetto per Lui, non è necessario cavillare sulla data. Possiamo quindi unirci al mondo civilizzato celebrando questo grande avvenimento nel giorno in cui la maggioranza lo celebra, il giorno di Natale» - WT del 1/12/1904;
    qui l'articolo originale (186 kb).
    - «Non è molto importante che il 25 dicembre non sia l'anniversario della nascita del nostro Signore, o che egli sia nato in effetti verso il 25 dicembre. Un giorno vale l'altro se si tratta di commemorare la nascita nella carne di nostro Signore» - WT del 15/12/1908;
    qui l'originale (38 kb).
    - «Questo evento [il Natale] è così importante che è sempre appropriato richiamarlo alla mente dei credenti, indipendentemente dalla data» - WT del 15/12/1926, p.371, § 3;
    qui l'originale (156 kb).
    - «Caro [Fratello Russell], ... augurandoti un Buon Natale e un felice e vantaggioso nuovo anno, con molto amore cristiano...» - WT del 1° febbraio 1903, pag. 51;
    qui l'originale (146 kb). 
    Come doni per il Natale veniva suggerita l'offerta degli "Studi sulle Scritture", i volumi scritti da C.T. Russell - WT 15/11/1907;
    qui l'originale (110 kb).

    Molti TdG credono che un tempo venisse festeggiato il Natale solo perché la Watch Tower non era ancora a conoscenza delle cosiddette "origini pagane" della festa, o perché si credeva che Gesù fosse nato davvero il 25 dicembre. I TdG sono convinti che i "fratelli" abbiano smesso immediatamente di seguire tali "consuetudini pagane" appena compresero come stavano le cose. Invece, come si nota dalle citazioni riportate in questa pagina, Russell e successori, erano a conoscenza del fatto che la data del 25 dicembre non è certa, però non ritenevano significativo questo particolare. Era più importante per loro commemorare la nascita del Salvatore che cavillare sulla data in cui questa sarebbe avvenuta e continuarono quindi a festeggiare il Natale per molti anni.

  • OFFLINE
    Melin
    Post: 39
    Sesso: Maschile
    00 31/01/2009 18:02
    [SM=g6795] Quanto sei buono, mio Dio!
    Tu ti fai piccolo con i piccoli,
    debole con i deboli.
    Da vero padre,
    da vera madre,
    balbetti con i tuoi piccoli
    per essere compreso da loro.
    Quanto è grande, mio Dio,
    il tuo discendere
    fino a questo punto!
    (Charles de Foucauld)