00 28/01/2009 17:13
Cristina Comencini, 2007. Fabio Volo e Ambra protagonisti.

Il tema era intrigante, per cui l'ho visto più o meno tutto, salvo mandare avanti in alcuni passaggi inguardabili (l'apice è la scena a Fontana di Trevi...l'ennesima pacchiana citazione de La dolce vita)

viene però ovviamente realizzato e svolto malissimo. la poca credibilità degli attori e della sceneggiatura - grave in un film che vorrebbe descrivere un "pezzo" di realtà mi ricorda un film che non ho praticamente visto, ma che ho "sentito" - nel senso che ne ho ascoltato i dialoghi. tale "cemento armato"di Marco Martani (uno sceneggiatore che, come raccontò anni fa in un incontro al quale capitai, per vivere fa i film di Natale...sperando di metere da aprte abbastanza soldi per sviluppare soggetti che gli stanno a cuore).

Non posso non pensare a quante "perle" ci ha regalato la Comencini, regista spocchiosa e ovviamente figlia di - per esempio Il più bel giorno della mia , per la stupidità dei personaggi.

qui abbiamo un incrocio perfetto tra una famiglia bianca e una di colore. la moglie lavora in una specie di agenzia turisica-fondazione benefica, il marito si innamora di una modella - perchè vorrebebro spacciarcela per ragazza semplice - senegalese che è anche moglie del collega di sua moglie e madre di due bambini. il tutto rivela la vera natura razzista della giovane donna bianca e della di lei famiglia, e d'altra parte tira fuori la vena maschilista e intollerante del distinto uomo nero e della variopinta - e ti pareva - comunità di cui la famigliola di colore fa parte (pur essendo i due parecchio più ricchi di fratelli e amici) Gli incastri di cui parlo sono quei tentativi di voler sempre riempire ogni scena con la battuta giusta, con aneddoti risibili, storielle di contorno. per esempio, a un certo punto si scopre che anche il padre di Ambra aveva avuto una storia con un'Africana e che anche la madre di volo (la ricciarelli...)aveva avuto un amante...e tutto il mondo è paese.
p.s. Ambra no, non sa recitare. e qui, se si sta ben attenti, lo dimostra. sa fare la machietta della moglie gelosa, non la moglie gelosa. Volo qui accentua la sua solita espressione sbavante e imbambolata - quando vede la sua amante per la prima volta sembra stia per avere un infarto...e la tiene per tutto il film

p.s.2 mi pare di aver scoperto un errore: nella scena del compleanno dell'odiosa figlia di Ambra-Volo Nadine (la senegalese) sgrida la figlia parlando in una misteriosa lingua barbara (il francese) in modo che solo la bambina possa capire o così sembra. poche scene prima, nel salone della sorella parrucchiera, mamma e zia parlano di cose zozze nella stessa lingua e la bambina chiede "che avete detto?"
[Modificato da hiara 28/01/2009 17:17]
i simpatici mi stanno antipatici, i comici mi rendono triste
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