I am alive

Produttore: Ubisoft
Genere: Survival/adventure
Data d'uscita: Primavera 2009
Formato: X360, PS3, PC.

Oggi voglio parlarvi di questo promettentissimo Adventure targato Ubisoft.

Ambientato nei giorni nostri, vedremo una Chicago sconvolta da un terribile cataclisma. Nei panni di un superstite dovremo sopravvivere per almeno 9 giorni in attesa dei soccorsi (se mai ce ne saranno, poichè l'intero Pianeta potrebbe essere distrutto...), interagendo con altri superstiti, collaborando con loro, salvandoli, oppure sterminandoli...
Cercando di scoprire, nel frattempo, che cosa ha scatenato un simile olocausto.

Il gioco sarà in prima persona (in stile Mirror's Edge, quindi vedendo in modo dinamico gli arti del protagonista, avvertendone inoltre lo sforzo fisico) per una miglior immedesimazione, mettendoci di fronte a continue scelte di carattere etico e pratico, che influenzeranno continuamente l'andamento della storia.

Grafica e sonoro promettono di essere ai massimi livelli (come da tradizione Ubisoft).
Gli sviluppatori dicono di aver preso spunto essenzialmente da pellicole come "The Day after tomorrow" e "Io sono Leggenda".

Il trailer ufficiale dovrebbe, sempre a detta degli sviluppatori, rendere perfettamente l'idea dell'atmosfera e delle sensazioni che si respireranno nel gioco.
TRAILER E SITO UFFICIALE DEL GIOCO


Non ci resta che aspettare. Le premesse per un grande titolo, comunque, ci sono tutte.

Riesumo questo antico topic perchè il gioco mi è DAVVERO piaciuto.



Finito.
6 ore scarse a difficoltà normale e senza averlo completato al 100%.
Ora lo sto ricominciando a difficoltà superstite (dove la sfida proposta è realmente impegnativa...)

Bello, bello, bello.
Me lo sono gustato dal primo all'ultimo minuto.

Mi è piaciuta la trama composta non solo dalla storia in sè e dai dialoghi (che ho trovato interessanti perchè propongono una storia semplice ma verosimile), ma anche dalle situazioni proposte, dalle location, dalle atmosfere, dai tanti piccoli drammi spesso appena accennati (violenze varie, stupri, cannibalismo...e tutto quello che, verosimilmente, potrebbe accadere alla "civiltà" in caso di cataclisma epocale), dalle musiche appena accennate.

Mi è piaciuto anche il GP e le meccaniche composte da fasi di climbing per me azzeccate (buon design, con la barra energia e i chiodi da roccia che danno quel tocco di strategia in più), da fasi stealth (molto poche in realtà) e da fasi di combattimento che propongono un riuscitissimo mix tra tattica (analisi dell'ambiente e dei nemici) e azione. Una sorta di minigame più che un impianto "action" vero e proprio.
E vista la natura survival, la scelta è stata azzeccata.


Certo, bisogna fare i conti con un comparto tecnico non certo di prim'ordine (anche se dignitoso) e con diversi limiti al GP e all'esplorazione evidentemente apportati in seguito al cambio rotta Retail---->low budget/DD.
Il gioco, in origine, doveva essere molto più grande e complesso...è una sensazione, spesso e volentieri, che si avverte distintamente.
Un ipotetico secondo capitolo, se adeguatamente finanziato e sviluppato, potrebbe DAVVERO lasciare il segno.

Un gioco particolare, affascinante, carismatico, "diverso". Senz'altro coraggioso.
Sicuramente tra i migliori Arcade in circolazione, che NON sfigurerebbe assolutamente in negozio.
Un titolo decisamente NON per tutti.
Se volete qualcosa di diverso (e siete disposti a scendere a patti con un comparto tecnico non certo da "wow", e con un GP che va "compreso" per essere apprezzato), I AM ALIVE è il titolo che fa per voi: potrebbe stupirvi.

Finito.

Che dire: mi è proprio piaciuto e me lo sono goduto tantissimo.

Oltre all'ottima longevità che offre se ci si fa prendere dall'esplorazione (a me è durato 8 ore, e se pensate che The Darkness II, a difficile, ne dura 4 e mezza e viene 60 carte.. ), è la storia che la fa da padrone: molto azzeccata la scelta del grande flashback, anche se viene dato purtroppo poco risalto al protagonista.
Ottima anche la resa della città, anche se con tutti i limiti grafici del caso.

Peccato per il finale.
Non che sia brutto eh, anzi: a me è piaciuto molto.
Rimane l'amarezza di capire il messaggio dei programmatori, ossia:" Ragazzi volevamo andare avanti ma, visto che ci hanno tagliato il budget con un machete per fare il 123esimo Assassin's Creed, ci dobbiamo fermare qui.."

Peccato che non si sia creduto in un concept così promettente che poteva dire molto e creare un ottimo "sleeper hit".

Spero veramente che Ubisoft faccia sviluppare un seguito e gli dia la finestra retail che merita.

Per ora, ci teniamo comunque questa perla che vale tutti i pochi € che costa.


Voto del Dunn: 9

Si, è un bel prodottino davvero.
Il finale lascia aperte molte possibilità (perchè in realtà non spiega nulla....possiamo solo immaginare cosa sia accaduto...).
Speriamo in un seguito adeguatamente sviluppato.
Magari per X720/PS4.