00 15/01/2009 20:28
Cassazione: "E' un'opera d'ingegno"
Vietato fare modifiche alla Playstation. La Cassazione, mettendo fine ad un'abitudine non tanto insolita, ricorda che i videogiochi sono opere dell'ingegno e in quanto tali apportare modifiche non salva dalla condanna per violazione del diritto d'autore. La Suprema Corte ha reso definitiva la condanna nei confronti di un 30enne di Bolzano, che attraverso il suo sito internet vendeva chip per modificare la consolle.

E' la seconda volta che il caso finisce in Cassazione visto che il 30enne, dopo essere stato condannato dal Tribunale di Bolzano nel gennaio 2005, era stato assolto dalla Corte d'Appello sulla base del fatto che secondo i giudici la modifica della Playstation non violava il diritto d'autore.

L'assoluzione era stata annullata da piazza Cavour nel settembre del 2007. Per gli ermellini la Playstation va classificata "come consolle per videogiochi piuttosto che come personal computer". Inoltre, annota ancora la Cassazione, legittimamente c'erano gli estremi per la condanna sulla base della "norma che tutela l'abusiva fruizione delle opere dell'ingegno, tra cui i videogiochi".