Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

"The WATCH TOWER" - La più grande Società editrice travestita da religione

  • Messaggi
  • OFFLINE
    ilnonnosa
    Post: 274
    Registrato il: 14/01/2008
    Utente Junior
    00 29/12/2008 18:56


    La Congregazione WATCH TOWER, Società commerciale dei Testimoni di Geova, è una regolare S. p. A. E’ la più grande società editrice del mondo, con svariate decine di grandi tipografie attrezzatissime e produce una quantità enorme di pubblicazioni. Nell’annuario 1975, a pag. 247, parlando di alcune pubblicazioni i capi geovisti dicono di aver stampato un numero di libri così elevato che
    “se fossero stati sovrapposti l’uno sull’altro, avrebbero formato una torre che si sarebbe innalzata nel cielo di quindici chilometri”.
    I Testimoni di Geova hanno definito il commercio, insieme alla religione e alla politica, uno dei tre elementi di satana (Cf. Liberazione 1926 pp. 87-89-252; Libertà nel Nuovo Mondo, opuscolo 1943, p.16; Svegliatevi! 22-3-1975 p. 9). Ma guai affermare che la loro è una società commerciale. Ebbene, basta a leggere le pubblicazioni per rendersene conto.

    Essi sono azionisti

    “C.T. Russell aveva designato quegli uomini come direttori, ma lo statuto della Società richiedeva che i direttori fossero eletti dal voto degli azionisti”. (Annuario 1976 p. 90)

    “All’adunanza annuale degli azionisti tenuta il sabato 5 gennaio 1918, i sette individui che ricevettero il più alto numero di voto furono J. F. Rutherford, …” (Idem p. 91).

    “Perciò, durante un’adunanza d’affari di tutti gli azionisti-votanti della Società, tenuta il 2 ottobre 1944, fu votato all’unanimità che lo statuto della Società doveva essere modificato e posto in piena armonia con la norma e le verità teocratiche” (WT 1-11-1944 p. 333 ed. inglese).

    I membri della Società Torre di Guardia si radunano ogni anno per fare un bilancio delle loro entrate:

    “Poco dopo le dieci fu all’ordine del giorno l’adunanza annuale della Società e, per procura e in persona, furono presenti 423 membri della Società di Pennsylvania”(Annuario 1973 p. 257; Cf. Annuario 1975 p. 259; TdG 1-1-85 pp.16-17).
    La Società Torre di Guardia ha scritto e ripetuto di non essere una religione né una chiesa, ma ‘a business association’ (una società d’affari), e di ritenere tutte le religioni ‘invenzioni di satana’ (Sicurezza, Opuscolo 1937, pp.11-43-44; Salvezza, 1939, p. 35; WT 1-8-1895, pp. 180-181).
    Dunque, l’organizzazione geovista è una Società commerciale travestita da religione, da cui dipendono tutti i Testimoni di Geova..
    Quindi, non è una Religione, una Chiesa, una Comunità religiosa, MA UNA ORGANIZZAZIONE, UNA SOCIETA’ PER AZIONI. Si può dedurre dalla stessa denominazione: “Società Torre di Guardia”.
    La Bibbia parla di comunità dei credenti dal greco “ekklesìa”), NON di una organizzazione burocratica o di una società segreta (Cf.Lettera circolare del 16/9/1991).
    Il geovismo è nato come Società per azioni, e tale è attualmente, ed è un ente commerciale. Le fila sono manovrate dalla “Società Torre di Guardia di Brooklyn” che, come tutte le altre società del mondo, ha il suo marchio: la “torre”.
    Notiamo, infatti, la continua presenza della ‘torre’: sulle sedi della Società, sui loro libri, sulle riviste, e perfino sulle intestazioni delle loro lettere, la “torre” è sempre stato il loro vessillo. (Vedi i vari marchi della Società Torre di Guardia in “Witnesses in the Divine Purpose”, 1959, p. 26). Ma quanti testimoni di Geova sanno che la “torre” è un simbolo pagano? A farcelo sapere sono gli stessi vertici geovisti nel loro libro “La Verità vi farà Liberi” 1943, pp. 162-163; e nei due periodici Svegliatevi! 22/2/1965, pp. 21-24; Torre di Guardia, 172/1975, P.74.
    Che l’organizzazione dei Testimoni di Geova sia una S.p.A. , lo conferma essa stessa nelle sue pubblicazioni quando scrive Inc. , abbreviazione di Iicorporated = S.p.A..
    L’unico scopo che ha, è quello di allargare sempre più i suoi confini commerciali, imponendo i suoi prodotti ed estendendo così il suo potere.
    Il fatto stesso che l’8 luglio 1946 la Società Torre di Guardia si sia iscritta alla Camera di Commercio come società per la stampa e la diffusione di libri e trattati biblici, [il direttore responsabile era un certo Harbek. Fu aperto un conto corrente postale e assegnata una casella postale (Annuario 1983, p. 150). La sua sede si trovava in via F. Vegezio, 20 Milano], dimostra che essa ha impostato tutta la sua metodologia nel curare e migliorare sempre più la figura del venditore.
    Dal dizionario inglese-italiano: INCORPORATION = INCORPORAZIONE, fusione, costituzione di una società commerciale. INCORPORARE = riferito ad una società per azioni = S.p.A.
    L’abbreviazione “INC” si trova scritta perfino nella “Traduzione del Nuovo Mondo” (Bibbia geovista) nell’ultima pagina.
    Uno dei più autorevoli Dizionari, il “Dizionario Enciclopedico Italiano” TRECCANI, vol. VI pag.101, dice:
    “Inc.” abbreviazione inglese di incorporated (propr. “costituito in corporazione”), termine usato ad indicare negli USA le società per azioni”.

    Come già detto, la religione era considerata da Rutherford “Opera di Satana” (Cf. Ricchezza, p. 90). Tutte le religioni, specie quella Cristiana cattolica, sono opere del diavolo (Cf. Nemici, pp. 104/106, 136, 154, 157; Salvezza, pp. 23-25).
    Ora quando un’organizzazione, come quella dei Testimoni di Geova, rigetta, rifiuta, respinge la religione, perché sarebbe opera di Satana, dove volete che possa trovare benefici, vantaggi, benessere e fortuna? Nel COMMERCIO.
    Come qualsiasi Società S.p.A., gli azionisti geovisti si radunano ogni anno per fare un bilancio consuntivo e di previsione della loro azienda (Annuario 1976, pp. 85 a 91).

    La “Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova” si presenta alla popolazione come un movimento religioso di matrice cristiana. Questa parvenza, come biglietto da visita, li analizziamo sia pure per sommi capi per dimostrare la loro infondatezza. Si vuole attirare l’attenzione sul fatto che le parole restano tali, mentre i fatti sono ben diversi.
    La parola “ufficio” è stata eliminata (Cfr. Torre di Guardia, 15/10/90, p. 2 con TdG, 1/11/90, p.2).

    La prima definizione che si vuole analizzare riguarda il termine “CONGREGAZIONE”

    Se si apre una qualsiasi rivista pubblicata prima del 15/10/1990, nel retro della copertina si trova un riquadro piuttosto consistente nel quale si possono leggere importanti affermazioni.
    A parte la tiratura media e la cadenza quindicinale, si scopre che la casa editrice non è una terza industria a tale compito commissionata, ma la stessa “WATCH TOWER” Society con sede negli U.S.A.
    Il fondatore ha posto a fondamento della sua religione una struttura da società per azioni, con statuto datato 29/4/1874 secondo la Costituzione e le Leggi dello Stato di Pennsylvania. Non manca l’immancabile frase “Tutti i diritti sono riservati”, ma due altre espressioni debbono attirare la nostra attenzione.
    Si legge: “Le richieste di abbonamento vanno inviate all’ufficio del vostro paese… La nostra è un’opera mondiale di istruzione biblica sostenuta mediante contribuzioni volontarie”.

    Concentriamo l’attenzione sulla parola “ufficio” contenuta nella prima frase. Non s’intende un ufficio postale, dato che manca il numero di conto corrente sul quale eseguire il versamento. S’intende (per logica esclusione e per attinenza con i fatti) ‘Sala del Regno’, in altre parole la sede locale della Congregazione. Sintomatico però che si chiami ‘ufficio’ quello che ogni altro movimento religioso o pseudo tale denomina ‘Chiesa’, ‘Sinagoga’, ‘Tempio’ o altro. Non è che sia un rigurgito di verità sfuggito al fiscale controllo esercitato sui termini?
    Solo un’attività imprenditoriale indica il suo recapito con il termine ‘ufficio’ e così è anche per i Testimoni di Geova.
    Sempre nella stessa frase si trova ‘sostenuta mediante contribuzioni volontarie’. Perché tanta foga nella precisazione? Non è culto della lingua italiana, ma culto di denaro, poiché il ‘contributo’ sfugge al controllo fiscale, alla tassazione. In ballo allora ci sono dei soldi ed anche questo puzza più di fine di lucro che di incenso o di spirituale impegno.
    Le parole ‘Congregazione Cristiana’ hanno una rilevanza che va ben oltre al suo significato. Se andiamo a vedere pubblicazioni di altri paesi, troveremo che tali parole sono assenti. Perché in Italia si usa questa espressione? (Cfr. Annuario 1991, p. 28).
    L’aggettivo serve solo a meglio confondere le idee alla popolazione italiana (di tradizionale fede cristiana, sia cattolica che protestante) che quindi non ha quell’istintivo motto di rigetto manifestato invece per altre religioni.
    Con questa etichetta si gode di maggior fiducia, ci si inserisce in un tessuto culturale senza creare rigetto e facendo abbassare la guardia a chi viene avvicinato. E questo giochetto è così ben riuscito che non solo la popolazione si è lasciata irretire, ma le stesse pubbliche istituzioni hanno abboccato!
    Concludiamo questa prima serie di considerazioni con la convinzione di aver abbastanza messo in luce la natura economica di questa setta, che della Società per Azioni ha tutte le caratteristiche.
    Indipendentemente dal fatto che l’essere una ‘S.p.A.’ non è certo né un reato né una vergogna, ricordiamo a suggello di quanto detto che l’ingresso in Italia è avvenuto proprio con l’iscrizione ad una Camera di Commercio con l’etichetta proprio di ‘Società per Azioni’ (Annuario 1983, p. 150).

    La seconda definizione che vogliamo analizzare è quell’aggettivo di ‘Cristiana’ che segue a ‘Congregazione’.
    Già detto dell’uso specifico e di comodo, cerchiamo di capire se è giusto o no di accettare tale autodefinizione. Di solito un aggettivo positivo (che afferma e non nega una certa cosa) è usato per sottolineare l’importanza, se non la priorità del valore contenuto in sé.
    Così diremo che il tifoso italiano della nazionale di calcio dà priorità assoluta a questa nazionale e la mette in primo piano per sostenerla, esaltarla, non di certo per disprezzarla. Orbene, i Testimoni di Geova usano l’aggettivo ‘cristiana’ ma coma trattano Gesù Cristo?
    Per loro non ha fondato la Chiesa, non ha istituito i sacramenti, è in netto subordine a Geova, ma soprattutto non ha alcun aspetto divino.
    La Congregazione che esiste in Italia, è regolarmente iscritta alla Camera di Commercio di Milano con la denominazione “Società WATCH TOWER”, che venne iscritta come società per la stampa e la diffusione di libri e trattati biblici (Annuario 1983, p. 150).
    Che sia un’associazione commerciale è confermata dalla loro stessa letteratura, nella “Watch Tower” del 1° agosto 1895, pp. 180/181 si evince:
    “LA SOCIETA’ TORRE DI GUARDIA E TRATTATI DI SION E’ SOLO UNA ASSOCIAZIONE COMMERCIALE… LA SOCIETA’ TORRE DI GUARDIA E TRATTATI DI SION NON E’ UNA SOCIETA’ RELIGIOSA BENSI’ COMMERCIALE”.
    Essendo tale, da quando fu costituita si è comportata come qualsiasi S. p. A. protesi sempre a far fruttare il suo capitale azionario.

    Nell’Annuario del 1981, mentre si parla di persecuzione (1932) in Francia nello stesso tempo si dice che:

    “Due settimane dopo (settembre 1933) i fratelli ricevettero dal comitato dell’esposizione un diploma con medaglia d’oro… Alcuni mesi dopo un’altra esposizione e questa volta fu accordato alla Società un attestato di onorificenza con la medaglia d’oro e la croce della città di Parigi” (Pagine 79-81).

    Non dice che quei libri erano religiosi, ma che vinsero la medaglia d’oro sì! Dall’illustrazione si nota sia i libri sulla bancarella come quelli esposti sulla parete sono oltre trenta pezzi e a quell’epoca non esistevano oltre trenta titoli di libri. Inoltre la frase “vari libri vinsero la medaglia d’oro”, noi non abbiamo mai saputo che qualche libro che essi ritenevano religioso avesse vinto la medaglia d’oro. Da questo dobbiamo concludere che La Torre di Guardia stampava libri di altro genere per essere premiati di medaglia d’oro.
    Nel 1934 la Francia dichiarava che gli scritti dei Testimoni di Geova erano “sovversivi” (Annuario 1981, p. 80).
    Ma come far coincidere le due cose opposte?
    Furono fondate varie case editrici (Torre di Guardia, 15/3/1949, p. 89). Si stampavano vari giornali: “The Messenger” (Il Messaggero) (Luce, 1930 Vol. 1° p. 206, 224) “Il Pulpito del Popolo” (Studi sulle Scritture Vol. 1° ultima pagina).
    Il “Solon” (giornale) (WT 1 dicembre 1904 p. 360, e 15 maggio 1905 p. 146). Si stampavano varie cartoline (TdG ed . francese del 12/1911 e 12/1916).Vi erano tipografie “Watch Tower” (TdG 15/3/1982, p.25). A Berna (Svizzera), verso gli anni 30, si stampava la rivista “Giovani di Geova” che era un’organizzazione nell’organizzazione. (Annuario 1987, p. 287; Proclamatori, p. 245). Sempre a Berna vi era una società editrice (Annuario 1984, p. 278).
    In Finlandia nell’Annuario del 1990 a pagina 172 si viene a conoscenza:

    “Nel 1932 fu fondata una cooperativa chiamata ‘Al Sano’. Esso non solo importava e vendeva prodotti dietetici, ma pubblicava anche una rivista avente lo stesso nome, nonché altra letteratura che trattava argomenti relativi alla salute. Alcuni fratelli lavoravano in questa cooperativa, la quale fu posta in stretta relazione con la Società. Poco prima della sua morte avvenuta nel 1942, il fratello Rutherford accordò alla cooperativa il permesso di pubblicare la verità sotto forma di pubblicazioni diverse nel caso che la letteratura della Società fosse messa al bando. In tal modo la ‘Al Sano’ pubblicò libri sulla salute e nella propria rivista Terveyttà Kaikille (Salute per Tutti) pubblicò alcuni articoli della Torre di Guardia”.

    Tutto questo dimostra che si stampava anche altro genere di letteratura che non era religiosa. Nella rivista “The Golden Age”, ora Svegliatevi! vi era anche materiale pubblicitario commerciale e non religioso. Da notare che lo Svegliatevi! del 8/2/1988, dice che dette riviste non hanno mai contenuto pubblicità.

    Ciao. Ilnonnosa.

  • OFFLINE
    deep-blue-sea
    Post: 785
    Registrato il: 18/12/2007
    Utente Senior
    00 29/12/2008 19:08
    IPOCRITI, FALSI, FURBONI

    Mi sorprendi sempre con i tuoi documenti che esci fuori a sorpresa come dal cappello del prestigiatore...

    Complimenti a te, per le tue scoperte che certamente cancellano le ultime illusioni di quelli che ancora credono alle buone motivazioni di questa org di uomini sfruttatori, falsi e furboni!
    ........................
    "Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
    Henri Poincaré




    Claudia
  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.691
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 29/12/2008 20:20
    Re: IPOCRITI, FALSI, FURBONI
    deep-blue-sea, 29/12/2008 19.08:


    Mi sorprendi sempre con i tuoi documenti che esci fuori a sorpresa come dal cappello del prestigiatore...

    Complimenti a te, per le tue scoperte che certamente cancellano le ultime illusioni di quelli che ancora credono alle buone motivazioni di questa org di uomini sfruttatori, falsi e furboni!




    Straquoto!!!!!!!!!!!!

    Azienda del diavolo!![SM=x570870] [SM=x570870]

    [SM=x570926]

    [SM=x570864]

    [Modificato da Robenz 29/12/2008 20:21]
  • OFFLINE
    geovologo
    Post: 233
    Registrato il: 26/07/2004
    Utente Junior
    00 29/12/2008 21:04
    Re:
    ilnonnosa, 29/12/2008 18.56:



    La Congregazione WATCH TOWER, Società commerciale dei Testimoni di Geova, è una regolare S. p. A.
    Essi sono azionisti

    “C.T. Russell aveva designato quegli uomini come direttori, ma lo statuto della Società richiedeva che i direttori fossero eletti dal voto degli azionisti”. (Annuario 1976 p. 90)

    “All’adunanza annuale degli azionisti tenuta il sabato 5 gennaio 1918, i sette individui che ricevettero il più alto numero di voto furono J. F. Rutherford, …” (Idem p. 91).

    “Perciò, durante un’adunanza d’affari di tutti gli azionisti-votanti della Società, tenuta il 2 ottobre 1944, fu votato all’unanimità che lo statuto della Società doveva essere modificato e posto in piena armonia con la norma e le verità teocratiche” (WT 1-11-1944 p. 333 ed. inglese).

    Il fatto stesso che l’8 luglio 1946 la Società Torre di Guardia si sia iscritta alla Camera di Commercio come società per la stampa e la diffusione di libri e trattati biblici, [il direttore responsabile era un certo Harbek. Fu aperto un conto corrente postale e assegnata una casella postale (Annuario 1983, p. 150). La sua sede si trovava in via F. Vegezio, 20 Milano], dimostra che essa ha impostato tutta la sua metodologia nel curare e migliorare sempre più la figura del venditore.


    Indipendentemente dal fatto che l’essere una ‘S.p.A.’ non è certo né un reato né una vergogna, ricordiamo a suggello di quanto detto che l’ingresso in Italia è avvenuto proprio con l’iscrizione ad una Camera di Commercio con l’etichetta proprio di ‘Società per Azioni’ (Annuario 1983, p. 150).

    La Congregazione che esiste in Italia, è regolarmente iscritta alla Camera di Commercio di Milano con la denominazione “Società WATCH TOWER”, che venne iscritta come società per la stampa e la diffusione di libri e trattati biblici (Annuario 1983, p. 150).
    Che sia un’associazione commerciale è confermata dalla loro stessa letteratura, nella “Watch Tower” del 1° agosto 1895, pp. 180/181 si evince:
    “LA SOCIETA’ TORRE DI GUARDIA E TRATTATI DI SION E’ SOLO UNA ASSOCIAZIONE COMMERCIALE… LA SOCIETA’ TORRE DI GUARDIA E TRATTATI DI SION NON E’ UNA SOCIETA’ RELIGIOSA BENSI’ COMMERCIALE”.

    Ciao. Ilnonnosa.






    Ciao nonno,

    credo sia necessario "storicizzare" gli elementi che hai citato:
    - è vero che fino al 1944 la WTBTS era strutturata come una spa con tanto di "azioni" da acquistare (e da lasciare in eredità), ma nel 1944 avvenne una sostanziale modifica statutaria che fece scomparire di colpo il sistema dell'azionariato;
    - quella che si registrò in Italia nel 1946 era una srl costituita da cittadini italiani e non la WTBTS;

    quindi, dal punto di vista giuridico, occorre tener sempre presenti queste distinzioni, altrimenti si corre il rischio di essere imprecisi.

    Cordialmente
    geovologo

    Non è vero che chi non parla non ha nulla da dire: il silenzio è ricco di significati che spesso perdiamo perché prigionieri di una specie di ebbrezza della parola.
  • OFFLINE
    mlp-plp
    Post: 529
    Registrato il: 31/05/2007
    Utente Senior
    00 29/12/2008 21:08



    ilnonnosa [SM=x570892] e complimenti! [SM=g1537154]



    ho mandato tramite email, tutto il contenuto a 2 cari amici TDG!



    sperem... [SM=x570868]



    una stretta di [SM=x570864]



    Pierino




    contatto skype: missoltino 1
    I nostri amici





  • Jon Konneri
    00 29/12/2008 21:52
    ilnonnosa
    Di la verità hai preso spunto dal mio ultimo post , dei "prezzi dei giornalini" hai ragione [SM=g1537196]
  • OFFLINE
    summer82
    Post: 776
    Registrato il: 29/06/2008
    Utente Senior
    00 30/12/2008 07:59
    non male per un vile!!

    [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]
    grazie per le info preziose!!

    [SM=g1543902]

    Mikela;D
  • OFFLINE
    reny2000
    Post: 256
    Registrato il: 11/07/2004
    Utente Junior
    00 30/12/2008 08:21
    Dividiamo le 2 cose
    Ok, vero il fatto che la wt sia stata prima una spa, poi una srl in Italia etc etc.

    Ma mi chiedo il fatto che si utilizzi un canale commerciale per propagandare le proprie idee l'uno esclude l'altro?

    Ovvero: sono una religione, devo portare il mio messaggio a tutti, utilizzo la stampa per raggiungere tutti, ovviamente far stampare ad altri mi costerebbe tantissimo e quindi stampo da me.

    Il fatto che io usi un mezzo commerciale per propagandare le miee idee mi squalifica automaticamente come "religione"?

    Ovviamente il singolo testimone non è un seguace dell'editoria ovvero della WT intesa come società editoriale ma delle idee che si promulgano.

    Ciao
    Reny


  • OFFLINE
    Vecchia Marziana
    Post: 1.516
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Veteran
    00 30/12/2008 08:52
    Re: Dividiamo le 2 cose
    reny2000, 30/12/2008 8.21:


    Ovviamente il singolo testimone non è un seguace dell'editoria ovvero della WT intesa come società editoriale ma delle idee che si promulgano.



    Tristemente e tristamente lo diviene in quanto non segue che le loro indicazioni

  • OFFLINE
    reny2000
    Post: 257
    Registrato il: 11/07/2004
    Utente Junior
    00 30/12/2008 08:54
    Re: Re: Dividiamo le 2 cose
    Vecchia Marziana, 30/12/2008 8.52:



    Tristemente e tristamente lo diviene in quanto non segue che le loro indicazioni




    Momento.

    Il TdG segue i dettami (giusti o sbagliati che siano) dell'organizzazione in quanto religione non in quanto casa editrice.

    Saluti
    Reny
  • OFFLINE
    Vecchia Marziana
    Post: 1.517
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Veteran
    00 30/12/2008 10:30
    Re: Re: Re: Dividiamo le 2 cose
    reny2000, 30/12/2008 8.54:



    Momento.

    Il TdG segue i dettami (giusti o sbagliati che siano) dell'organizzazione in quanto religione non in quanto casa editrice.



    E' vero, ma è anche vero che i Testimoni non sono consapevoli (almeno molti di loro) che la WTS è una società editrice, oltre che una religione.
    E le due cose (dottrine e pubblicazioni) , ad un osservatore critico, non sono poi così distinte in quanto gli adepti ed i simpatizzanti studiano realmente più le pubbblicazioni che la Bibbia.

  • Divenire81
    00 30/12/2008 10:45
    Quindi la WT come qualsiasi azienda terrestre ha lo scopo di far vivere il proprio consiglio di amministrazione (CD) tipo zar di Prussia?? Ovvero 6 milioni di persone che lavorano per un gruppo di 15 o 20?
    Roba da far venire i brividi....
  • Citocromo c
    00 30/12/2008 11:18
    Complimenti,ilnonnosa. Aggiungo solo che la produzione di questa società è così scadente che basta solo un soffio per far cadere la torre di 15 Km. [SM=g1543902]
  • OFFLINE
    reny2000
    Post: 258
    Registrato il: 11/07/2004
    Utente Junior
    00 30/12/2008 11:33
    Re: Re: Re: Re: Dividiamo le 2 cose
    Vecchia Marziana, 30/12/2008 10.30:



    E' vero, ma è anche vero che i Testimoni non sono consapevoli (almeno molti di loro) che la WTS è una società editrice, oltre che una religione.
    E le due cose (dottrine e pubblicazioni) , ad un osservatore critico, non sono poi così distinte in quanto gli adepti ed i simpatizzanti studiano realmente più le pubbblicazioni che la Bibbia.





    Su questo ho qualche leggero dubbio. I TdG sono consapevoli del fatto che chi stampa le loro pubblicazioni è la WT c'è scritto anche sulle stesse pubblicazioni.

    Anche sul fatto che non sono poi così distinte agli occhi di un critico ho qualche dubbio.

    Non posso infatti affermare che la casa editrice S.Paolo sia la CC o anche le edizioni Paoline sia la CC.

    Se è vero nel caso dei TdG lo dovrà essere anche nel caso della CC. Come fa la CC a stampare i foglietti della messa i libri liturgici etc etc. Per il fatto che li stampa non posso dire che i suoi adepti seguono la casa editrice.

    Saluti
    Reny
  • OFFLINE
    reny2000
    Post: 259
    Registrato il: 11/07/2004
    Utente Junior
    00 30/12/2008 11:34
    Re:
    Divenire81, 30/12/2008 10.45:

    Quindi la WT come qualsiasi azienda terrestre ha lo scopo di far vivere il proprio consiglio di amministrazione (CD) tipo zar di Prussia?? Ovvero 6 milioni di persone che lavorano per un gruppo di 15 o 20?
    Roba da far venire i brividi....




    Qua si arriva proprio all'inverosimile..... suvvia....

    Saluti
    Reny

  • Citocromo c
    00 30/12/2008 11:53

    Su questo ho qualche leggero dubbio. I TdG sono consapevoli del fatto che chi stampa le loro pubblicazioni è la WT c'è scritto anche sulle stesse pubblicazioni.

    Anche sul fatto che non sono poi così distinte agli occhi di un critico ho qualche dubbio.

    Non posso infatti affermare che la casa editrice S.Paolo sia la CC o anche le edizioni Paoline sia la CC.

    Se è vero nel caso dei TdG lo dovrà essere anche nel caso della CC. Come fa la CC a stampare i foglietti della messa i libri liturgici etc etc. Per il fatto che li stampa non posso dire che i suoi adepti seguono la casa editrice.

    Saluti
    Reny



    La casa editrice dei tdg è la WTS che è costituita da CD e tdg. Gli autori cattolici sono laici o sacerdoti o vescovi o Papa che fanno stampare i loro libri o altro non solo alle Paoline ma nache alla casa editrice vaticana, piemme, elledici, sugarco, ares, rizzoli, ecc..., che non sono la CC, ma case editrici cattoliche e anche non cattoliche. Se non avessero una casa editrice tutta loro i membri del CD non potrebbe stampare nulla. Forse troverebbe qualche piccola casa editrice che gli stamperebbe qualche centinaio di copie e non di più.
    [SM=g1543902]
  • OFFLINE
    mancagraziella
    Post: 1.031
    Registrato il: 20/05/2007
    Utente Veteran
    00 01/01/2009 18:15
    re
    "The Watchtower"La più grande Società editrice travestita da religione?
    Che facciamo? l'accendiamo? Risposta esatta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Per Otello [SM=x570923] Grazia [SM=x570865]
  • OFFLINE
    spirit62
    Post: 70
    Registrato il: 17/02/2004
    Utente Junior
    00 01/01/2009 18:27
    [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867] [SM=x570867]

    Grande Grazia!!!

    [SM=g1543902]

    Giovanni
    ----------------------------------------------------
    La vera saggezza sta in colui che sa di non sapere! Perché io so di sapere più di te, che pensi di sapere.(Socrate)
  • OFFLINE
    Spooky1982
    Post: 110
    Registrato il: 09/08/2005
    Utente Junior
    00 05/01/2009 17:06
    Non capisco il senso di questo topic.
    E' evidente che la WT è anche una società editrice con proprie stamperie e dai volumi non indifferenti. Nella congregazone di mia madre, decisamente piccola, vengono date ai fedeli innumerevoli copie di riviste, libri e Bibbie. E' evidente che tali pubblicazioni abbiano un costo per cui la WT deve occuparsi anche di ambiti economici.

    Insomma, mi pare che spesso si voglia puntare il dito su aspetti sui quali c'è poco da dire. E' più utile parlare di trasfusioni, disassociati e quant'altro, non certo scandalizzarsi se la WT ha tirature impressionanti, il che è del tutto normale nella massiccia opera di predicazione da loro a attuata.
  • OFFLINE
    Agabo
    Post: 1.324
    Registrato il: 11/07/2004
    Utente Veteran
    00 05/01/2009 19:20
    Non credo sia producente insinuare dei dubbi sulla religiosità dei testimoni di Geova. Primo perchè sono davvero delle persone religiose, poi perchè tali dubbi alimentano il loro già smisurato sentimento vittimistico.

    Che la Watchtower sia un'associazione religiosa basata sulla diffusione di stampati è risaputo: "The Watch Tower Bible and Tract Society" recita il titolo dell'associazione, subito seguito da:"Congregazione cristiana dei Testimoni di Geova".

    La questione dei "soldi" è funzionale, come qualcuno ha già fatto notare. Essendo un'associazione impegnata prevalentemente nella diffusione della stampa religiosa non può che essere, sotto certi aspetti, "anche", ma non "soprattutto" un'associazione di tipo commerciale. Quanto a questo vi sono altre chiese che potrebbero competere con la WTS.

    Agabo.

    www.testimonigeova.com

    www.sessantottino.altervista.org/ (Vota il sito)



    "Beati coloro che sanno ridere di se stessi perchè non smettono di divertirsi."
    Visita:

    "MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
    "Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand
  • OFFLINE
    momento flettente
    Post: 85
    Registrato il: 20/05/2007
    Utente Junior
    00 05/01/2009 22:27
    il punto in questione è alle fondamenta stesse dell'idea
    di religione, ...


    può una società commerciale con la c maiuscola, citata fra le prime 24 multinazionali del mondo in quanto a utili e fatturato...insieme alle aziende che sono le portavoci dell'attuale sistema economico-capitalistico-monetario che stritola il mondo...

    essere un ente religioso, che privilegia il bene per ogni uomo e per il suo spirito?

    ...ripeto...può?

    ...solo il senno che abbiamo può dircelo...

    ..potrebbe essere anche la prima religione a base teo/capitalistica della storia...

    ...insomma un primo passo verso la follia...

    ...il dogma del capitale SI FONDE al dogma religioso...

    ...chi ne è il dio?

    ...chi è chi ?...nessuno ...ovviamente

    [SM=x570884]

    ciao
    [Modificato da momento flettente 05/01/2009 22:52]
  • OFFLINE
    Spooky1982
    Post: 113
    Registrato il: 09/08/2005
    Utente Junior
    00 06/01/2009 11:36
    Un secondo. Prima di parlare di "società commerciale" teniamo conto che i soldi che la WT incassa non derivano da nessuna vendita, ma solo contribuzioni. Essa non fa "commercio" in senzo stretto dato che non vende nulla e quindi non ricava.

    Pensare che un'opera di predicazione di massa, di informazione (giusta o sbagliata che sia, questo è un altro discorso) e di costruzione possa essere fatta senza soldi solo perchè si tratta di una religione è totalmente assurdo.

    Tu TdG vuoi avere tutte le Bibbie che ti pare, le riviste, i libri per te, la tua famiglia e le persone a cui predichi? Bene, queste hanno un costo. Non ti chiederemo mai tot euro, dai quello che vuoi SE (e ripeto, SE) vuoi.

    Una sola volta, moltissimi anni fa, ricorco che circolarono dei prezzi (p.es. rivista 1000 lire, Bibbia 10000 lire e così via) ma erano assolutamente non vincolanti. Potevi benissimi ritirare la tua pubblicazione gratuitamente e continuare a dare quello che ti pare opportuno. O addirittura non darlo, nessuno ti viene a controllare.

    Insomma, io non sono di parte, ma credo che questa critica ai TdG sia totalmente priva di fondamento.
    Possiamo parlare del binomio soldi-religione, questo ci può stare, ma allora dobbiamo tirare in ballo tutte le religioni del pianeta stando accorti a differenziare l'accumulo di richezze dalla gestione funzionale di denaro per sostenere i propri scopi.

    Il fatto che i TdG si proclamino quali unici portatori della verità ed unica possibilità di salvezza non li rende più attaccabili perchè ogni religione crede di essere tale.

    Vogliamo criticarli? Benissimo, ci sono un pacco di altri motivi su cui si possono instaurare discussioni: sangue, disassociati, interpretazione scritturale e via dicendo.

    Criticare i TdG (ma il discorso vale per qualunque religione, è del tutto generico) perchè impiegano ingenti somme di denaro per l'immensa opera messa in piedi mi sembra solo pretestuoso.
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 12.005
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Gold
    00 06/01/2009 12:03
    Spooky1982 ha scritto:

    Un secondo. Prima di parlare di "società commerciale" teniamo conto che i soldi che la WT incassa non derivano da nessuna vendita, ma solo contribuzioni. Essa non fa "commercio" in senzo stretto dato che non vende nulla e quindi non ricava.

    Non è stata della stessa opinione la Corte di Cassazione, la quale nel 1997 ha rilevato che «...la cessione delle pubblicazioni della Congregazione dei Testimoni di Geova costituisce attività commerciale...» ( www.infotdgeova.it/leggi/sent.php ).
    E' per questo che la WTS è ricorsa all'escamotage delle "contribuzioni per l'opera", togliendo il prezzo di copertina da libri e riviste.

    Achille
  • OFFLINE
    Spooky1982
    Post: 119
    Registrato il: 09/08/2005
    Utente Junior
    00 06/01/2009 13:05
    Infatti, nel 1997. Oggi non è così. Non esistono prezzi di copertina per cui, volendo, puoi addirittura non pagarle.
  • OFFLINE
    Vecchia Marziana
    Post: 1.616
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Veteran
    00 06/01/2009 13:20
    Re:
    Spooky1982, 06/01/2009 13.05:

    Infatti, nel 1997. Oggi non è così. Non esistono prezzi di copertina per cui, volendo, puoi addirittura non pagarle.


    Ti indico il link di un sondaggio aperto da poco:
    freeforumazone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8189745

    Gabriella Prosperi

  • OFFLINE
    Spooky1982
    Post: 122
    Registrato il: 09/08/2005
    Utente Junior
    00 06/01/2009 13:23
    Re: Re:
    Vecchia Marziana, 06/01/2009 13.20:


    Ti indico il link di un sondaggio aperto da poco:
    freeforumazone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8189745

    Gabriella Prosperi





    Non so perchè, ma mi dice "pagina non trovata" [SM=x570868]
  • OFFLINE
    Achille Lorenzi
    Post: 12.007
    Registrato il: 17/07/2004
    Utente Gold
    00 06/01/2009 13:23
    Spooky1982, 06/01/2009 13.05:

    Infatti, nel 1997. Oggi non è così. Non esistono prezzi di copertina per cui, volendo, puoi addirittura non pagarle.

    Ma in effetti, anche se è cambiata la forma (si parla di "contribuzioni per l'opera") la sostanza è la stessa: la letteratura viene pagata dai "proclamatori", e al denaro versato dai proclamatori ("per l'opera"), si aggiunge anche quello racimolato nel "territorio".
    Prima i "padroni di casa" contribuivano per le spese di carta e stampa. Adesso contribuiscono "per l'opera" (e la contribuzione viene chiesta dopo la cessione di letteratura).
    Ne abbiamo già parlato qui:

    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8189745

    Il sondaggio (ed i vari commenti che ne sono seguiti) rivela con chiarezza come stanno realmente le cose.
    L'escamotage di togliere il prezzo di copertina è stato adottato solo per evitare di dare a Cesare quello che è di Cesare.

    Achille
    [Modificato da Achille Lorenzi 06/01/2009 13:24]
  • OFFLINE
    Vecchia Marziana
    Post: 1.618
    Registrato il: 17/02/2008
    Utente Veteran
    00 06/01/2009 13:29
    Il link segnato da Achille si apre, io, si sa, sono un pò imbranata.
    scusa.
    Gabriella
  • francocoladarci
    00 06/01/2009 19:20
    Essendo la Watch Tower una società, sarei curioso di conoscere che tipo di società è, almeno quella registrata in Italia.
    Franco
    [Modificato da francocoladarci 06/01/2009 19:21]