00 29/12/2008 15:33
Jerry Jarrett, ex dirigente della TNA, è stato intervistato da Slam Wrestling: ecco le sue dichiarazioni.

- "Adesso mi trovo in buone condizioni di salute. Anche il mio dottore ha detto che la mia situazione medica attuale è migliore rispetto al periodo precedente l'intervento al cuore. Mi sento bene e finalmente posso dire di essere tornato in forze. Penso che questo cambiamento in positivo sia dovuto alla riduzione dello stress, fisico e mentale, a cui mi sottoponeva lavorare per la TNA"

- "Non mi è mai passato per la testa di ritirarmi definitivamente dal mondo del wrestling. Ho provato una volta ad allontanarmene ma non riuscivo a starne senza, anche se giocavo a golf o andavo a pesca mi mancava qualcosa. Ci sono molti lavori da compiere in questo ambiente, questa è sicuramente una cosa positiva per me. E poi l'unica altra attività a cui devo dedicarmi per lavoro è una piccola compagnia di distribuzione televisiva, quindi il tempo non mi manca"

- "E' vero, non sono più nel quadro dirigenziale della TNA ma spero e prego sempre affinchè la federazione possa crescere. Ho tre splendidi figli che impiegano tante loro risorse in questa compagnia, quindi posso solo augurarle il miglior bene possibile. Chiedermi di dire qualcosa di veramente negativo nei confronti della TNA sarebbe come chiedere a un padre se ama di più un suo figlio rispetto ad un altro"

- "Due federazioni oltreoceano hanno iniziato dei colloqui con me perchè vogliono sapere se c'è la possibilità concreta di lavorare insieme. La prospettiva di viaggiare in Europa e in Oriente è per me molto stuzzicante, anche se le mie condizioni di salute devono essere tenute sott'occhio. E' per questo che non mi impegnerò mai più in una federazione competitiva come la TNA"

- "Jeff Jarrett propose l'idea del ring a sei lati per la TNA, e io avevo delle sensazioni contrastanti a riguardo. La parte più tradizionalista che è in me avrebbe preferito il ring a quattro lati, quello più classico. Ma la parte più innovativa di me era disposta a dare una chance a questa idea. Ma a posteriori non credo che fosse una decisione così importante da prendere: in fondo il ring è solo lo scenario in cui si propone intrattenimento"

- "Me ne sono andato dal team creativo della TNA perchè non ne potevo più di vedere il mio nome associato ad un prodotto che non mi piaceva. Mi sono semplicemente allontanato da questo aspetto del business, perchè ho sempre cercato di proporre match reali, mentre nel team creativo c'era chi pensava che la mia concezione di wrestling fosse ormai superata. Ma sono ancora convinto che la compagnia non potrà emergere veramente se non avvicinerà il proprio modo di fare intrattenimento alla realtà"

- "Ogni mattina mi alzo alle 4 e 30 e torno a casa poco prima di cena, perciò non ho molto tempo per vedere wrestling in televisione. Jimmy Hart mi informò sulla Hulk Hogan Celebrity Wrestling, e mi chiese di guardare qualche puntata. Io l'ho guardata, devo dire che nel complesso mi è piaciuto ma credo che ci siano diverse cose da migliorare. Ad ogni modo, il nome di Hogan associato al wrestling apre sempre grandi opportunità"

- "Sono molto fiero di Oleg Prudius (Vladimir Kozlov in WWE) e sono grato a Vince McMahon per avergli dato un'opportunità di emergere su mio consiglio. Penso che un buon talento in una grande federazione possa essere un fattore importante per il successo della federazione stessa. Oleg è stato un campione nella sua nazione, la Russia, e lo è stato veramente. Per questo penso potrà fare bene in WWE, tornando al discorso di prima sul wrestling che deve tenersi a contatto con la realtà"

Source: gerweck.net
[Modificato da Alexander Magno 29/12/2008 19:58]