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Surf: un inferno chiamato Mavericks

  • Messaggi
  • Drago Mavericks
    00 14/12/2008 11:16
    Alcuni utenti, già, sono a conoscenza di questa mia grande passione.

    Iniziai 7 anni fa, presso Capo Mannu, un paradiso terrestre, quanto pericoloso, per chi è alle prime armi.

    Ma il fascino del surf è unico.
    E non esiste un termine concreto per descrivere l'emozione che si prova.

    A livello internazionale, comunque, sono 4 le località surfistiche (chiamate "spots") nelle quali vengono cavalcate le onde più grosse del pianeta: Mavericks, James, Cape Town e Teahupoo.
    Senza dimenticare Waimea e Cortes Bank.
    Fra tutte, le più celebri sono indubbiamente le Mavericks, avendo causato morti illustri (a cominciare dal campione mondiale Mark Foo), il quale perse la vita a soli 36 anni, divorato da un'onda.
    Sempre alle Mavericks, rimasero vivi per miracolo Parsons, Little, Mel e soprattutto Flea, il quale rischiò di morire esattamente 10 mesi fa (pur essendo il campione in carica).

    Le Mavericks si trovano presso la baia di Half Moon Bay, a sud di San Francisco, nella costa nord dell'oceano pacifico.
    Half Moon Bay significa " baia della mezza luna ".
    Ma in realtà è un inferno (ed è questo ciò che attrae): tsunami che possono superare i 30 metri d'altezza, acqua ghiacciata, squali, scogli e fondale roccioso.
    In sintesi, sfidare le Mavericks significa mettere in discussione la propria vita.

    Il " Mavericks Surf Contest " è una sfida segreta, convocata una volta l'anno e in un tempo sconosciuto: per tale data, qui s'incontrano i migliori surfisti del mondo, ma uno soltanto di essi sarà il vincitore della manifestazione.

    Se desiderate comprendere cosa possano significare le Mavericks, allora dovete guardare questo video: da paura!
    Veramente impressionante!

    Riguarda il " Mavericks Surf Contest " dell'anno 2008, vinto da Greg Long.
    Rimasto in piedi sulla tavola per grazia di Dio, ha cavalcato un'onda impossibile.
    Ciò avviene intorno al minuto 5 del video.



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    ROCKY77
    Post: 1.814
    Sesso: Maschile
    00 14/12/2008 11:57
    non sapevo di questa tua passione, la pratichi spesso?

    Ho tanti amici appassionati che si dilettano in LIguria e quando possono volano in AUstralia, beati loro!!!

    raccontaci di più!



  • Drago Mavericks
    00 15/12/2008 11:19
    Mah, Rock...
    Ti dirò...
    Io, per natura, sono sempre stato un ragazzo tranquillo quanto " svitato ".
    Ragiono spesso con l'istinto a scapito della ragione.
    Il motivo è semplice: l'istinto mi rende libero.
    La ragione mi rende schiavo.

    Toglimi tutto, anche la vita...
    Ma non togliermi la libertà di decidere...

    Tutto ebbe inizio verso i 22 anni, dopo la visione del film " Point Break ".
    Quella pellicola mi stregò, poiché trattava l'argomento della libertà umana in maniera molto istintiva e poco razionale.

    Con la compagnia di un amico, decisi di provare lo stile del surf.

    Ci recammo a Capo Mannu, in Sardegna, come 2 pirla sprovveduti, nella ferrea convinzione di surfare quelle onde.
    Giunti sul luogo, la ragione subentrò all'istinto.
    Fu la prima volta, in vita mia, che ammirai onde di 4 metri.
    E la cosa mi spaventò.
    Così ci recammo, saggiamente, presso un surfing club locale.
    E qui imparammo lo stile del surf.

    Solitamente mi reco in Sardegna una volta l'anno.
    E la cosa mi disturba non poco.
    Per imparare a surfare, l'allenamento dev'essere costante (quasi giornaliero).
    Bisogna comprendere la fisica dell'onda e la dinamica dei venti.
    Ma fare ciò una volta l'anno, è poca roba...

    Anche in Liguria si surfa da Dio.
    Forte dei Marmi rappresenta un ottimo spot, ma è troppo affollato.

    A Capo Mannu è ancora peggio: qui esiste il localismo (in parte).
    Senza " pass ", non si surfa.
    E se lo fai, sono guai...
    Purtroppo funziona così.

    Strano a dirsi, ma vero, è che l’Italia è piena zeppa di surfiste.
    Inseriscono all’impazzata annunci su internet, ove cercano surfisti per il fine settimana.
    Se rispondi ai loro annunci, ti ritrovi il numero di cell dopo 5 minuti.
    E se vai oltre, ti ritrovi accampato in una tenda (sulla spiaggia) in loro compagnia.
    Da aprile fino a ottobre è sempre così (tutti gli anni).
    Sembra assurdo, ma è tutto vero.
    Le femmine sono più sveglie di noi maschi.
    Ma il merito è anche rappresentato dalla rarità di questo sport.
    Trovare gente con la quale condividere la stessa passione, non è facile.

    Non mi credi?
    Allora dai un'occhiata a questa ragazza.
    Surfa meglio di tutti.
    E le onde sono targate Capo Mannu...
    Ha solamente il difetto di tirare il leash, ma per il resto è ok!




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    ROCKY77
    Post: 1.814
    Sesso: Maschile
    00 15/12/2008 20:43
    spettacolo quel video!!! il surf è affascinante anche per me che di indole sono un montanaro, vado spesso a vedere gli amici ma non ho mai provato.
    in compenso sono bravo con lo sci nautico, che pratico al mare e che non mi consente evoluzioni ma un pò di sano divertimento... quando le cose andavano bene (economicamente) avevamo un bel motoscafo ora una barchetta molto più umile, di terza mano, ma con un bel motore che consente di sciare alla grande.



  • Drago Mavericks
    00 16/01/2009 06:35
    Oggi vi parlerò di Teahupoo.

    Se a Mavericks (nella baia di Half Moon Bay) è stata cavalcata l’onda più grossa nella storia del genere umano (31 metri d’altezza), per mano di Carlos Burle, quella più pericolosa in assoluto (probabilmente) si trova a Teahupoo, nella Polinesia francese.
    Lo tsunami si verifica soltanto una volta l’anno.
    E, a ritmi intervallati, presenta una breve durata.
    E’ un mostro leggendario, intriso di acqua cristallina.
    La massa d’acqua, tuttavia, è pesante quanto un grattacielo.
    Cadere a Teahupoo significa morte “quasi” certa.
    La pesantezza del volume è tale da risucchiare chiunque nel fondale corallino, senza lasciare scampo.
    Briece Taerea, surfista polinesiano, venne ucciso da Teahupoo nell’anno 2000.
    L’impatto micidiale contro l’onda, gli spezzò collo e spina dorsale (in tre punti distinti).

    Qualora foste interessati a maturare la conoscenza del “mostro”, queste sono le coordinate: 17°83 S, 149°67 W.

    Eccolo, nel massimo della sua potenza…


  • Drago Mavericks
    00 25/01/2009 11:29
    Re:
    Drago Mavericks, 14/12/2008 11.16:


    James




    Precisazione doverosa: si tratta di Jaws, scusate...


  • Drago Mavericks
    00 03/02/2009 12:29
    Ho trovato il video sulla morte in diretta di Mark Foo alle Mav’s.
    Per chiunque non lo sapesse, Mark Foo è stato il Bruce Lee del surf estremo.

    Ineguagliabile per esperienza.
    Impareggiabile per bravura.

    E’ stato il re indiscusso di Waimea Bay (considerato all’epoca lo spot più difficile da surfare).
    Ma il 23 dicembre 1994, recatosi a Mavericks , l’hawaiano Foo trovò la morte verso le 11 e 20 del mattino.
    Imboccata la seconda onda (e caduto malamente su di essa), finì sott’acqua, riemergendo in superficie senza vita (al minuto 1:15 del video).

    “Per provare il massimo del brivido, devi essere disposto a pagare il prezzo più alto”.

    Questa frase appartiene a Mark Foo.