Infotdgeova -LiberaMente- Lo scopo di questo forum è principalmente quello di analizzare gli insegnamenti dei Testimoni di Geova in chiave critica, onde evidenziare gli errori e le contraddizioni presenti nelle dottrine e nella prassi del gruppo

il regno dei cieli è vicino

  • Messaggi
  • OFFLINE
    asilanna
    Post: 242
    Registrato il: 27/10/2004
    Utente Junior
    00 09/12/2008 23:28
    gesù andava predicando"convertitevi perchè il regno dei cieli è vicino"

    poi disse"in verità io vi dico:non avrete finito di percorrere le città di israele, prima che venga il figlio dell'uomo"

    e ancora"non vedete tutte queste cose?in verità io vi dico: non sarà lasciata qui pietra che non sarà distrutta"..."quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. in verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga"

    quando si legge il vangelo si capisce che gesù parlava di una fine imminente. che i suoi stessi discepoli avrebbero vissuto. così non è stato. sono passati più di duemila anni e ancora alcuni sono qui che aspettano.come si può continuare a credere nella sua venuta?sopratutto quando leggendo il vangelo è così chiaro capire che gesù parlava di una venuta imminente che in realtà non si è mai realizzata?
    sono particolarmente interessata a discutere in modo critico le dottrine dei TdG
  • OFFLINE
    !Freddie!
    Post: 398
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 09/12/2008 23:47
    Quel "vicino" va inteso in senso spaziale, non temporale!


    Quando Gesù annunciava alle genti che il regno di Dio era vicino non intendeva che il Regno fosse prossimo ad arrivare. Gesù stesso era il Regno annunciato dai profeti, era l'annuncio lieto, la buona novella, l'evangelio annunciato a tutti i popoli. In un altro passo Gesù rimprovera gli scribi e i farisei perchè sanno riconoscere il tempo dei frutti osservando i rami del fico che in tale periodo sono morbidi e preannunciano il futuro raccolto e non sanno riconoscere i segni (i muti parlano, i sordi odono, i ciechi vedono) della presenza del Figlio di Dio...


    Un fraterno saluto. [SM=g1543902]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
  • OFFLINE
    asilanna
    Post: 242
    Registrato il: 27/10/2004
    Utente Junior
    00 10/12/2008 00:04
    lo abbiamo letto insieme, io e il mio compagno, il vangelo e abbiamo avuto la stessa impressione. cioè che gesù, parlando con i suoi discepoli, li avvertiva che la fine era vicina, imminente. gesù disse anche"perchè il figlio dell'uomo sta per venire nella gloria del padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni. in verità io vi dico:vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno, prima di aver visto venire il figlio dell'uomo con il suo regno".
    questa mi sembra piuttostio chiara! gesù lascia intendere ai suoi discepoli che alcuni di quelli che vivevano allora avrebbero visto la venuta di cristo. cosa che però non è avvenuta.
    sono particolarmente interessata a discutere in modo critico le dottrine dei TdG
  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.553
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 10/12/2008 00:07
    Tu che scrivi:
    "gesù andava predicando"convertitevi perchè il regno dei cieli è vicino"

    Gesù regna nella mia vita LUI è il re dei cieli,
    Io mi son convertito a LUI ed ora è LUI il mio RE!!
    Allora come ora non capivano, ancora oggi non si comprende il Significato duplice del REGNO DI DIO!!


    "Regno" ha un duplice significato è anche una metafora:

    Matteo 6:33
    Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in piú.

    per i TDG significa ben altro, da un punto di vista esclusivamente governativo!! Re, sudditi, schiavi, etc...


    Matteo 13:24
    Egli propose loro un'altra parabola, dicendo: "Il regno dei cieli è simile a un uomo che aveva seminato buon seme nel suo campo.

    Matteo 13:33
    Disse loro un'altra parabola: Il regno de' cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre staia di farina, finché la pasta sia tutta lievitata.

    Un regno inteso solo come governo non può avere figli ma sudditi!!invece:

    Matteo 13:38
    il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno;

    Ancora una volta Gesù fa distinzione tra figli di DIO (regno) e del Maligno!!!
    meditate!!!

    Matteo 13:45 "Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle;

    Matteo 13:47 "Il regno dei cieli è anche simile a una rete che, gettata in mare, ha raccolto ogni genere di pesci;

    Matteo 13:52
    Allora disse loro: "Per questo, ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie".

    Qui è molto chiaro:

    Matteo 18:23
    Perciò il regno de' cieli è simile ad un re che volle fare i conti co' suoi servitori.

    Matteo 20:1
    "Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale, sul far del giorno, uscí a prendere a giornata degli uomini per lavorare la sua vigna.

    Gesù è il Re del Regno è LUI che è vicino ad ognuno di NOI per regnare in primis sulla nostra vita dopo su tutta la Terra finchè non avrà sottoposto tutte le genti sotto un unico RE!!

    I Corinzi 15:24
    poi verrà la fine, quando consegnerà il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza.

    Ma intanto LUI deve regnare nella vita dei credenti mediante la redenzione e lo Spirito Santo:

    Marco 1:15
    "Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo".

    L'evangelo ovvero....

    Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

    Questo è l'Evangelo!!!!! o Buona notizia del regno come dicono i TDG!!
    Solo che non ne hanno compreso la vera essenza!
    Se facciamo crescere il seme che viene seminato nel nostro cuore,
    produrrà frutto!!

    Marco 4:20
    Quelli poi che hanno ricevuto il seme in buona terra, sono coloro che odono la Parola e l'accolgono e fruttano qual trenta, qual sessanta e qual cento.


    Lettura da: Luca
    8:11 Or questo è il significato della parabola: il seme è la parola di Dio. 8:12 Quelli lungo la strada sono coloro che ascoltano, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dal loro cuore, affinché non credano e non siano salvati.
    8:13 Quelli sulla roccia sono coloro i quali, quando ascoltano la parola, la ricevono con gioia; ma costoro non hanno radice, credono per un certo tempo ma, quando viene la prova, si tirano indietro.
    8:14 Quello che è caduto tra le spine sono coloro che ascoltano, ma se ne vanno e restano soffocati dalle preoccupazioni, dalle ricchezze e dai piaceri della vita, e non arrivano a maturità.
    8:15 E quello che è caduto in un buon terreno sono coloro i quali, dopo aver udito la parola, la ritengono in un cuore onesto e buono, e portano frutto con perseveranza.

    ECCO IL REGNO IMPALPABILE MA EFFICACE!!

    Marco 4:26
    Diceva ancora: "Il regno di Dio è come un uomo che getti il seme nel terreno,


    Marco 10:15
    In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto".

    Un governo non si riceve, Gesù si!!

    Matteo 10:40
    "Chi riceve voi, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha mandato.

    Continuando la trattazione......

    Romani 14:17
    perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace ed allegrezza nello Spirito Santo.

    I Corinzi 4:20
    perché il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza.

    Paolo nella sua lettera ai colossesi testimonia di quello che sto scrivendo, infatti Lui comprese il pieno significato del duplice aspetto del "Regno":

    Colossesi 1:13 -
    Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio.

    CI HA TRASPORTATI al presente!!!, nel regno di Cristo!!
    Capisci?

    Il credente dal primo secolo ad oggi entra nel Regno di Gesù, ricevendo cristo quale personale salvatore:

    Ebrei 12:28
    Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore!

    Tutti i servitori di Dio del passato e del presente sono entrati nel Regno, tu cosa aspetti??

    Apocalisse 1:6
    che ha fatto di noi un regno e dei sacerdoti del Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e la potenza nei secoli dei secoli.
    Amen.


    Dio Vi benedica!! [SM=g1735238] [SM=g1537159] [SM=g1537336] [SM=x570897]

    [Modificato da Robenz 10/12/2008 00:17]
  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.554
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 10/12/2008 00:20
    Re: Quel "vicino" va inteso in senso spaziale, non temporale!
    !Freddie!, 09/12/2008 23.47:



    Quando Gesù annunciava alle genti che il regno di Dio era vicino non intendeva che il Regno fosse prossimo ad arrivare. Gesù stesso era il Regno annunciato dai profeti, era l'annuncio lieto, la buona novella, l'evangelio annunciato a tutti i popoli. In un altro passo Gesù rimprovera gli scribi e i farisei perchè sanno riconoscere il tempo dei frutti osservando i rami del fico che in tale periodo sono morbidi e preannunciano il futuro raccolto e non sanno riconoscere i segni (i muti parlano, i sordi odono, i ciechi vedono) della presenza del Figlio di Dio...


    Un fraterno saluto. [SM=g1543902]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.




    Bravo hai detto in sintesi quello che ho detto io!!! anzi quello che ha detto LUI!!!
    Pace del Signore!!
    [SM=x570907] [SM=x570905] [SM=x570905] [SM=x570923] [SM=x570921]

  • OFFLINE
    MatriXRevolution
    Post: 1.326
    Registrato il: 12/10/2006
    Utente Veteran
    00 10/12/2008 02:13
    Re:
    asilanna, 09/12/2008 23.28:

    gesù andava predicando"convertitevi perchè il regno dei cieli è vicino"

    poi disse"in verità io vi dico:non avrete finito di percorrere le città di israele, prima che venga il figlio dell'uomo"

    e ancora"non vedete tutte queste cose?in verità io vi dico: non sarà lasciata qui pietra che non sarà distrutta"..."quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. in verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga"

    quando si legge il vangelo si capisce che gesù parlava di una fine imminente. che i suoi stessi discepoli avrebbero vissuto. così non è stato. sono passati più di duemila anni e ancora alcuni sono qui che aspettano.come si può continuare a credere nella sua venuta?sopratutto quando leggendo il vangelo è così chiaro capire che gesù parlava di una venuta imminente che in realtà non si è mai realizzata?



    Effettivamente avevo già sollevato io questa polemica con il post relativo sul fatto se si poteva affermare dopo 2000 anni che Cristo non ha mantenuto la promessa della sua 2da venuta...

    ecco il link freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4598646

    __Links Interessanti che vi propongo______________ __ _
    La nuova offerta per il Digitale terrestre Dahlia TV: CALCIO, SPORT, EROS, XTREME, EXPLORER E ADULT a solo 6 euro
    Se l'assicurazione auto e moto non ti fa dormire, Dimezzala qui.
    Nasce un nuovo potentissimo sistema per incontrare l'amore in rete.
    ____________________________________________________________________
    Signore, Ti ringrazio di essere Ateo!
  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.556
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 10/12/2008 12:23
    X MatriXRevolution
    E Quindi cosa hai capito???

    Lui deve ANCHE ritornare fisicamente questo è certo
    ma allora come oggi la condizione di vivere il REGNO è vivere in CRISTO!!

    Spero di essere stato chiaro!!

    [SM=g1537196] [SM=x570864]
  • OFFLINE
    asilanna
    Post: 243
    Registrato il: 27/10/2004
    Utente Junior
    00 10/12/2008 18:16
    coloro che credono in dio, continuano a sostenere che costui esiste, che è buono, che ha a cuore il destino dell'umanità."chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto"ma quando? alle persone che soffrono la fame, non basta invocare dio per avere il cibo. e lo stesso vale per altri milioni di persone che lo invocano e lui se ne sta zitto. forse non può fare nulla per cambiare le cose?forse, magari non è abbastanza potente.
    per qunato riguarda gesù invece io non credo che ci abbia tradito. lui ha detto quelle cose agli apostoli perchè credeva davvero di essere il figlio di dio, colui che insieme al padre avrebbe portato la pace. mi chiedo però che senso abbia continuare a crederci ora, quando le sue parole erano chiare: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. e ancora:vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno prima di aver visto il figlio dell'uomo venire con il suo regno.
    credere che gesù disse quelle cose non per gli apostoli ma per generazioni che sarebbero venute milleni dopo, per me è davvero difficile. bisogna avere una fede tale da trasportare le montagne, fede che io non ho.
    SAluti.
    sono particolarmente interessata a discutere in modo critico le dottrine dei TdG
  • OFFLINE
    35.angelo
    Post: 1.757
    Registrato il: 20/11/2005
    Utente Veteran
    00 10/12/2008 22:29
    Re:
    asilanna, 09/12/2008 23.28:

    come si può continuare a credere nella sua venuta?sopratutto quando leggendo il vangelo è così chiaro capire che gesù parlava di una venuta imminente che in realtà non si è mai realizzata?



    Secondo mè...

    (Matteo 24:14-15) ... E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine. 15 “Perciò, quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione, dichiarata per mezzo del profeta Daniele, stabilita in un luogo santo (il lettore usi discernimento),


    il lettore usi discernimento disse Gesù!

    la bibbia contiene esattamente quella data tanto studiata ,calcolata ,ricercata da moltissimi uomini nell'arco dei secoli.

    è come un indovinello...

    conoscerla esattamente e svelarne tutto il suo significato implicherebbe anche mettere in ginocchio tutto il mondo di fronte all'evidenza della profezia e che si è vicinissimi alla fine.

    Babilonia è stata rovesciata in una notte e poco prima dell'iterpretazione della profezia.

    Cosi avverrà lo stesso con tutto il mondo chiamato anche "Babilonia la Grande".

    Verrà messo in ginocchio tutto l'egoismo dell'uomo.
    Verranno umiliati tutti i potenti.

    Sarà reso evidente a tutti il ritorno di Gesù con i suoi angeli.
    Sarà un periodo di peniteza e pentimento per tutti.










    Isaia 29:13...‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me.  Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano dottrine e comandi di uomini’”...



  • OFFLINE
    Trianello
    Post: 5.084
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Master
    00 10/12/2008 23:55


    coloro che credono in dio, continuano a sostenere che costui esiste, che è buono, che ha a cuore il destino dell'umanità."chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto"ma quando? alle persone che soffrono la fame, non basta invocare dio per avere il cibo. e lo stesso vale per altri milioni di persone che lo invocano e lui se ne sta zitto. forse non può fare nulla per cambiare le cose?forse, magari non è abbastanza potente.



    E' evidente che non hai mai letto La consolazione della filosofia di Boezio. Peccato, perché così sapresti quanto ingenuo è il tuo modo di porre la questione da un punto di vista meramente filosofico.
    Per i Cristiani, poi, la risposta allo scandalo del male è la croce di Cristo. Non pregò forse il Figlio nei Getsemani che l'amaro calice della sorte che lo attendeva fosse allontanato da lui? Ma Dio non allontanò da sé quel calice: lo bevve fino in fondo. Alla luce della croce di Cristo, il cristiano sa che tutto ciò che gli accade nella vita è meraviglioso. Ecco perché i martiri cristiani dei primi secoli andavano incontro alla morte più atroce sorridendo e cantando.
    Evidentemente, però, tu la sai molto più lunga di tutto il popolo cristiano, di tutti i filosofi che hanno riflettuto sulla questione e, soprattutto, la sai più lunga di Dio. Ah... già, dimenticavo, per te Dio nemmeno esiste. E, allora, di che ti lamenti? Non sai forse che se Dio non esiste, tutto è permesso?


    lui ha detto quelle cose agli apostoli perchè credeva davvero di essere il figlio di dio, colui che insieme al padre avrebbe portato la pace.



    Ne deriva che Gesù era quindi un pazzo!



    mi chiedo però che senso abbia continuare a crederci ora, quando le sue parole erano chiare: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. e ancora:vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno prima di aver visto il figlio dell'uomo venire con il suo regno.



    E tu come fai a sapere che Gesù si è davvero espresso in questi termini? Magari furono i primi cristiani, pensando che la fine fosse imminente, a porre queste parole nella bocca del Maestro, il quale, invece, le aveva pronunciate avendo in testa altro. Oppure, molto più semplicemente, nel loro contesto specifico, queste parole hanno un senso particolare che nulla ha a che vedere con quello che ci leggi tu oggi nel XXI secolo. Magari Gesù voleva, con queste espressioni, additare ai suoi l'urgenza della conversione per entrare nella sua sequela. Cosa voleva dire Gesù quando disse che i morti avrebbero dovuto seppellire i loro morti o quando disse che chi non odiava suo padre o sua madre non era degno di lui? Che voleva dire Gesù quando disse che chi avesse avuto appena un po' di fede in lui (tanta quanto un granello di senape) avrebbe potuto ordinare ai monti di gettarsi nel mare e questi lo avrebbero fatto? Cosa voleva dire Gesù quando chiamò Pietro "Satana"? Cosa voleva dire Gesù “prima che Abramo fosse io sono”? Era forse un imbecille che non conosceva le regole della consecutio temporum?
    Dimmi: tu riusciresti a comprendere la Divina Commedia senza un opportuno apparato di introduzioni e di note al testo? Io credo proprio di no. E se non sai comprendere un testo che è stato scritto nella tua stessa lingua solamente pochi secoli prima di te, come pretendi di poter comprendere un testo che è stato scritto in una lingua ormai estinta quasi due millenni prima che tu nascessi?

    -------------------------------------------

    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

  • OFFLINE
    !Freddie!
    Post: 401
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 11/12/2008 00:03
    Ognuno ha le sue idee, però...

    la bibbia contiene esattamente quella data tanto studiata ,calcolata ,ricercata da moltissimi uomini nell'arco dei secoli.

    è come un indovinello...

    conoscerla esattamente e svelarne tutto il suo significato implicherebbe anche mettere in ginocchio tutto il mondo di fronte all'evidenza della profezia e che si è vicinissimi alla fine.


    Ma la Bibbia è il libro che racconta la storia dell'immenso amore che Dio nutre per la sua creatura, l'uomo. E' la storia dell'infedeltà dell'uomo verso Dio e della speranza (che è certezza) della sua redenzione e salvezza finale ad opera del "Figlio dell'Uomo", l'unigenito Figlio di Dio e non proprio una "caccia al tesoro" o un quiz dalla cui corretta risposta dipende il nostro futuro. C'è una abissale, infinita differenza tra la "cabalà" ebraica, che pure è una parte significativa del Sacro Libro, e "la smorfia" napoletana...

    Un fraterno saluto. [SM=g1543902]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
    [Modificato da !Freddie! 11/12/2008 00:04]
  • OFFLINE
    asilanna
    Post: 247
    Registrato il: 27/10/2004
    Utente Junior
    00 11/12/2008 10:41

    coloro che credono in dio, continuano a sostenere che costui esiste, che è buono, che ha a cuore il destino dell'umanità."chiedete e vi sarà dato, bussate e vi sarà aperto"ma quando? alle persone che soffrono la fame, non basta invocare dio per avere il cibo. e lo stesso vale per altri milioni di persone che lo invocano e lui se ne sta zitto. forse non può fare nulla per cambiare le cose?forse, magari non è abbastanza potente.


    --------------------------------------------------------------------------------



    E' evidente che non hai mai letto La consolazione della filosofia di Boezio. Peccato, perché così sapresti quanto ingenuo è il tuo modo di porre la questione da un punto di vista meramente filosofico.
    Per i Cristiani, poi, la risposta allo scandalo del male è la croce di Cristo. Non pregò forse il Figlio nei Getsemani che l'amaro calice della sorte che lo attendeva fosse allontanato da lui? Ma Dio non allontanò da sé quel calice: lo bevve fino in fondo. Alla luce della croce di Cristo, il cristiano sa che tutto ciò che gli accade nella vita è meraviglioso. Ecco perché i martiri cristiani dei primi secoli andavano incontro alla morte più atroce sorridendo e cantando.
    Evidentemente, però, tu la sai molto più lunga di tutto il popolo cristiano, di tutti i filosofi che hanno riflettuto sulla questione e, soprattutto, la sai più lunga di Dio. Ah... già, dimenticavo, per te Dio nemmeno esiste. E, allora, di che ti lamenti? Non sai forse che se Dio non esiste, tutto è permesso?

    A PARTE CHE IO NON HO AFFERMATO CHE DIO NON ESISTE. ANZI SICCOME UN Pò CREDO IN DIO MA CMQ NON MI SPIEGO PERCHE' QUESTO NON FA NULLA PER ALLEVIARE LE SOFFERENZE DI MOLTI HO ADDIRITTURA TENTATO DI GIUSTIFICARLO DICENDO CHE COSTUI NON E' ABBASTANZA POTENTE PER CAMBIARE LE COSE.
    E POI SE NON ESISTESSE DIO CIO' NON SIGNIFICA CHE TUTTO SIA PERMESSO O VUOI FORSE ACCASURMI DI PENSARLA COSI?. CREDO CHE L'UOMO DEBBA RISPONDERE DELLE SUE AZIONI PRIMA ANCORA CHE A DIO ALLA SUA COSCIENZA(AMMESSO CHE TUTTI NE ABBIANO UNA). QUINDI SE DIO NON ESISTE NON E' CMQ GIUSTIFICALE UN INDIVIDUO CHE RUBA, CHE UCCIDE E CHE PROVOCA SOFFERENZE ALTRUI. PER IL SEMPLICE FATTO CHE CREDO CHE L'INSEGNAMENTO DI GESU' SIA MOLTO INTELLIGENTE"NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI VENGA FATTO A TE".



    --------------------------------------------------------------------------------

    lui ha detto quelle cose agli apostoli perchè credeva davvero di essere il figlio di dio, colui che insieme al padre avrebbe portato la pace.

    --------------------------------------------------------------------------------



    Ne deriva che Gesù era quindi un pazzo!

    NON UN PAZZO, SICURAMENTE UN GRANDISSIMO PROFETA, MA HA CALCATO UN PO' LA MANO.
    --------------------------------------------------------------------------------


    mi chiedo però che senso abbia continuare a crederci ora, quando le sue parole erano chiare: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. e ancora:vi sono alcuni tra i presenti che non moriranno prima di aver visto il figlio dell'uomo venire con il suo regno.


    --------------------------------------------------------------------------------



    E tu come fai a sapere che Gesù si è davvero espresso in questi termini? Magari furono i primi cristiani, pensando che la fine fosse imminente, a porre queste parole nella bocca del Maestro, il quale, invece, le aveva pronunciate avendo in testa altro. Oppure, molto più semplicemente, nel loro contesto specifico, queste parole hanno un senso particolare che nulla ha a che vedere con quello che ci leggi tu oggi nel XXI secolo. Magari Gesù voleva, con queste espressioni, additare ai suoi l'urgenza della conversione per entrare nella sua sequela. Cosa voleva dire Gesù quando disse che i morti avrebbero dovuto seppellire i loro morti o quando disse che chi non odiava suo padre o sua madre non era degno di lui? Che voleva dire Gesù quando disse che chi avesse avuto appena un po' di fede in lui (tanta quanto un granello di senape) avrebbe potuto ordinare ai monti di gettarsi nel mare e questi lo avrebbero fatto? Cosa voleva dire Gesù quando chiamò Pietro "Satana"? Cosa voleva dire Gesù “prima che Abramo fosse io sono”? Era forse un imbecille che non conosceva le regole della consecutio temporum?
    Dimmi: tu riusciresti a comprendere la Divina Commedia senza un opportuno apparato di introduzioni e di note al testo? Io credo proprio di no. E se non sai comprendere un testo che è stato scritto nella tua stessa lingua solamente pochi secoli prima di te, come pretendi di poter comprendere un testo che è stato scritto in una lingua ormai estinta quasi due millenni prima che tu nascessi?

    A NON SO COSA ABBIA DETTO IN REALTA' GESU' MA SE LEGGI IL VANGELO CI SONO FRASI CHE FANNO PENSARE A UNA SUA VENUTA IMMINENTE:
    QUESTA GENERAZIONE NON PASSERA'.
    VI SONO ALCUNI TRA I PRESENTI CHE NON MORIRANNO...

    PIU CHIARO DI COSI'.DIMMI COSA AVREBBERO DOVUTO PENSARE I SUOI APOSTOLI QUANDO SENTIVANO QUELLE PAROLE? CHE GESU' PARLAVA DI UN TEMPO MOLTO PROSSIMO E DI QUALCOSA CHE SI SAREBBE VERIFICATO NEL GIRO DI POCO?
    sono particolarmente interessata a discutere in modo critico le dottrine dei TdG
  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.567
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 11/12/2008 12:12
    Il popolo d'israele si aspettava che Gesù li liberasse dall'oppressore Romano con tutti i problemi e le tasse (un po come oggi)ecco perchè poi, alla fine scelsero il rivoluzionario Barabba, è anche vero che in base alle parole di Gesù riportate da Asilanna, il discorso di Gesù poteva apparire ambiguo!
    Quel popolo non afferro l'imminente e subitaneo messaggio di liberazione, il messaggio della riconciliazione, con il Padre, la liberazione dalla schiavitù del peccato, e il regno interiore.

    vedi anche:

    www.azionecattolica.it/aci/nazionale/Documenti/doc_assistente/990/arch/03-2a_Dom_Avven...

    Ora ci dobbiamo porre un’altra domanda: cos’è questo “regno dei cieli”? Noi pensiamo subito a qualcosa che riguarda l’aldilà: la vita eterna. Certo, il regno di Dio avrà una sua fase ultraterrena, ma la bella notizia che Gesù ci porta – e che Giovanni anticipa – è che il regno di Dio non è più solo da attendere nel futuro; è in arrivo, anzi in qualche modo è già presente. La storia è arrivata alla svolta decisiva: la grande promessa comincia a realizzarsi. Dio viene a instaurare il suo regno nella nostra storia.
    Non risolve magicamente i nostri problemi, non cambia le situazioni come per incanto. Ma là dove viene accolto nell’umiltà e nella gratitudine, lì fiorisce la pace e la giustizia, la libertà e la vera fraternità. Beati allora i poveri! Beati gli afflitti! Beati perseguitati! Con Gesù è Dio stesso che viene in mezzo a noi a liberarci dalla lebbra dell’egoismo, dalla peste dell’invidia, dalla droga del successo. Ad una condizione: che operiamo una inversione ad u nella nostra vita, un cambiamento di direzione: questa è la conversione.

    www.maran-ata.it/maran_ata/htm/il_regno_dei_cieli.htm

    Giovanni Battista fu il primo ad annunciare che "il regno dei cieli è vicino" (Mt. 3,2). Gesù, dopo il battesimo e la tentazione, dà eco all'annuncio di Giovanni invitando gli uomini al ravvedimento "perché il regno dei cieli è vicino” (Mt. 4,17), o affermando l'importanza di "cercare prima il regno di Dio" (Mt. 7,33). Egli sottolineò che il "regno di Dio è in mezzo a voi, dentro di voi" (Lc. 17,17).

    Gesù fu chiaro, ma l'uomo di allora come quello di oggi, cerca nel benessere e nel materialismo SUBITANEO, se ha fame vuole ,pretende, la soluzione subitanea affinchè possa sfamarsi!!
    Finchè l'uomo non comprenderà che la VERA VITA non è adesso, e non farà suo il messaggio del REGNO!! ragionerà da carnale, e non vedrà aldilà del naso!!

    [SM=g1543902] [SM=x570921]
    [Modificato da Robenz 11/12/2008 12:13]
  • OFFLINE
    Trianello
    Post: 5.091
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Master
    00 13/12/2008 00:35


    A PARTE CHE IO NON HO AFFERMATO CHE DIO NON ESISTE. ANZI SICCOME UN Pò CREDO IN DIO MA CMQ NON MI SPIEGO PERCHE' QUESTO NON FA NULLA PER ALLEVIARE LE SOFFERENZE DI MOLTI HO ADDIRITTURA TENTATO DI GIUSTIFICARLO DICENDO CHE COSTUI NON E' ABBASTANZA POTENTE PER CAMBIARE LE COSE.
    E POI SE NON ESISTESSE DIO CIO' NON SIGNIFICA CHE TUTTO SIA PERMESSO O VUOI FORSE ACCASURMI DI PENSARLA COSI?. CREDO CHE L'UOMO DEBBA RISPONDERE DELLE SUE AZIONI PRIMA ANCORA CHE A DIO ALLA SUA COSCIENZA(AMMESSO CHE TUTTI NE ABBIANO UNA). QUINDI SE DIO NON ESISTE NON E' CMQ GIUSTIFICALE UN INDIVIDUO CHE RUBA, CHE UCCIDE E CHE PROVOCA SOFFERENZE ALTRUI. PER IL SEMPLICE FATTO CHE CREDO CHE L'INSEGNAMENTO DI GESU' SIA MOLTO INTELLIGENTE"NON FARE AGLI ALTRI QUELLO CHE NON VORRESTI VENGA FATTO A TE".




    Uhm... come moderatore devo avvertirti che scrivere in maiuscolo è vietato dal regolamento del Forum.

    Come forista ti rispondo che lo “scandalo” del male nel mondo è scandaloso più per il modo che spesso si ha di porre la questione che in sé. Purtroppo, per chiarire questo punto dovrei scrivere un piccolo trattato, quindi, al momento, se vuoi, potrei rimandarti ad un testo specifico.
    Ti ho scritto che se Dio non esiste tutto è permesso perché, di fatto, le cose stanno così. Se Dio non esiste non c'è modo di fondare una morale che sia davvero coerente... ed in un sistema di enunciati incoerenti ogni enunciato è vero.



    A NON SO COSA ABBIA DETTO IN REALTA' GESU' MA SE LEGGI IL VANGELO CI SONO FRASI CHE FANNO PENSARE A UNA SUA VENUTA IMMINENTE:
    QUESTA GENERAZIONE NON PASSERA'.
    VI SONO ALCUNI TRA I PRESENTI CHE NON MORIRANNO...




    Il fatto è che i Vangeli non sono delle “fotografie” di cosa ha detto e fatto Gesù, ma dei resoconti della vicenda umana di Gesù scritti da individui umani che si portavano dietro tutto il loro bagaglio di preconcetti nello scriverli. Allora, si sa che nella Chiesa primitiva probabilmente il ritorno glorioso di Cristo era atteso come davvero imminente, per cui è possibile che tali parole di Gesù siano state riportate in questo modo sulla scorta di questa attesa (appunto, molto viva nelle prime comunità cristiane, soprattutto dopo la distruzione di Gerusalemme). Ora, leggendo le Scritture attraverso l'occhio del metodo storico-critico, possiamo comprendere questo e comprendere che l'invito di Gesù può essere inteso come un invito rivolto a tutti i cristiani di tutti i tempi ad attendere il suo ritorno come imminente e, pertanto, a non indugiare mai nel proprio cammino di conversione.
    [Modificato da Trianello 13/12/2008 02:37]

    -------------------------------------------

    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.578
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 13/12/2008 00:47
    x Trianello
    Mi è sembrata un'ottima spiegazione
    anche per:

    "Ora, leggendo le Scritture attraverso l'occhio del metodo storico-critico, possiamo comprendere questo e comprendere che l'invito di Gesù può essere inteso come un invito rivolto a tutti i cristiani di tutti i tempi ad attendere il suo ritorno come imminente e, pertanto, a non indugiare mai nel proprio cammino di conversione."

    [SM=x570923] [SM=g1537196]
    [SM=g1735239]
  • Divenire81
    00 15/12/2008 17:35
    Cara Asilanna,
    non vorrei dire una fesseria perchè è passato un pò di tempo dai miei studi, quindi chiedo l'appoggio di chi è più esperto di me. Però a me pare che alcune parti del vangelo che hai citato siano la predizione che Gesù fece della distruzione di Gerusalemme...ad opera romana nel 70 d.c. Infatti Gesù avviso che la città sarebbe stata circondata una prima, ma che poi il nemico si sarebbe ritirato...visti questi fatti chi aveva assistito a tutto questo e udito le parole del messia sarebbe dovuto fuggire sui monti perchè il nemico sarebbe tornato. Infatti i romani per problemi interni fecero rientrare l'esercito che torno mi pare 4 anni dopo e rase al suolo la città (non rimarrà pietra sopra pietra) deportando sia ebrei che cristiani a Roma.
    Non vorrei aver fatto confusione, quindi chiedo conferma a qualcuno più esperto.
    Ciao
  • OFFLINE
    Robenz
    Post: 1.594
    Registrato il: 30/09/2006
    Utente Veteran
    00 15/12/2008 18:10
    Si infatti la scrittura ha un adempimento in più fasi, la prima avvenne proprio nel 70 alla distruzione di gerusalemme e relativo tempio!!

    20 "Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti nemici, allora saprete che è
    arrivato il tempo della sua rovina.
    21 Quelli che sono in Giudea scappino sulle colline. Quelli che si trovano a Gerusalemme fuggano lontano, e quelli che sono in
    campagna non rientrino in citt à.
    22 Perch é quello sarà il tempo del giudizio e si avvereranno pienamente le parole scritte dagli antichi profeti.
    23 Guai alle donne incinte in quei giorni e a quelle che allattano! Perché ci sarà un grande dolore in tutto il paese e l'ira sarà
    scatenata su questo popolo.
    24 Alcuni saranno uccisi dalle armi nemiche, altri saranno deportati in tutte le nazioni del mondo. Gerusalemme sarà conquistata e
    calpestata dagli stranieri, finché non finirà il periodo del loro trionfo.


    Questo "Periodo" è conosciuto come "Il tempo dei Gentili" o delle nazioni ancora oggi Il Tempio (Pietra sopra pietra) non è ricostruito
    e Gerusalemme è occupata!!
    Ecco perchè Israele viene definito "L'orologio di DIO"

    Il Cristiano sta attento agli avvenimenti che riguardano proprio Gerusalemme (Quando il FICO mette le foglie)!!

    Giudici 9:10
    Allora gli alberi dissero al fico: Vieni tu a regnare su di noi.
    Geremia 8:13
    Certo io li sterminerò, dice il SIGNORE. Non c'è piú uva sulla vite, non piú fichi sul fico, e le foglie sono appassite! Io ho dato loro dei nemici che passeranno sui loro corpi".


    Ecco la seconda fase Quando FINIRA' il periodo del "trionfo" del nemico dopo:

    25 Accadranno allora cose strane nel cielo: fenomeni nel sole, nella luna, nelle stelle e qui sulla terra. I popoli saranno sconvolti,
    terrorizzati dal rimbombo delle onde in tempesta.
    26 Gli uomini sverranno dalla paura e dall'ansietà di fronte al destino spaventoso che vedranno avvicinarsi, perché perfino la
    stabilità dei cieli sarà sconvolta.
    27 Sar à allora che vedranno il Figlio dell'uomo arrivare fra le nuvole con grande potenza e grande gloria.
    28 Così, quando cominceranno ad accadere tutte queste cose, state all'erta e alzate la testa, perché il tempo della vostra
    liberazione è vicino!"
    29
    Poi Gesù racconto questa parabola: "Osservate il fico e gli altri alberi.
    30 Quando vedete spuntare le prime foglie, voi sapete che l'estate è vicina.
    31 Allo stesso modo, quando vedrete accadere queste cose, saprete che il Regno di Dio è vicino.
    32 "State sicuri che questa generazione non passerà prima che tutte queste cose non siano avvenute.

    [SM=g1537196] [SM=x570921]
    [Modificato da Robenz 15/12/2008 18:36]
  • OFFLINE
    Trianello
    Post: 5.105
    Registrato il: 23/01/2006
    Utente Master
    00 15/12/2008 20:30
    I passi biblici vanno sempre contestualizzati. Ogni testo, infatti, risente della prospettiva teologica del suo autore e dello specifico contesto in cui è sorto, nonché della storia della sua redazione (spesso assai complessa). Nel caso del Vangelo secondo Matteo, ad esempio, è evidente che il cosiddetto Discorso Escatologico risente del clima che si respirava nelle comunità giudeo-cristiane subito dopo la caduta di Gerusalemme. Da qui l'accostamento dei passi concernenti la profezia relativa alla caduta di Gerusalemme e quelli relativi alla Parusia e la presenza in questo degli accenni all'imminenza della seconda (accostamento che nella predicazione di Gesù non era stato probabilmente tanto esplicito).

    -------------------------------------------

    Deus non deserit si non deseratur
    Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)