1 Rodano:
L'entrata dell'aria fredda è preceduta in Italia da forti venti di Libeccio prefrontale che spirano sulle regioni italiane settentrionali portando qualche pioggia o qualche nevicata sulle Alpi,ma poco.
Quando l'aria fredda entra essa viene incanalata per natura dal Massiccio Centrale e dalle Alpi attraverso la Valle del Rodano sotto forma di forti venti di Maestrale o Tramontana a tutte le quote.Peraltro il vento subisce un accelerazione durante il passaggio nella Valle del Rodano.
Quando entra sul mediterraneo,l'aria fredda,sfociando all'altezza della Costa Azzurra genera una depressione generalmente posizionata tra la Corsica e il medio-alto tirreno o il basso golfo ligure in successivo movimento verso Est.
Quest'irruzione porta quindi venti che:
-al suolo si dispongono mediamente da est-nordest sulle regioni del nord italia e talvolta sui settori settentrionali del centro,da ovest-sudovest sulle regioni del sud e sull'Abruzzo.
-in quota sono da NW sulla Valle del Rodano,poi piegano e si dispongono da SW o W-SW su tutto il paese.
Le precipitazioni,che possono essere nevose fino al piano,sono più abbondanti di quelle legate a irruzione dalla Bora,e si concentrano essenzialmente su: Triveneto,Emilia-Romagna,Toscana,Umbria,Lazio, Campania,nord Marche(a volte),est lombardia e levante ligure(a volte).
Successivamente può essere coinvolto anche il resto del centrosud.
Il Piemonte e la Valle d'Aosta restano sempre tagliati dalle prp.
2. Bora:
Con le irruzioni dalla porta della Bora,siccome il canale per cui passa l'aria è ancora più stretto del Rodano,l'entrata è ancora più violenta.
Spesso la Bora quando entra dai Balcani si getta con venti anche di 100-150 km/h su Trieste,l'Istria e il Carso,per poi riversarsi,in modo comunque abbastanza irruento sul resto del nord e sul medio-basso adriatico.
Il medio-alto tirreno rimangono invece protetti dalla catena appenninica e ne sentono gli effetti in modo molto lento e più marginale rispetto alle restanti zone d'Italia.
Il minimo al suolo si forma in genere tra medio-basso adriatico e ionio,ma se l'entrata si spinge a occidente esso può formarsi anche sul basso tirreno.Successivamente però esso evolve generalmente verso est.
Il vento con un'entrata dalla Bora sull'Italia è:
-al suolo:da est-nordest su tutto il nord,sul medio-basso versante adriatico,sulle zone interne tirreniche,da Nord sulla Calabria,la Sicilia e tutto il mare tirreno,cosiccome sulla Sardegna.
-in quota mediamente da NE ovunque.
Le precipitazioni interessano essenzialmente bassa Romagna,Marche,Abruzzo,Molise, Puglia,Umbria,Campania(a volte), Calabria, nord Sicilia,Basilicata.Qui in genere queste entrate portano bufere di neve in inverno,accompagnate da T abbastanza rigide.
Tutto il nord e tutto il medio-alto tirreno sono sempre tagliati fuori dalle prp con un'entrata dalla Bora, salvo nel caso eccezionale in cui essa entri,sotto forma di goccia fredda,di botto sulla PP,come successo il 13 Dicembre 2001: ma si tratta appunto di un caso eccezionale,la regola è che dall'asse Frosinone-Cervia in su con l'entrata dalla porta della Bora le prp sono scarsissime o assenti.