SU QUALE BASE COSTRUIAMO I NOSTRI RAPPORTI DENTRO LE CHIESE ??

Già, su quale base ?? Su che cosa edifichiamo la "nostra" casa , la nostra fede e, di conseguenza, i nostri rapporti coi fratelli e le sorelle in Cristo nelle comunità ?? Edifichiamo la casa sulla "Roccia" ? Edifichiamo la casa su Cristo ?? ovvero edifichiamo la casa della nostra fede sulla sabbia delle nostre sensazioni, dei nostri calcoli umani, della nostra vanità e vanagloria, sulla base dei nostri interessi egoistici, della nostra sete di dominio o quant'altro ?!?! C'è una briciola di umiltà , di amore, uno straccio di pudore nei nostri rapporti coi fratelli e con le sorelle in Cristo che conosciamo da tanto tempo o da poco tempo ovvero cerchiamo di metterli continuamente in imbarazzo costringendoli ad accettare nostre "priorità" più o meno reali ?! Non so perchè ma da tanto tempo il Signore mette davanti ai miei occhi la lettera alla Chiesa di Laodicea di Apocalisse 3 che è la lettera emblematica alla Chiesa degli ultimi tempi, degli ultimi giorni, che crede di essere ricca, di vedere , di essere superiore a tutti ed a tutto ed ha messo Cristo fuori alla porta ! Senza accorgersene quasi ha messo Cristo fuori alla porta e Cristo - che amma sempre e comunque - bussa alle porte di quei cuori ! Bussa continuamente e chiede di entrare ....anche se dall'altra parte nessuno apre !! Dov'è finita l'umiltà ?? Quale buona consuetudine sarebbe se anche nelle chiese evangeliche - sia pure in forma di rito - come già avviene nella Chiesa Cattolica per la vigilia di Pasqua, non si stabilisse l'usanza del lavaggio dei piedi ai fratelli più poveri delle comunità , giusto per ricordare a certi pastori, certi anziani, quello che disse Cristo ai dodici :"Tra di voi, chi vuol essere il primo sia servitore di tutti gli altri! ....e cintosi di un asciugatoio volle lavare i piedi ai dodici!" - L'umiltà! Dov'è finità l'umiltà in certe chiese ?! Su quale base si cerca di costruire i rapporti tra fratelli e sorelle in certe comunità ?? Vi sono sguardi , silenzi ed atteggiamenti che sono già di per se indice di orgoglio, di vanagloria , di un estolarsi al di sopra di tutto e di tutti senza possibilità di alcuna risposta o replica. A costoro diciamo : andate via per la vostra via larga e spaziosa che ama il settarismo, il denaro, il potere, la gloria,la visibilità, gli incarichi e la propria carne e quant'altro e non importunate i santi , i giusti, i profeti che Dio v'ha onorato d'incontrare ! Davanti a Dio e davanti ai fratelli (e finanche dinanzi al prossimo) una cosa sola : UMILTA'!! E se certe cose non si comprendono con la propria materia grigia : UMILTA' DOPPIA !! Non arroganza e pretese: UMILTA' DOPPIA, CONSIDERANDO GLI ALTRI SUPERIORI A SE STESSI!! Se non si è disposti a fare questo si consiglia di fare la propria carriera dentro un partito politico , dentro una palestra o qualcos'altro di simile .


Mario