00 01/11/2008 14:46
Il Manicheismo fu una religione pensata e fondata dal persiano Mani nella seconda metà del III secolo d.C.. Nei pensieri del suo ideatore, essa era la vera sintesi di tutti i sistemi religiosi noti. Univa dualismo zoroastriano, folclore babilonese, morale buddhista ed alcuni piccoli e superficiali elementi cristiani. Poiché in questo crogiuolo di idee la teoria di due principi eterni, bene e male, è predominante, il Manicheismo è classificato come una forma di dualismo religioso. Esso si diffuse con straordinaria rapidità sia ad oriente sia ad occidente, dove sopravvisse in maniera sparsa e periodica per un millennio. Tuttavia, attecchì principalmente nella sua terra d'origine (Mesopotamia) e si radicò anche più ad oriente, in India Settentrionale, Cina Occidentale e Tibet, dove, intorno all'anno 1000, la massa della popolazione professava i suoi dogmi e da dove sparì improvvisamente in data incerta. In un certo senso, il manicheismo fu la forma più perfetta dello gnosticismo poiché combinò nella sua forma migliore il dualismo ed il rifiuto dell'Antico Testamento.