Forum dello scalatore Luogo d'incontro per salitomani

Un'estate tra le Alpi

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    -Emiliano-
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    Registrato il: 30/03/2005
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    00 21/05/2009 17:42
    OTTOBRE

    11 ottobre: CERVINIA (2006m)
    Chatillon – Chambave – St. Panthaleon – Cervinia – Chatillon – Verres – Col Tzecore – Chatillon (128 km e 3600m di dislivello)

    Contrariamente a settembre, la seconda metà di ottobre si rivelerà molto proficua dal punto di vista meteorologico: io sarò ben deciso ad approfittarne andando alla riscoperta delle “mie” salite anche in questa stagione non propriamente ciclistica (ma l’inverno mi ha insegnato a pedalare anche con temperature “non estive” ed ora voglio approfittarne per gustarmi scenari e paesaggi finora inediti per me!).


    Le mie scalate alpine autunnali (saranno in tutto tre) cominciano con il più classico dei giri: quello che, leggermente modificato, fu anche il mio primo giro ad aprile e che comprende la scalata a Cervinia (il duemilametri più vicino a casa mia, oggi particolarmente entusiasmante per via del cielo limpidissimo e degli sgargianti colori autunnali).
    Oggi un’altra nota positiva (almeno per me) contraddistingue questa bellissima giornata: infatti riesco a convincere anche i miei genitori a seguirmi nella mia “gita” (loro ovviamente in auto...). Soddisfazione quindi doppia: assistere a uno spettacolo della Natura quale è il Cervino in compagnia... non ha prezzo!
    Sulla salita, così come sulla durissima appendice al Col Tzecore, ho già detto tutto nei miei precedenti interventi, quindi non mi dilungo troppo: aggiungo solo che il mese di ottobre è il migliore per affrontarla (è il mese di bassissima stagione e incrocerete veramente poco traffico: credo di aver contato solo 10 auto dopo Valtournenche!).
    Un’ultima precisazione: la foto che vedete qui sopra è sempre la stessa, ma tengo a precisare che, tolti gli scempi architettonici di Cervina vera e propria, tutta la vallata è stupenda e di rara bellezza – dominata da una montagna unica che incombe maestosa e che pare di poter sfiorare! Di foto potrei metterne a centinaia, tutte diverse, ma ho preferito inserire questa (identica a quella di aprile) quasi a far nascere una specie di “calendario di Cervinia” (ho già cinque mesi!) per farvi vedere come questo paesaggio possa essere mutevole nel corso delle stagioni!


    19 ottobre: MOOSALP (2048m) e OTTAVAN (2220m)
    Gamsen – Visp – Moosalp – Stalden – Zermatt – Tatsch – Ottavan – Tatsch – Stalden – Gamsen (121 km e 3200m di dislivello)


    Ed eccomi ancora una volta a raccontare la conquista di un nuovo duemilametri; una conquista assolutamente non preventivabile fino a pochi giorni prima.
    Credevo di aver chiuso le novità per la stagione agli inizi di settembre (Naret), ma il meteo continua a rimanere “dalla mia parte” e i colori autunnali invogliano le mie “gite alpine”; giovedì sera, controllate un’ultima volta le previsioni meteo (soprattutto le temperature in montagna), decido quindi per un nuovo giro nel Canton Vallese con tre precisi obiettivi: salire la Moosalp dal versante inedito, fotografare da Zermatt la faccia del Cervino che le nuvole mi avevano nascosto a maggio, conquistare Ottavan (misconosciuta salita svizzera).
    La giornata inizia poco dopo l’alba a Gamsen e, dopo qualche chilometro di riscaldamento fino a Visp, comincio la prima ascesa della giornata.
    La Moosalp ha praticamente tre diversi versanti settentrionali e io decido di percorrere quello più orientale, parzialmente inedito per me. Pur essendo un valico che ha pochi motivi di esistere dal punto di vista geografico (mette in comunicazione due valli tranquillamente unite da una strada in falsopiano), è un valico indimenticabile per un cicloturista: tra i più duri per le pendenze (mai però proibitive e sempre costanti), regala – salendo sempre a mezzacosta – panorami indimenticabili sulle tre valli che unisce (Vallese, Saastal, Mattertal) e scorci su una serie innumerevole di imponenti quattromilametri.
    Non ho mai stilato una classifica in merito (dovrei farlo?), ma credo sia la salita lungo la quale si possano contare il maggior numero di quattromilametri: si spazia dalle vette del vallese che circondano il ghiacciaio dell’Aletsch, ai primi contrafforti del Monte Rosa, all’imponente Mischabel, al Dom, le Dent Blanche... manca solo il Cervino (nascosto proprio dal Dom)! Credo si possano contare circa 20/25 quattromilametri!

    Se a questo spettacolo naturale aggiungete i colori autunnali, che regalano contrasti indescrivibili con le vette perennemente innevate, e la quasi totale assenza di traffico capirete forse perché – anche per il 2009 – non vedrò l’ora che arrivi l’autunno per gustarmi in solitaria, ancora una volta, questi paesaggi!
    Un qualcosa di epico lo ha anche la salita dal punto di vista strettamente ciclistico: il versante della Moosalp che sto percorrendo è infatti quello meno esposto al sole e, alla fine dell’ascesa, in diversi tratti il mio ciclocomputer misurerà temperature prossime allo zero e percorrerò diversi tratti a “rischio ghiaccio”!
    Ma era nei programmi: la discesa sarà di conseguenza completamente esposta al sole, calda (10-15°C) e assolutamente sicura!

    Il secondo obiettivo di giornata (Zermatt + Cervino) si rivelerà anche lui stupendo e reso ancor più prezioso dai colori di questa stagione. Purtroppo il sole basso non mi regalerà foto “da incorniciare” ma, come dico in questi casi, sarà per la prossima volta!


    Concludo la giornata con il terzo obiettivo: Ottavan, duemilametri praticamente sconosciuto alle porte di Zermatt, che risale a mezzacosta il versante orientale della Mattertal, che termina in prossimità di un bellissimo alpeggio ai piedi del Mischabel e che regala panorami su un indimenticabile “skyline” del vallese dominato dal Dom (foto) e dal Cervino (le due “vette isolate” più alte delle Alpi!).
    Salita fredda (nell’ultima parte la vallata laterale è molto stretta e il sole è già tramontato mentre la percorro) e molto dura (costantemente a due cifre): non posso che consigliarla a tutti i Salitomani!


    26 ottobre: CERVINIA (2006m)
    Chatillon – Cervinia – Chatillon – Pont St. Martin – Staffal – Pont St. Martin (138 km e 3400m di dislivello)

    L’ultimo duemilametri della stagione non poteva che essere nuovamente Cervinia.
    Rimasto insoddisfatto due settimane prima dalle foto al Lago Blue, decido infatti di affrontare per la terza volta nel 2008 l’ascesa (questa volta diretta, senza passare dal St. Panthaleon). Svariati i motivi che invitano questa decisione: le previsioni meteo sono entusiasmanti (le foto si riveleranno difatti di una bellezza impagabile!), le temperature gradevoli, la bassa stagione mi regala un traffico praticamente assente lungo la provinciale, la voglia di ispezionare la salita che percorrerò a Capodanno (sì: avevo già intenzione di un’impresa invernale!), eccetera...
    E anche questa volta la mia decisione sarà azzeccatissima!
    Questa foto, che avevo sempre sognato di poter scattare fin da piccolino, è la giusta ricompensa finale di un’intera stagione votata alla conquista delle vette più alte “a portata di Emiliano”:


    Concludo la giornata con uno spostamento in auto a Pont St. Martin (le giornate che si accorciano e il cambio dell’ora non mi permettono di far diversamente) e l’ultima grande salita alpina del 2008, che mi condurrà a vedere l’imponenza del Monte Rosa dal lato valdostano.
    La salita in realtà si rivelerà non entusiasmante (devo pur segnalarlo), ma la soddisfazione alla fine sarà comunque indimenticabile...


    FINE DEL RACCONTO!

    Grazie a tutti per l’attenzione e ora... aspettatevi un altro 2009 ricco di scoperte!

    Emiliano
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    Valerio Capsoni
    Post: 8
    Registrato il: 15/05/2009
    Utente Junior
    00 21/05/2009 20:02
    Emiliano, colgo l'occasione per farti i miei più sentiti complimenti per i tuoi fantastici giri, e per il modo come li descrivi, con parole e immagini (splendide). Grazie a te sto scoprendo le Alpi. Con l'auspicio che un giorno possa ricalcare le tue gesta, a dispetto della mia posizione geografica. Un saluto
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    Dayloser
    Post: 54
    Registrato il: 01/05/2007
    Utente Junior
    00 26/05/2009 17:03
    Per Emiliano: Informazioni sulla zona Post_Gottardo
    Ciao Emiliano, non sto qui a rinnovarti i complimenti che meriti e che già ti hanno fatto in tanti. Questo messaggio non è altro che una richiesta di informazioni sulla zona subito dopo il San Gottardo visto che credo che tu la conosca molto bene.
    Quest'anno vorrei provare, se tutto andrà bene, l'attacco al Susten e zone limitrofe. Visto che sei pratico, scusa se ti uso come agenzia di viaggio, volevo sapere se conosci ad esempio il paese di Wassen oppure se hai dei consigli da darmi su un eventuale soggiorno da quelle parti. Tieni conto che verrei con tutta la famiglia al seguito 2+2.

    Nel frattempo ti auguro una buona pedalata e..."Sotto con gli allenamenti!" Chi è che diceva così?

    Ciao
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    mauro 72.
    Post: 47
    Registrato il: 03/07/2008
    Utente Junior
    00 26/05/2009 21:36
    Re: Per Emiliano: Informazioni sulla zona Post_Gottardo
    Quest'anno vorrei provare, se tutto andrà bene, l'attacco al Susten e zone limitrofe. Visto che sei pratico, scusa se ti uso come agenzia di viaggio, volevo sapere se conosci ad esempio il paese di Wassen oppure se hai dei consigli da darmi su un eventuale soggiorno da quelle parti. Tieni conto che verrei con tutta la famiglia al seguito 2+2.

    Nel frattempo ti auguro una buona pedalata e..."Sotto con gli allenamenti!" Chi è che diceva così?

    Ciao




    Ciao,
    Emiliano saprà darti i consigli migliori, è lui il vero esperto.
    Per quello che mi riguarda, ti consiglierei di andare ad Andermatt, che si trova una decina di Km prima di Wassen, ed è veramente una bella cittadina. Da lì puoi scendere a Wassen per il Susten (splendido, imperdibile, occhio che verrà aperto il 19 giugno) oppure salire dal centro del paese verso l'Oberalp, o ancora tornando ad Hospental (5km) puoi fare il Furka e il Grimsel(bellissimi) o il Gottardo dal versante meno bello.
    Anelli possibili ed entusiasmanti :
    1) Susten, Grimsel, Furka = fantastico e non terribile
    2) San Gottardo (da Airolo), Furka, Nufenen = molto bello, via Tremola, con il duro Nufenen finale.
    3)San Gottardo (da Airolo), Susten, Grimsel, Nufenen = molto tosto, consigliato notevole allenamento (circa 4500m dislivello) Fantastico.
    4) Oberalp Pass (da Andermatt), Lucomagno, Gottardo.

    L'imbarazzo della scelta.
    ciao
    mauro e vale





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    -Emiliano-
    Post: 621
    Registrato il: 30/03/2005
    Utente Senior
    00 27/05/2009 00:42
    Re: Per Emiliano: Informazioni sulla zona Post_Gottardo
    Dayloser, 26/05/2009 17.03:

    Quest'anno vorrei provare, se tutto andrà bene, l'attacco al Susten e zone limitrofe. Visto che sei pratico, scusa se ti uso come agenzia di viaggio, volevo sapere se conosci ad esempio il paese di Wassen oppure se hai dei consigli da darmi su un eventuale soggiorno da quelle parti.

    Diciamo che ci sono due alternative per il soggiorno:
    - o ad est del Susten (zona più vicina all'Italia e con salite più da "giro d'Italia")
    - o ad ovest del Susten (zona più lontana, decisamente più "tedesca" e con salite più "escursionistiche");

    Ad est come "campo base" potresti seguire il consiglio di Mauro: Andermatt è decisamente più "turistica" di Wassen, Goeschener ed Hospental.
    I percorsi sono quelli che ti ha scritto già lui, con l'aggiunta della misconosciuta salita a Goeschenen Alp (salita a fondo cieco che puoi inserire come appendice a diversi anelli).

    Ad ovest la città di riferimento è Meiringen.
    Te la segnalo perché, anche se meno ricca di "storia ciclistica" del versante di Andermatt, questa è la mia zona della Svizzera preferita.
    Da questa parte potresti affrontare:
    - Grimsel, Furka, Susten (come dall'altra parte);
    - il temerario Grimsel, Nufenen, San Gottardo, Susten (come dall'altra parte);
    - Grosse Scheidegg, Mannlichen; [SM=g8216]
    - nonché le salite a fondo cieco di Melchsee (superato il Brunigpass) ed Engstlenalp
    - magari l'accoppiata Glaubenberg e Glaubenbulen.
    Le ultime quattro sono tra i miei obiettivi quest'anno ma non le ho mai affrontate, sinora.


    Dayloser, 26/05/2009 17.03:

    "Sotto con gli allenamenti!" Chi è che diceva così?

    Il "mitico" Visconte (credo fosse quello il titolo nobiliare...) Kobram (credo nel terzo film di Fantozzi)! [SM=g8079]


    Chiedi pure qualsiasi altro consiglio (non ti so però dire molto sui pernottamenti, visto che io mi muovo sempre in giornata dall'Italia).

    Emiliano
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    Dayloser
    Post: 55
    Registrato il: 01/05/2007
    Utente Junior
    00 27/05/2009 09:18
    Re: Re: Per Emiliano: Informazioni sulla zona Post_Gottardo
    Risposte esatte. Lo sapevo che avrei potuto contarci. Le Vs informazioni, le tue e quelle di Mauro saranno preziose. Mi metto alla ricerca di qualcosa sperando di combinare l'assalto per quest'anno, se ci riesco. Comunque ci dovrei andare ad Agosto.

    Grazie e a risentirci presto. Magari troverei qualcuno di Voi da quelle parti.


    -Emiliano-, 27/05/2009 0.42:

    Il "mitico" Visconte (credo fosse quello il titolo nobiliare...) Kobram (credo nel terzo film di Fantozzi)! [SM=g8079]


    Chiedi pure qualsiasi altro consiglio (non ti so però dire molto sui pernottamenti, visto che io mi muovo sempre in giornata dall'Italia).

    Emiliano




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