Poi vi farò una domanda...
Inizio a copiare
"L'INFERNO- la drammatica vicenda iniziò quando la giovane aveva 5 anni
LA PROVA - la ragazza si sentì male e andò in ospedale: una visita ginecologica, smascherò l'uomo
LA SENTENZA - ieri mattina il giudice per l'udienza preliminare ha condannato l'operaio a sei anni di carcere
Una situazione familiare allucinante la vittima è la maggiore di tre figli
Difendendo a spada tratta il marito, la madre ha accusato la figlia: un giorno l'ha incontrata per strada e l'ha aggredita
VIOLENTAVA LA FIGLIA DA 25 ANNI
Il padre, operaio di un'azienda meccanica, giudicato con il rito abbreviato
Oggi ha trentanni: da quando ne aveva 5 e fino allo scorso marzo ha subito i maltrattamenti, le percosse e, soprattutto le violenze sessuali del padre.
Inspiegabilmente difeso a spada tratta dalla madre della sfortunata vittima di questa incredibile vicenda che ieri mattina è approdata nelle aule giudiziarie. Difeso dal suo legale -sintetizzo- e accompagnato dalla moglie era chiamato a rispondere dei reati di violenza sessuale (le aggravanti della minore età della vittima sono cadute in prescrizione), maltrattamenti in famiglia, e lesioni personali e volontarie in danno della figlia maggiore costituitasi parte civile e tutelata dall'avvocato C....
Ed ecco la domanda che vi porgo, io la figlia maggiore in questione.
Io non ho avuto nè gli sconti per aver richiesto rito abbreviato (gli hanno tolto un terzo della pena) nè tantomeno la prescrizione, su quanto mi ha fatto soffrire mio padre nel corso degli anni. Non ho più niente... una famiglia - mi hanno voltato tutti le spalle,a partire da mia madre che difende mio padre in poi - tranne contatti con mia sorella minore regolamentati dal Tribunale dei minori;il lavoro...è da più di un anno che vivo spostandomi da una struttura all'altra e mi impegno a cercare un posto che mi possa dare una vita autonoma se non dignitosa. Mio padre NON E' IN CARCERE perchè il giudice ha novanta giorni per scrivere le motivazioni dell'ordinanza
e se lui fa ricorso, finchè non si pronunciano i giudici dell'appello, fino alla Cassazione mio padre resta libero, va a lavoro, ha la famiglia vicina, e soprattutto vede mia sorella minore nonostante non abbia più la patria potestà e sia interdetto da vederla, la cosa è stata segnalata a chi di dovere e NESSUNO FA NIENTE per tutelare questa bimba a oggi...Dicono si stanno muovendo, che sono io che non capisco che mia sorella è tutelata a sufficienza...spero non le accada mai niente...
E' stato l'amore che mi lega a lei che mi ha dato la forza di essere ancora qui oggi, è stata lei che mi ha salvato, e ho fatto il difficile passo di fare denuncia non perchè volevo vendetta, ma giustizia e soprattutto più di ogni altra cosa proteggere mia sorella, la mia piccola peste da quell'incubo.
Vi chiedo: vi sembra giusto accadano certe cose?
Ditemi cosa ne pensate...