Scusate l'italiano della prima notizia, è una traduzione un po' maccheronica
"Kim Willoughby, membro della squadra medaglia d'argento di pallavolo alle olimpiadi di Pechino, è chiamata a comparire in tribunale per essere giudicata su un'aggressione.
Il gran giurì ha fissato l'udienza per il 18 settembre.
Dato che l'atto di accusa non è a disposizione del pubblico, non è noto chi Willoughby presumibilmente ha aggredito e quando. Kim ha già pagato $ 50,000 di cauzione.
Il crimine di cui è accusata consiste nel causare intenzionalmente o consapevolmente gravi lesioni a un'altra persona, ed è punibile con una pena fino a 10 anni in prigione. ".
"La pallavolista americana Kim Willoughby, medaglia d'argento con la nazionale Usa alle Olimpiadi di Pechino, si difende dalle accuse di aggressione e percosse, per un episodio risalente a due anni fa, che potrebbe costarle fino a dieci anni di carcere. L'atleta della Despar Perugia, imputata davanti a una corte di Honolulu, nelle isole Hawaii, e' stata rilasciata su cauzione e attraverso il suo legale fa sapere: "Si e' trattato di legittima difesa, non ho potuto evitare il confronto".
La pubblica accusa, invece, ritiene che l'atleta abbia inseguito la vittima fuori dal locale provocandole diverse lesioni e fratture.
Come curriculum diciamo "sportivo" può vantare "solo", a Santeramo, una lite con le compagne che è sfociata in un occhio nero alla malcapitata seconda palleggiatrice.
Qualcosa mi dice che non la allenerei proprio volentieri
[Modificato da paolino4 16/09/2008 12:24]