Viveva in isolamento da anni nella sua casa di Cambridge
Addio a Syd Barrett, anima dei Pink Floyd
Il co-fondatore del gruppo inglese e figura di spicco del rock a cavallo fra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 aveva 60 anni
CAMBRIDGE (Inghilterra) - Il fondatore dei Pink Floyd Syd Barrett, alla nascita Roger, è morto a 60 anni.
Lo ha reso noto un portavoce anonimo dalla sua ex band, poi è giunta la conferma del fratello, che ha parlato di una morte serena a casa e ha annunciato un funerale in forma privata. Le cause del decesso sono legate secondo il sito della Bbc (manca ancora un comunicato ufficiale) al diabete, secondo altre fonti a un tumore. Barrett viveva in solitudine e isolamento da anni in una piccola casa della nativa Cambridge L'artista è stato uno dei fondatori, il primo cantante, chitarrista di punta, autore di pezzi e in definitva l'anima musicale nei primi anni della band. Dopo il primo album, The Piper at the Gates of Dawn (1967), lasciò il gruppo a causa anche dell'uso crescente di droghe e all'instabilità di comportamento, che lo classificavano come sofferente di malattie mentali vere e proprie. Negli anni '80 è stato curato nella clinica di Fulbourne, poi ha speso due anni in una struttura di accoglienza, prima di tornare nella natia Cambridge vicino a una sorella. Le ipotesi che circolano sono la schizofrenia e una forma di autismo.
L'ARTISTA - Il mondo musicale è diviso sull'impatto di Barrett sulla qualità musicale di una delle band di maggior successo della storia del rock (200 milioni di dischi venduti), ma certamente l'influenza delle idee dell'artista di Cambridge sulla musica contemporanea è elevatissimo. Di minor successo le sue avventure solistiche, realizzate con il sostegno degli ex compagni dei Pink Floyd.
«LUCE CHE CI GUIDAVA» - I sui ex colleghi Pink Floyd hannor reagito alla notizia dichiarandosi «tristi e sconvolti»: «Syd era la luce che ci guidava nei primi anni del gruppo e il suo lascito continua a ispirarci». David Bowie parla di una «grande fonte di ispirazione»: «Le poche volte che lo l'ho visto dal vivo negli anni '60 rimangono impresse nella mia mente. Peccato solo che non l'abbia mai conosciuto di persona».
[Modificato da Marinolandia 16/09/2008 16:29]