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METODO PRATICO DI IMPIEGO DEL METODO SIMBAD: ISTRUZIONI PER L’USO
Prima di dare inizio al vero e proprio esercizio può essere utile allenarsi a visualizzare un’immagine in movimento accompagnata da suoni. Per questo ho pensato ad un esercizio preliminare, in grado di verificare la capacità di immedesimazione nel vivere la
virtualità. L’esercizio propone di immaginare un cubo in rapido e complesso movimento,accoppiando il tutto ad un suono di sottofondo, come per esempio una musica. Una volta diventati bravi ad immaginare un cubo che ruota su stesso con colori differenti e con una musica adeguata in sottofondo, si potrà eseguire il seguente esercizio, che rappresenta il cuore del metodo SIMBAD: Mettetevi comodi e rilassati ad occhi chiusi, senza che nessuno possa disturbare, ed immaginate di fare i moderatori di una tavola rotonda televisiva. Immaginate lo studio
televisivo ed il tavolo attorno al quale prenderanno posizione i vari ospiti da voi stessi invitati. Il tema della tavola rotonda sarà: Voi e gli alieni! Inviterete la vostra anima, la
vostra mente ed il vostro spirito. Inviterete poi gli alieni, quanti e quali vorrete voi, a sedersi attorno al tavolo ed a discutere con voi della questione. Saranno disponibili anche
collegamenti esterni, sia in videoconferenza che per telefono, per chi non voglia o non possa essere presente. Gli invitati entreranno dalla porta mano a mano che li chiamate,con il loro nome o con una sigla se non ne conoscete il nome, e li farete sedere dove vogliono. Immaginate la sala, i microfoni, le sedie. Perdete tempo a guardare la disposizione ed il tipo di luci dello studio televisivo. Quando tutti si saranno accomodati, date subito un'occhiata a come li visualizzate: come sono fatti, come sono vestiti, come si considerano tra di loro e come appaiono a voi che li state osservando. Perdete pure tempo in questa prima fase, mentre attendete che vi diano la linea per la trasmissione che state per effettuare. Osservate il comportamento di ogni
singola unità. Potrà essere che rimangano delle sedie vuote o potrà essere necessario aggiungere altri posti. Osservate la loro disposizione attorno al tavolo e prendete mentalmente nota della posizione di ciascun invitato, perché dopo dovrete eseguire un
disegno schematico che riproduca le posizioni dei singoli, con una descrizione di tutti i partecipanti. Quando saranno arrivati tutti i partecipanti e vi avranno dato la linea, avrà inizio lo show: rivolgetevi subito ai singoli partecipanti per chiedere loro di presentarsi rapidamente. Partite sempre dalla vostra anima, poi fate come vi pare, ma l’anima deve sempre dare inizio a ciascun giro di interventi. Ricordate che siete il moderatore e tutti vi devono dare ascolto: se troncate una discussione, vi devono rispettare. Dopo la fase di presentazione, cominciate con le domande: potete fare tutte le domande che volete, ma l’anima deve cominciare sempre per prima il giro delle risposte. La prima domanda da rivolgere ad essa è obbligatoria: Conosci gli ospiti che sono in questa tavola rotonda? Sai chi sono e cosa vogliono? Da questa domanda obbligatoria parte la discussione, che potrà protrarsi anche per diverse puntate (per non stancarvi troppo). Dopo la prima domanda chiedete ai differenti personaggi cosa ne pensano del problema degli alieni e chiedete ai singoli alieni, se presenti, cosa ci fanno lì e quali sono i loro interessi reali. Chiedete loro se c’è qualcuno che li aiuta, se sono amici o nemici tra di loro, quando finiranno il loro lavoro, eccetera: il dibattito ha il compito di stabilire perché gli alieni sono qui e in che rapporto sono con la vostra anima, la vostra mente ed il vostro spirito. Potete aiutarvi con dei filmati virtuali. Fate calare dall’alto un grande schermo e proiettate i filmati che vi servono. Per esempio, se la vostra anima è in disaccordo con alcuni dei personaggi invitati, mostrate filmati con il “realmente accaduto” e poi commentateli davanti a tutti gli ospiti e fateli commentare anche a loro stessi. I filmati sono stati registrati dal vostro cervello ed i dati visivi saranno forniti da esso; essi riguarderanno le vostre
esperienze, che ora possono comparire sul grande schermo riprese da una telecamera posta nella miglior posizione per vedere tutto. Non abbiate paura di inventarvi i fatti: la vostra mente ha registrato tutto il vostro vissuto e sa bene quali immagini mostrare agli ospiti della tavola rotonda. In chiusura della trasmissione, per giungere ad una conclusione chiedete se la vostra anima è d' accordo. Se per caso la vostra anima non fosse d' accordo, invitatela a rimediare lei, ad esempio eliminando il problema. Se accetta di farlo, chiedetele di farlo subito in
diretta. Visualizzate senza fretta la scena della vostra anima all’opera, senza fretta, oppure fate sì che essa accetti di eliminare comunque il problema quando lo riterrà opportuno. Se l’anima decide di eliminare il problema alieno subito, visualizzate bene questa scena e guardate attentamente come vi appare mentre mette in pratica la sua “volontà di farlo”.
Descriverete poi la scena in un breve racconto. Tenete conto della vostra emozionalità durante tutta la tavola rotonda e datele libero sfogo. Guardate bene in faccia tutti i personaggi, come se li voleste inquadrare con la vostra telecamera mentre interagiscono con voi. Al termine è importante che, come in tutte le tavole rotonde, gli ospiti siano salutati, poi la tavola rotonda sarà aggiornata ad una seconda puntata, nella quale interverranno gli stessi od altri personaggi che faranno di nuovo il punto della situazione. Alla fine fate un disegno ed un breve resoconto di tutta l’esperienza. Ricordo che questo esercizio è stato studiato esclusivamente per veri addotti: i falsi addotti
lo possono comunque effettuare per sancire la loro estraneità al fenomeno. Anche questo metodo di visualizzazione è di tipo autovalutativo.

Tratto da Alien Cicatrix


Vorrei che andaste incontro al sole e al vento
con la pelle, più che con il vestito,
perchè il respiro della vita
è nella luce solare
e la mano della vita è nel vento

Kahlil Gibran "Il profeta"