00 08/09/2008 19:52
La scomparsa del Sapiente
Napoli. Era il giocoliere di mille serate, il protagonista di matte risate, il simbolo dell'umorismo all'italiana. Gli italiani ora si chiedono: che fine ha fatto Mario Rosanova? L'abbiamo chiesto ai suoi amici più stretti, quelli che non l'hanno mai abbandonato nemmeno nei momenti più duri della sua carriera da presentatore televisivo. Queste le risposte.

UMBERTO: "Di Mario Rosanova non ho tracce da almeno due settimane", afferma, dopo un lungo tiro di sigaretta. "Ho sentito varie fandonie sul suo conto, ho saputo di quel debito con il fisco ma ripeto, è tutto falso. La verità è che dietro quel carattere da inguaribile burlone si nascondeva una personalità problematica e misteriosa. Non escludo che possa essere partito per un lungo viaggio alla volta del Libano."

ERREGO: "V'aggia ricere nà cos'. Brò er' 'o meglio cumpagn' rò mì, ma nun v' pozz' ricere c' fin' ha fatt'. Sò cazz' rè nuostr. Brò m'ha semp' itt' tutt' cos', e stavot' m'à pregat' 'e nun dicer' nient'. V' pozz' solo ricere cà stà bbuon. E mò levatv' annanz' 'o cazz", risponde, spingendo il nostro cameramen per l'aria.

Intanto, la famiglia si chiude a riccio e non accetta interviste. Napoli spera, la città non può star senza di lui. Paciocchi, fumatori incalliti e usurai attendono il suo ritorno.