La Nazione martedì 23.09.2008.
Queen & Rodgers a tutto rock. Il Concerto di Berlino. Lo show in arrivo a Roma ( 26) e a Milano ( 28).
We got Berlin Rockin’…cantano i Queen e paul Rodgers per congedarsi dal pubblico della capitale tedesca lungo la strada che li porta venerdì prossimo al Palalottomatica di Roma e domenica al Datch Forum di Milano. Prima che la fanfara di God Save The Queen li rispedisca nei camerini, Brian may, Roger Taylor e l’ex cantante dei Free e bad Company trovano modo di mostrare agli 8.500 del Velodrom il volto più autentico del progetto che continua a tenerli insieme e a portarli da un capo all’altro del pianeta.
Il nuovo album The Cosmos Rocks, primo cd di inediti della “ regina” dai 13 anni a questa parte, mostra che il patrimonio genetico comune delle due entità chiamate forzosamente a convivere in questo progetto è soprattutto quello del rock ‘n’roll.Naturale quindi che il gran finale poggi tutto su cose come Cosmos Rockin’, il super hit dei Free All Right Now e due schegge d’epopea quali We Will Rock You e We Are The Champios.
“ Per salire su quel palco ho dovuto reinventarmi sia come interprete che come Rocker” ammette Rodgers, replicando alle critiche feroci della frangia dura e pura dei fan.
“ La musica dei Queen, infatti, è molto diversa dalla mia. Finché si tratta di cantare pezzi come appunto We Are The Champios o We Will Rock You viaggiamo sulla stessa lunghezza d’onda, ma quando si passa a cose come I Want to Break Free, One Vision o the Show Must Go on il discorso si fa difficile per la necessità di entrarci dnetro senza parodiare lo stereotipo Mercuri”.
Purtroppo come Freddie c’è solo Freddie e te ne accorgi proprio davanti a versione di I Want to Break Free o The Show Must Go on che gridano vendetta. One Vision no, quella la band l’ha proprio messa fuori repertorio dopo i primi concerti in Ucraina e in Russia.
Ai piedi di uno sfondo nero e argento su cui va in scena il “ big bang” primordiale, grazie ad un maxischermo intarsiato di riflettori che combinando le sue immagini ad alta definizione alle luci bianchissime offre la sensazione di corpi celesti in movimento, il Rocker di Middleborough e i Queen incrociano le loro strade affiancati da Spike Edney alle tastiere, jamie Moses alla chitarra ritmica e Danny Miranda al basso. Il repertorio spazia dalla Love of my Life suonata in solitudine da May sulla passerella che fende il pubblico in due ad una Radio Ga-Ga accompagnata dall’applauso ritmico della sala, da una I’m Love With My Car affidata alla voce di Taylor a Bad company, uno dei brani fatti ascoltare da Rodgers al manager di Jimmy Page e compagni Peter Grant per accasare il suo gruppo con l’etichetta degli Zeppelin Swan Song.
Ma è quando compare sullo schermo il grande assente che il velodromo berlinese sembra esplodere; prima solo in pochi versi di Bijou adagiati nell’assolo del dottor May e poi Bohemian Rhapsody che lascia a Rodgers solo i versi finali.
Il programma di sala più che pubblicizzare il formidabile catalogo della band ( 200 milioni di dischi venduti) punta su We Will Rock You, pièce teatrale con le canzoni di Mercuri e soci che in 6 anni di repliche ha incassato 400 milioni di sterline.
May sarebbe già al lavoro su un nuovo musical intitolato The Show Must Go On, mentre rimane freddo davanti alle pressanti richieste del cinema.
[Modificato da STEALIN' 23/09/2008 11:35]