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    pikameinni
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    00 27/10/2008 14:39

    Serie A - L'ottava giornata di Serie A in capitoli

    Eurosport - lun, 27 ott 11:44:00 2008

    Riviviamo i migliori momenti dell'8a giornata di campionato. L'Inter stecca contro un ottimo Genoa, mentre Milan e Fiorentina si riportano sotto al trio di vetta che vede le piacevoli sorprese Napoli e Udinese. Roma sempre più in crisi
    FOOTBALL 2008-2009 Serie A Udinese-Roma Di Natale Doni - 0
    Altre notizie



    CAPITOLO 1 - Diavolo e Viola: ma non era crisi?

    In molti ad inizio stagione, ma anche fino a poche settimane fa, avevano già condannato le squadre di Ancelotti e Prandelli. I due tecnici, tra i più preparati in Italia, hanno fatto muro intorno ai propri giocatori chiedendo pazienza per amalgamare i nuovi e ritrovare una condizione fisica accettabile. Ora i risultati si vedono: Milan e Fiorentina tutto sommato sono seconde a un solo punto dal trio in vetta. Non male per due squadre già bollate come finite...

    CAPITOLO 2 - Gilardino e la mano 'galeotta'

    Alberto Gilardino è stato sicuramente il protagonista, nel bene e nel male, nella bella vittoria della Fiorentina a Palremo: autore di un assist e un gol, il capocannoniere della Serie A ha sbloccato il risultato con un netto tocco di mano. Un tocco involontario (?) ma che ha comunque permesso a Gilardino di segnare. Ci si lamenta spesso della mancanza di fair play, la stessa Fiorentina si era scagliata contro il Lione nella gara di Champions League, ma forse il Gila (ragazzo squisito, educato e molto intelligente) avrebbe fatto una figura migliore andando a 'confessarsi' da Morganti. Ne sarebbe uscito meglio lui, ne avrebbe guadagnato anche il calcio che ha bisogno di 'eroi' non di furbetti: in Italia, non solo calcistica, ce ne sono già tanti. Tirata d'orecchio...

    CAPITOLO 3 - Roma in ritiro: ora è veramente crisi

    Rosella Sensi ha deciso di mandare la squadra in ritiro. Spalletti ha fatto autocritica, mettendosi anche in discussione. Il tracollo di Udine rischia di segnare la stagione della Roma ma non si può nemmeno cancellare tutto lo splendido lavoro svolto negli ultimi anni dal tecnico toscano solo per un tremendo avvio di stagione. Saccani ha sbagliato molto, vero: ma il risultato sembra giusto. Preoccupa l'involuzione del gioco giallorosso che aveva sbalordito l'Europa nelle ultime stagioni, mentre la difesa è decisamente imbarazzante: troppi i gol &lsquostupidi' (come li ha definiti Spalletti, ndr) subiti. La peggior difesa della Serie A (15 gol subiti) e una sola rete (quella di ieri di Totti su rigore) nelle ultime 4 partite (compresa la trasferta a Londra col Chelsea, ndr) sono lo specchio del momentaccio giallorosso.

    CAPITOLO 4 - Udinese e Napoli non soffrono di vertigini

    Forse non vinceranno il campionato, e probabilmente lo sanno anche loro, ma Udinese e Napoli hanno portato un po' di freschezza a un campionato che negli ultimi anni ci aveva abituato a leggere sempre i soliti nomi nella parte alta della classifica. I partenopei, obiettivamente, hanno avuto fortuna contro la Lazio: ma la Dea Bendata è da sempre una protagonista involontaria del calcio. La squadra di Marino, a oggi, esprime il miglior calcio in Italia: un gioco spumeggiante che coinvolge tutti gli interpreti, con Di Natale splendido direttore d'orchestra.

    CAPITOLO 5 - Amauri, il nuovo re di Torino

    Ha già conquistato i tifosi bianconeri, e probabilmente anche Ranieri. L'ex bomber del Palermo è oramai fondamentale per la Juventus, un po' come lo sono Kakà nel Milan e Ibrahimovic nell'Inter. Proprio dello svedese, Amauri sembra aver preso il posto negli schemi nella squadra e nel cuore del popolo della Vecchia Signora, soprattutto dopo il gol decisivo nel derby col Toro. Giocatore completo che fa reparto da solo: veramente impressionante.

    CAPITOLO 6 - Anche Mourinho si arrabbia

    Il tecnico portoghese si è letteralmente scagliato contro alcuni suoi giocatori al temine del pareggio col Genoa (probabilmente la peggior partita dei nerazzurri in questo avvio di stagione). "Forse alcuni giocatori non mi conoscono ancora bene, impareranno a farlo e lo capiranno dalle prossime convocazioni..." - le parole di Mourinho, da sempre preoccupato a difendere i suo giocatori davanti a telecamere e taccuini. "Non mi sentirete mai parlar male in pubblico dei miei giocatori" - ha spesso ricordato lo Special One. Chi avrà fatto cambiare idea al portoghese? Gli indiziati sono almeno tre, come ha confermato lo stesso Mou: Obinna, Cruz e Balotelli, tutti e tre inseriti nella ripresa ma decisamente deludenti. La sentenza martedì, quando il portoghese diramerà la lista dei convocati per la trasferta di Firenze...

    CAPITOLO 7 - Sampdoria e Reggina: finalmente i primi tre punti

    Si sono sbloccate, finalmente. Sampdoria e Reggina hanno infatti conquistato la prima vittoria in questo campionato. Ci sono volute 8 giornate, ma finalmente anche i tifosi blucerchiati e amaranto hanno potuto esultare per i primi tre punti stagionale. Ora, però arriva il difficile: confermarsi con un'altra vittoria senza aspettare altre 8 giornate.
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    pikameinni
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    00 27/10/2008 14:43
    BASKET 3° GIORNATA CAMPIONATO SERIE A

    Basket, Serie A: risultati 3a giornata
    Eurosport | dom, ott 26, 20:45

    Siena e Roma, corsare, restano a punteggio pieno in vetta alla classifica

    Teramo-Siena 81-82 dts

    Biella-Roma 85-94

    Montegranaro-Fortitudo Bologna 91-89

    Rieti-Scavolini 61-59

    Ferrara-Treviso 88-73

    Caserta-Milano 70-68

    Serie A - Roma e Siena prime e corsare

    Eurosport - dom, 26 ott 23:27:00 2008

    Lottomatica e Montepaschi, vincenti rispettivamente sui parquet di Biella e Teramo, tengono la testa della classifica a punteggio pieno
    BASKETBALL Lottomatica Roma - Sani Becirovic e Ibrahim Jaaber - 0
    Altre notizie

    * Zampata di Slay, Milano cade ancora

    Bancatercas Teramo-Montepaschi Siena 81-82 dts

    Siena si aggiudica il derby delle banche con una soffertissima vittoria in overtime, salvata soltanto dalla mano morbida di Stonerook nei secondi decisivi. La Montepaschi mantiene il comando nel corso dei tempi regolamentari cavalcando un ottimo Kaukenas (28 punti alla fine per il lituano), ma Poeta (20 punti) segna allo scadere forzando la partita ai supplementari (70-70).

    Ancora Poeta e Brown sono protagonisti del parziale di 7-2 con il quale Teramo si porta in vantaggio nelle prime battute dell'overtime, ma Siena risponde con Stonerook (14 punti) e Kaukenas. Con una tripla di Carroll (23 punti) e un tiro libero di Jaacks, la Bancatercas riconquista due lunghezze di margine (81-79) ma Stonerook va in lunetta per tre tiri liberi e la mano non trema: 3/3 e vittoria biancoverde.

    Angelico Biella-Lottomatica Roma 85-94

    Vittoria sofferta per la Lottomatica Roma, corsara al PalaBiella in una gara equilibrata e decisa soltanto nell'ultimo periodo. Dopo aver chiuso il terzo quarto con un punto di margine (63-64), Roma sfrutta una fiammata di De La Fuente (14 punti) e Gabini per confezionare un fulmineo parziale di 17-5 valido per prendere il largo e conquistare i due punti che le permettono di restare alla testa della classifica.

    Per la Lottomatica il miglior marcatore è Primoz Brezec (17 punti in uscita dalla panchina), attivissimo nei due periodi centrali; a Biella, invece, non basta la prova da 31 punti e 26 di valutazione di Joe Smith.

    Carife Ferrara-Benetton Treviso 88-73

    Primo successo stagionale per la neopromossa Ferrara, che piega la Benetton trascinata dai 29 punti di AndreCollins e dai 17 con 8 rimbalzi di Ndudi Ebi. Inizio di gara favorevole per la Carife, che tocca anche il +12 alla metà del secondo quarto prima di essere raggiunta e superata, all'intervallo, dalla veemente rimonta biancoverde. Nel terzo periodo la formazione di Valli riprende la testa della gara e allunga nell'ultimo parziale con le triple di Collins (7/15 dall'arco).

    Premiata Montegranaro-Fortitudo Bologna 91-89

    Seconda sconfitta consecutiva per la Fortitudo, caduta al Palasavelli in un finale-thriller: Lamma e Achara partono in quintetto per coach Sakota, supplendo alle assenze di Gordon, Bagaric, Barron e Forte, quest'ultimo ufficialmente escluso dalla squadra alla vigilia del match. Nel secondo quarto Montegranaro allunga sul +10 (43-33), ma la Effe ricuce fino al 48-45 all'intervallo e sorpassa al 25' trascinata da Mancinelli (24) e Woods (23). Nel finale in volata, Mancinelli segna due triple consecutive, ma i suoi sforzi vengono vanificati da una contro-tripla di Minard e da un tiro libero di Hunter per il 91-89. La Effe ha l'ultimo possesso, ma Mancinelli sbaglia il possibile tiro della vittoria.

    Solsonica Rieti-Scavolini Pesaro 61-59

    Seconda vittoria consecutiva della Solsonica al PalaSojourner: nonostante l'1/11 di squadra dall'arco, la formazione di Lino Lardo doma la Scavolini Pesaro, guidata dai 14 punti di Folarin Campbell e dagli 11 con 13 rimbalzi dell'ex Pervis Pasco, che pattuglia l'area con autorità permettendo a Rieti un netto dominio sotto i tabelloni (40-29 il conto dei rimbalzi).

    Green regala il +6 (59-53) alla Solsonica all'alba dell'ultimo minuto di gioco: Pesaro resta viva con le triple di Myers e Curry (16 punti), ma è Campbell a decidere la partita con un impreciso, ma prezioso, 2/4 dalla lunetta nel finale.

    Virtus Bologna-Snaidero Udine 91-74

    Nel posticipo delle 21.00 la Virtus si impone sulla Snaidero al PalaMalaguti e conquista la terza vittoria consecutiva in campionato, valida per mantenere il passo di Lottomatica e Montepaschi in vetta alla classifica. Le V nere mandano sei giocatori in doppia cifra, con i 15 punti di Boykins e le doppie-doppie di Ford (11 punti e 12 rimbalzi) e Arnold (16 e 10); Udine, di contro, ha un contributo straordinario da Torres (23 punti e 8 rimbalzi) ma paga le percentuali deficitarie dal campo (44% da due e 30% da tre) ed errori pesanti dalla lunetta che vanificano il tentativo di rimonta nell'ultimo periodo.

    In virtù degli altri risultati di giornata, Udine resta sul fondo della classifica insieme a Biella, entrambe ancora senza vittorie.

    Classifica: Siena, Roma, Virtus Bologna 6; Teramo, Montegranaro 4; Cantù, Avellino, Ferrara, Milano, Rieti, Treviso, Caserta, Pesaro, Fortitudo Bologna 2; Biella, Udine 0.
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    DorianGray1983
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    00 31/10/2008 11:57
    Zieeeee
    ma come la giornata di mercoledi non la pubblichi

    ecco qua

    Venti di gloria. Arriva la valanga azzurra. Il Re Leone mangia la Reggina in 3 mosse, Napoli a ritmo di Tanque. Denis al cubo: il bomber con la criniera d'oro fa la sua prima tripletta in Italia. Fantastico. Torna 'a voce 'e notte del San Paolo, l'urlo di Fuorigrotta, con le curve a posto, belle, tornite, sinuose, accoglienti, eccitanti come i sogni di un'intera città che si addormenta con un pensiero stupendo. Il carrarmato dei desideri accende le stelle in un quarto d'ora. Il rave party di Fuorigrotta fa "sold out" che non sono neppure le nove di sera. I Guerrieri della Notte atto infinito. Napoli davanti a tutti. Sul campionato c'è stampata la criniera del Re Leone, bum-bum-bum Denis. La nuova maschera di Halloween. E domenica c'è la notte di San Siro. Dolcetto o scherzetto. Alla Scala si va col vestito buono...


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    pikameinni
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    00 31/10/2008 14:30
    Re: Zieeeee
    DorianGray1983, 31/10/2008 11.57:

    ma come la giornata di mercoledi non la pubblichi

    ecco qua

    Venti di gloria. Arriva la valanga azzurra. Il Re Leone mangia la Reggina in 3 mosse, Napoli a ritmo di Tanque. Denis al cubo: il bomber con la criniera d'oro fa la sua prima tripletta in Italia. Fantastico. Torna 'a voce 'e notte del San Paolo, l'urlo di Fuorigrotta, con le curve a posto, belle, tornite, sinuose, accoglienti, eccitanti come i sogni di un'intera città che si addormenta con un pensiero stupendo. Il carrarmato dei desideri accende le stelle in un quarto d'ora. Il rave party di Fuorigrotta fa "sold out" che non sono neppure le nove di sera. I Guerrieri della Notte atto infinito. Napoli davanti a tutti. Sul campionato c'è stampata la criniera del Re Leone, bum-bum-bum Denis. La nuova maschera di Halloween. E domenica c'è la notte di San Siro. Dolcetto o scherzetto. Alla Scala si va col vestito buono...






    con calma per piacere!
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    pikameinni
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    00 31/10/2008 14:34
    NONA GIORNATA CAMPIONATO SERIE A
    Mercoledì 29 Ottobre Partita
    Napoli3 - 0Reggina
    Milan2 - 1Siena
    Lecce1 - 1Palermo
    Genoa2 - 1Cagliari
    Fiorentina0 - 0Inter
    Chievo1 - 2Lazio
    Catania0 - 2Udinese
    Bologna1 - 2Juventus
    Torino2 - 1Atalanta
    Roma - Sampdoria RINVIATA


    Serie A 2008-2009 - Classifica completa



    Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-
    1 Udinese 20 9 6 2 1 17 6 11
    2 Napoli 20 9 6 2 1 14 7 7
    3 Milan 19 9 6 1 2 14 7 7
    4 Inter 18 9 5 3 1 13 5 8
    5 Fiorentina 17 9 5 2 2 12 7 5
    6 Lazio 16 9 5 1 3 17 12 5
    7 Genoa 16 9 5 1 3 12 8 4
    8 Juventus 15 9 4 3 2 9 7 2
    8 Catania 15 9 4 3 2 9 7 2
    10 Atalanta 13 9 4 1 4 9 9 0
    11 Palermo 13 9 4 1 4 12 14 -2
    12 Lecce 10 9 2 4 3 9 11 -2
    13 Siena 9 9 2 3 4 7 8 -1
    14 Torino 8 9 2 2 5 9 13 -4
    15 Sampdoria 7 8 1 4 3 6 11 -5
    16 Roma 7 8 2 1 5 9 15 -6
    17 Cagliari 7 9 2 1 6 5 12 -7
    18 Bologna 6 9 2 0 7 7 14 -7
    19 Chievo 6 9 1 3 5 6 13 -7
    20 Reggina 5 9 1 2 6 6 16 -10
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    pikameinni
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    00 31/10/2008 14:35
    PROSSIMO TURNO

    Sabato 1 Novembre Orario Partita
    18:00 Reggina-Inter
    20:30 Juventus-Roma
    Domenica 2 Novembre Orario Partita
    15:00 Atalanta-Lecce
    15:00 Cagliari-Bologna
    15:00 Lazio-Catania
    15:00 Palermo-Chievo
    15:00 Sampdoria-Torino
    15:00 Siena-Fiorentina
    15:00 Udinese-Genoa
    20:30 Milan-Napoli
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    00 31/10/2008 14:36

    Serie A - Il ginocchio fa male: Totti salta la Juve

    Eurosport - ven, 31 ott 13:42:00 2008

    Il capitano della Roma ha ancora problemi al ginocchio infortunato e non parte per Torino. Totti dovrebbe rientrare martedì prossimo in occasione della sfida di Champions League contro il Chelsea
    FOOTBALL 2008-2009 Serie A Roma Totti - 0
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    Sembra non avere fine il calvario di Francesco Totti. Il ginocchio infortunato nel finale dello scorso campionato e che sembrava ormai non creare più problemi già al via di quello in corso, sta invece causando più guai del previsto.

    L'attaccante 32enne si è dovuto piegare al dolore e, in questa stagione, ha giocato finora pochissimo. Due partite di fila e poi lo stop quando va bene perché, quando va male, il capitano giallorosso riesce a giocare appena una partita ogni quindici giorni. Il ginocchio gli fa male. Sempre. Gli hanno detto che con il dolore dovrà convivere, almeno nel primo periodo dopo l'infortunio, ed è quello che Totti sta facendo.

    Ci sono dei giorni, però, in cui il capitano giallorosso non riesce nemmeno a correre. Giorni come oggi, quando il numero 10 della Roma ha dovuto alzare bandiera bianca. Juventus-Roma, una delle partite più affascinanti di tutto il campionato, non vedrà il capitano di Spalletti protagonista. Colpa di un ginocchio che fatica a guarire e che non dà tregua. Mai
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    00 31/10/2008 14:45
    BASKET EUROLEGA

    Eurolega - La Lottomatica non delude

    Eurosport - ven, 31 ott 00:03:00 2008

    Esordio casalingo e vittoria in Eurolega per la Lottomatica Roma che supera 85-71 la Juventut Badalona
    BASKETBALL 2008-2009 EuroLeague Lottomatica Roma Juventut Badalona - 0




    Roma mette in cascina i primi punti della nuova avventura in campo continentale battendo il Badalona al termine di una partita sofferta più di quanto possa far pensare il risultato finale. Per i padroni di casa grande prestazione di Becirovic, mentre tra gli ospiti, privi della giovane stella Ricky Rubio, spiccano i 23 punti, i 14 rimbalzi e gli 8 falli subiti di Mensah-Bonsu.

    In avvio di primo quarto la Lottomatica sembra imprendibile. La partenza sprint frutta un parziale secco di 10-0 firmato dal trio Datome-Jennings-Brezec. Lo Joventut Badalona appare frastornato e fatica ad entrare in partita. Gli ospiti rimangono a secco per quasi metà quarto ma, quando si svegliano, fanno capire che non sono campioni dell'Uleb Cup per caso. Il primo tassello della rimonta iberica, una bomba da tre punti, è messo a segno dal play americano Wright. La Virtus non si accorge che il Badalona piano piano guadagna spazio sotto il tabellone offensivo e lascia troppo spazio ai lunghi avversari.

    Hernandez-Sonseca e soprattutto l'ex Treviso, Mensah-Bonsu, appaiono letteralmente indiavolati e infilano un canestro dopo l'altro. Per Roma è notte fonda e il break subito parla da solo: 13-2 a favore degli ospiti e sorpasso (17-18) confezionato dai liberi di Mensah-Bonsu arrivati a 31" dalla sirena di fine periodo.

    Il secondo quarto riparte all'insegna della Lottomatica con un parziale di 6-0 (23-18) frutto dei canestri di Becirovic e De La Fuente. Lo Joventut risponde subito con una difesa a zona 2-3 e ricomincia a martellare il canestro dei virtussini con Mensah-Bonsu sotto la retina e Jasaitis dalla lunga distanza. Repesa dalla panchina cerca di far ruotare i suoi uomini e trova in Jaaber e Hutson i galleggianti su cui non far affondare la Lottomatica. I padroni di casa, faticano sia in difesa che in attacco ma hanno comunque il merito di mantenersi a stretto contatto nonostante il 37-39 di fine primo tempo segni a referto per Badalona la bellezza di 24 punti messi a segno dai lunghi.

    Dopo la pausa di metà gara la Lottomatica decide di spezzare il match in maniera definitiva e si affida al suo uomo leader: Sani Becriovic. Lo sloveno si prende con decisione un gioco da 4 punti che lancia Roma al sorpasso (46-45) e al break decisivo da 17-0 (59-45). Per i ragazzi di Repesa il terzo quarto si chiude in crescendo con un punteggio finale da 31-12 che significa 68-51, ovvero massimo vantaggio (+17).

    L'ultimo quarto serve solo per certificare il fallimento del tentativo di recupero del Badalona e per permettere ai tifosi del PalaLottomatica di festeggiare il primo successo
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    pikameinni
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    00 09/11/2008 08:39
    eccolo nel caso pensiate sia il caso di spostarlo
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    00 17/11/2008 14:27
    continuo cin le ntizie sportive
    CALCIO DODICESIMA GIORNATA:

    Sabato 15 Novembre -
    15 Nov, 20:30 Palermo 0 - 2 Inter
    Domenica 16 Novembre -
    16 Nov, 15:00 Atalanta 3 - 1 Napoli
    16 Nov, 15:00 Cagliari 1 - 0 Fiorentina
    16 Nov, 15:00 Catania 3 - 2 Torino
    16 Nov, 15:00 Milan 1 - 0 Chievo
    16 Nov, 15:00 Sampdoria 3 - 2 Lecce
    16 Nov, 15:00 Siena 1 - 1 Bologna
    16 Nov, 15:00 Udinese 0 - 1 Reggina
    16 Nov, 20:30 Roma 1 - 0 Lazio
    CLASSIFICA
    Pos. Squadra P.ti G V N S Gf Gs +/-
    1 Inter 27 12 8 3 1 19 7 12
    2 Milan 26 12 8 2 2 17 8 9
    3 Juventus 24 12 7 3 2 17 8 9
    4 Napoli 23 12 7 2 3 17 11 6
    5 Lazio 22 12 7 1 4 21 13 8
    6 Udinese 21 12 6 3 3 19 10 9
    7 Catania 21 12 6 3 3 14 11 3
    8 Genoa 20 12 6 2 4 19 14 5
    9 Fiorentina 20 12 6 2 4 14 10 4
    10 Atalanta 17 12 5 2 5 13 12 1
    11 Palermo 16 12 5 1 6 15 17 -2
    12 Cagliari 13 12 4 1 7 12 15 -3
    13 Siena 13 12 3 4 5 9 12 -3
    14 Sampdoria 13 11 3 4 4 10 15 -5
    15 Lecce 12 12 2 6 4 12 15 -3
    16 Torino 11 12 3 2 7 12 17 -5
    17 Roma 11 11 3 2 6 11 18 -7
    18 Bologna 8 12 2 2 8 10 21 -11
    19 Reggina 8 12 2 2 8 9 23 -14
    20 Chievo 6 12 1 3 8 6 19 -13
    [Modificato da pikameinni 17/11/2008 14:30]
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    pikameinni
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    00 17/11/2008 14:31

    Serie A - La 12a giornata di A divisa in capitoli

    Eurosport - lun, 17 nov 14:12:00 2008

    Ecco gli spunti principali offerti dalla 12a giornata. La fuga delle milanesi, la rinascita della Roma, l'intensità della Juve, lo stop di Napoli, Fiorentina e Udinese e molto altro!
    FOOTBALL 2008-2009 Serie A Roma-Lazio - 0
    Altre notizie



    CAPITOLO 1 - La piccola fuga delle milanesi

    Siamo solo alla 12esima giornata e parlare di fuga forse è prematuro. Ma, almeno per quanto visto fino ad ora, le milanesi sembrano le più accreditate alla vittoria finale. L'Inter ormai alla vetta sembra averci fatto l'abitudine. Gli uomini di Mourinho danno la sensazione di avere qualcosa in più, sia dal punto di vista fisico che da quello tecnico. Pian piano i nerazzurri stanno anche trovando il giusto assetto in campo. Cruz sembra essere la spalla ideale per quel mostro di Ibrahimovic, che con "el jardinero" è libero di svariare su tutto il fronte d'attacco, diventando assolutamente immarcabile. Cambiasso a centrocampo è una garanzia, Cordoba e Samuel sono finalmente tornati ai loro livelli dopo i rispettivi infortuni, Maicon è il miglior terzino del campionato e anche Maxwell pian piano sta tornando quello dell'anno scorso . Trovare un punto debole a tale corazzata sembra davvero difficile.

    Il Milan continua ad accumulare punti. I rossoneri giocano male ma alla fine riescono a portare a casa i risultati e i campionati si vincono anche così. Partite come quelle contro Chievo, Napoli e Siena in altre annate non si sarebbero vinte, in questa invece sia per un autogol, un rigore dubbio o una zampata di Inzaghi si mettono in cassaforte, ed è un buon segno. Quello contro il Chievo è stato il 14esimo risultato utile consecutivo per Kakà e compagni (12 vittorie, 2 pareggi), il sesto successo a San Siro di fila (diventano 8 se si considera anche la coppa Uefa). Bel gioco o no, sono numeri che parlano chiaro.

    CAPITOLO 2 - La Juve ora fa paura

    Anche in questo caso i numeri danno un'idea del momento magico dei bianconeri. Con 7 vittorie consecutive tra campionato e Champions la Juve è tornata di prepotenza nelle zone alte della classifica e ora fa paura un po' a tutti. Quello che impressiona è l'intensità e l'organizzazione di gioco della squadra di Ranieri. Del Piero e Amauri sono forse la coppia d'attacco meglio assortita della Serie A, Tiago sta finalmente inanellando una serie di prestazioni convincenti, Molinaro e Chiellini sono in condizioni di forma straripanti. L'inserimento di Camoranesi (finalmente pronto al rientro) darà quel pizzico di qualità in più di cui la Juve ha bisogno per competere ai massimi livelli. Sabato contro l'Inter capolista per Del Piero e compagni la possibilità di fare il grande salto.

    CAPITOLO 3 - Baptista decide un derby bestiale

    La Roma soffre, subisce la vivacità della Lazio ma alla fine passa. I giallorossi non brillano, anzi, a larghi tratti soffrono il gioco pimpante dei cugini, facendosi mettere sotto anche in superiorità numerica. Alla fine però sono arrivati i 3 punti, fondamentali per smuovere una classifica bloccata da troppo tempo. E' dall'inizio dell'anno che gli uomini di Spalletti hanno bisogno di qualche vittoria per prendere fiducia, sicurezza nei propri mezzi. Al di là del gioco mostrato, quelle contro Chelsea e Lazio possono veramente essere delle vittorie svolta. Peccato per il pareggio beffa di Bologna, ma per Totti e compagni domenica sera potrebbe finalmente essere iniziato un nuovo campionato.

    CAPITOLO 4 - Udinese e Fiorentina, ma che vi prende?

    Dove sono finite le squadre che solo un mese fa divertivano ed entusiasmavano attraverso un calcio dinamico e mai noioso? Udinese (appena un punto nelle ultime tre partite, ndr) e Fiorentina (che viaggia alla media di un punto a gara se consideriamo solo le ultime quattro giornate, ndr) sembrano essersi perse tutto d'un tratto. I friulani di Marino (espulso contro la Reggina) hanno perso la prima partita della stagione in casa contro una formazione, quella di Orlandi, che prima di ieri aveva l'acqua alla gola. Sconfitti anche i ragazzi di Prandelli, che al Sant'Elia - contro il Cagliari di Allegri - hanno raccolto (senza Mutu e con un Gilardino in giornata no) la quarta sconfitta stagionale su 12 incontri disputati. Non è crisi, ma (forse) qualcosa che non va c'è.

    CAPITOLO 5 -Zenga e Mascara fanno bella Catania

    Ma guarda un po': dopo 12 giornate fra i bomber della Serie A c'è anche Giuseppe Mascara, attaccante di Caltagirone (Catania) che proprio in Sicilia con la maglia della sua città sta facendo impazzire i tifosi rossoazzurri. La tripletta che "Topolinik", così lo chiama la curva del Catania, realizza al Torino è da giocatore completo (splendida la punizione a giro "alla Del Piero"). Nel Catania che sorride c'è la firma - in grassetto - di Walter Zenga, uno che l'allenatore lo sa fare, e anche bene. E' schietto e diretto l'ex portiere dell'Inter, e forse le sue "uscite" saranno scomode a qualcuno: a noi certamente no, la sua è una presenza che fa bene al calcio italiano.

    CAPITOLO 6 - La fortuna sta con Sinisa, non con Di Carlo

    Storie di due allenatori con un destino comune: Sinisa Mihajlovic e Domenico Di Carlo sono da due settimane alle guida rispettivamente di Bologna e Chievo Verona, nel tentativo di risollevare le due squadre da una posizione di classifica quantomeno difficile. Se l'ex allenatore del Parma sembra però essere in credito con la sorte, che gli ha fatto incontrare Juventus prima e Milan poi (0 i punti raccolti dal Chievo in due partite, ndr), il secondo è decisamente più fortunato. Contro la Roma, alla prima panchina rossoblu è salvato dallo sciagurato autogol di Cicinho, mentre contro il Siena la fortuna è di rigore: Calaiò sbaglia per il Siena, Di Vaio segna per il Bologna. Ed ecco un altro punto in cascina per il Bologna. La mano di Sinisa ancora non si vede, però qualcos'altro sì
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    pikameinni
    Post: 11.916
    Città: ROMA
    Età: 54
    Sesso: Femminile
    Sugger istrice
    00 17/11/2008 14:32
    I Top e i Flop della dodicesima giornata di Serie A

    lun nov 17 08:58

    Tutto e il contrario di tutto. La settimana scorsa dicevamo "campionato splendido, equilibrato, con le grandi costrette a misurarsi alla pari con le outsider e otto squadre in quattro punti. Oggi in quattro punti le squadre sono soltanto quattro... la metà. E tra la prima e l'ottava di punti ce ne sono sette. Per una volta quella stessa classifica che fino a oggi è sempre cambiata in modo quasi isterico si conferma sugli stessi valori di domenica scorsa anche perché tra le prime otto in classifica hanno vinto solo Inter, Juve e Milan, tutte le altre non hanno preso punti: vale a dire che vincono Mourinho, Ranieri e Ancelotti, gli stessi allenatori che secondo alcuni non sarebbero degni di finire la stagione e che anzi... qualcuno avrebbe voluto cacciare già un mesetto fa se non di più.

    Gol bellissimi, alcuni splendidi: nella collezione settimanale di Eurogoal stavolta l'Italia merita una nomination speciale. Ecco qualche segnalazione alla quale come di consueto siete chiamati a contribuire dimostrandovi più sportivi che tifosi. Una volta alla settimana per pochi secondi ci si può anche provare, non credete?



    Top

    Ibrahimovic - Con la stessa intensità con la quale ti irrita quando non è in giornata, sa esaltare: due gol meravigliosi, e una prestazione a tutto tondo che ti fa capire quanto questo giocatore possa essere sempre e comunque decisivo, se ne ha voglia.

    Mascara - Prosegue il momento magico di una stagione fantastica per lui e per il Catania. Sciorina il suo repertorio di tiri, piazzati e inserimenti. Uomo squadra capace di prendersi anche responsabilità pesanti. La tripletta è un valore inestimabile per la sua carriera che ha bisogno di Catania, del Catania e probabilmente anche di Zenga: perché nessun altro allenatore gli aveva dato tanto spazio e a nessuno lui aveva garantito così tanta continuità.

    Ferreira Pinto - E' stata lunga la strada di questo ragazzotto di Quinta do Sol (Porto Ferriera, San Paolo) che ha sempre caratterizzato le sue stagioni all'insegna degli alti e dei bassi. Con Del Neri in due stagioni è migliorato in una maniera impressionante: fiducioso, a tratti quasi sfrontato. Ci ricorda il primo Eriberto, magari più agile e meno percussivo. L'allenatore era lo stesso...

    Cassano - Ha ragione Mazzarri... tirasse di più in porta ne farebbe a grappoli di gol come quelli. Sembra che abbia il joystick nei piedi: ferma il mirino nell'angolino e schiaccia la X quel tanto che basta per calciare il pallone alla velocità che vuole lui, e con l'effetto più imparabile. Straordinario. Decisivo, divertente, unico: a uno così si perdona qualsiasi cosa, anche un'autobiografia.

    Chiellini - Il migliore della Juventus che infligge una pesante lezione al Genoa. Non ce ne voglia Grygera che ha segnato un bel gol e che ha offerto il cross del 2-0 alla testa di Amauri. Ma la sua strapotenza fisica nel secondo tempo ci ha incantato: nel finale, dopo aver vinto il duello con Milito, che segna ma solo su rigore, corre ancora come un matto, e non spreca un pallone.

    Baptista - Il gol nel derby lo esalta forse oltre i suoi stessi meriti perché nel primo tempo ha anche sofferto parecchio. Ma una rete del genere sa trasformare le partite, i giocatori, e le squadre. Da lui la Roma però si aspetta di più. Che questa sia la svolta della sua stagione? Nell'arco dei 90' minuti (anche per via dell'espulsione di Ledesma) lo è stata.

    Sorrentino - Frustrante quando giochi una delle migliori partite della tua vita contro una delle squadre più forti del mondo in uno degli stadi più affascinanti in assoluto. Basterebbe un pari e sarebbe un capolavoro. E invece con un rigore dubbio diventa un motivo di malumore. Per noi comunque il miglior portiere di questo fine settimana... anzi...

    Marchetti - ...diciamo che lui e Sorrentino si dividono la statuina con il portiere in tuffo. La Fiorentina attacca in modo a tratti un po' confuso ma tutto quello che passa dalle sue parti finisce tra le sue mani, in un modo o nell'altro. La parata all'incrocio su Montolivo è stata fenomenale. Bella anche quella sul Gila.

    Brienza - Irride la difesa dell'Udinese mai così in difficoltà. Il migliore indipendentemente dal bellissimo gol: da rivedere, nel senso che la vogliamo vedere ancora, la coppia con Cozza.



    Flop

    Arbitri - Inutile trovare il caso singolo, o il capro espiatorio di turno: quella di ieri è stata una giornataccia e in quasi tutte le partite arbitri o guardalinee hanno pasticciato, spesso in modo evidente, a volte purtroppo in maniera decisiva. Ma può anche essere l'occasione per un'autocritica serena da parte della dirigenza AIA: gli arbitri giovani sono pochi, e poco si sta facendo per trovare nuovi talenti tra i giovanissimi. Non è un caso che Rocchi, brillante in Juve-Genoa abbia diretto benissimo anche in Roma-Lazio, due partite di cartello in tre giorni: un riconoscimento a lui, certo... ma anche una dimostrazione di scarsa fiducia nei confronti di tutti gli altri.

    Pandev - Stavolta fa la differenza, ma in senso negativo. Un gran tiro a fil di palo è il suo pezzo di bravura: l'unico. Ma i tifosi si ricorderanno soprattutto l'errore decisivo davanti a Doni. Condivide il paragrafo con Mauri che pur non giocando una bruttissima partita si fa ricordare per il modo un po' affannoso in cui cerca di imbrigliare la bestia nel momento del gol decisivo.

    Zalayeta - Non è stato un gran Napoli come dimostrano le prestazioni non straordinarie di Contini, Maggio e soprattutto di Hamsik. D'accordo premere, e lui lo fa bene; ma commettere due falli da ammonizione, oltretutto con un arbitro che sembrava già un po' in confusione mentale, è stato molto ingenuo.

    Sculli - Rileva Gasbarroni per dare un contributo importante e finisce per scomparire nell'anonimato. Nel Genoa di giovedì è in buona compagnia ma i suoi pochi spunti sono stati davvero deludenti.

    Antunes - Poveretto, gli capita davanti un barese. E pure arrabbiato. La vede pochissimo, e quel poco non è certo per fargli fare bella figura.

    Inler - Vederlo giocare così male, commettendo così tanti errori in passaggi anche elementari, è comunque una notizia. Per altro non abituale...

    Diana - Brutto flash il dribbling di Tedesco che consente il cross e l'appoggio di Mascara per il gol decisivo. E' la dimostrazione di come a volte al Torino di questa stagione bastino pochi secondi ‘storti' per complicarsi la vita.
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