Adesso metto quello che pensa il vostro clan degli altri, e siccome i vari membri del vostro clan la pensano chi piu e chi meno cosi, e i vostri siri vi hanno istruito da giovincelli in questo modo, dovrete giocarlo.
Adesso i vari punti di vista e giudizi del Clan Tremere su tutto il resto:
ASSAMITI:
Cosa c'è da dire?
Se hanno bloccato le nostre stregonerie, non abbiamo altra scelta che cancellarli dalla faccia della terra il piu presto possibile, o convincere altri a farlo per noi.
BRUJAH:
Il tempo è stato crudele.
Quando ci siamo incontrati, i Brujah erano gli studiosi della nostra razza.
Adesso la loro situazione è tristemente precipitata e siamo noi a sorreggere la fiamma della conoscienza al posto loro.
E' certamente giusto, ma in qualche modo sembra uno spreco. Pazienza.
GANGREL:
Queste bestie si fingono leali, ma vogliono solo consegnarci nelle mani degli Tzimisce alla prima occasione.
Dobbiamo cercare di essere sempre piu forti di queste iene che ci incolpano per le loro vecchie e purulente ferite.
GIOVANNI:
Hanno fatto alcune irruzioni piuttosto notevoli nelle arti magiche, se pur in modo gretto e limitato.
Sembrerebbe che la necrofilia sia dannosa per la mente dei non morti quanto per quella dei viventi.
LASOMBRA:
Per tutte le loro pretese di soddisfazione, la loro disponibilita ad accettare gli Tzimisce rivela quanto siano selvaggi.
MALKAVIAN:
Le loro chiacchiere "sull'intuito" a noi sconosciuto diventano sempre piu fastidiose.
Ma per quanto possano essere ospiti poco graditi, sono profeti di estrema chiarezza.
C'è un trucco per queste scorciatoie percettive e siamo ancora in tempo a scoprirlo.
NOSFERATU:
Alcuni compiti sono troppo disgustosi anche per noi e i nosferatu sono i giusti scagnozzi.
RAVNOS:
Possono reputarsi maghi per cosi dire, ma concedimi dieci minuti con uno di questi ciarlatani e vedremo quale è l'arte che ha il vero potere.
SEGUACI DI SET:
Maledetti!
Sempre a curiosare con i loro occhi taglienti e le loro lingue biforcute, e scivolano negli angoli piu scuri, sempre con il sorriso sulla bocca!
Che cosa è che sanno?
TZIMISCE:
Una delle prime lezioni che tutti abbiamo appreso è che questi mostri del vecchio mondo, non vogliono nient'altro che toglierci la pelle di dosso.
Se quella è la musica che preferiscono, vedremo come ballano quando vedranno cadere i loro palazzi in fiamme.
TOREADOR:
Sono la cicala di Esopo, noi siamo la formica.
Pensano di dare senso all'immortalita con la loro arte e le loro feste, ma il freddo giungera prima di quanto credano.
VENTRUE:
Queste creature sono ossessionate dal controllo, ma non hanno la raffinatezza del potere.
VILI:
Gli altri clan deridono il nostro lignaggio, ma guarda quanti di questi bastardi hanno creato.
CAMARILLA:
C'è sempre forza in una torre, non importa se alcuni dei suoi mattoni sono decrepiti.
SABBAT:
Si credono liberi?
Stolti.