00 13/08/2008 14:50
Il Bianco e il Nero
Il Bianco e il Nero
Tratto da:
La Camera del Silenzio (The Final Question)
Bastogi Editrice Italiana (Foggia, dicembre 2007)

Ciao da zsbc08

Il Bianco e il Nero: da Paragrafo LIX (Introduzione)

IL BIANCO E IL NERO
La peggiore infermità del nostro tempo, alla quale dobbiamo cercare e trovare sollievo, è che le scienze oggi sono diventate anche religioni.
Le scienze sono diventate anche religioni perché vogliono indicare una via di “salvezza” per la terra e per l'umanità.
Nelle società tecnologiche avanzate era una necessità che ciò accadesse.
Le scienze propongono all'umanità modelli semplici formali ed astratti.
Le religioni sono linguaggi e verbo di salvezza.
Il problema è, quindi: "può un Linguaggio un Verbo di salvezza essere formale ed astratto?".
L'inaridimento che oggi l'umanità avverte deriva direttamente dai modelli formali ed astratti delle scienze. L'insufficienza e l'inadeguatezza della via di salvezza che le scienze oggi propongono all'umanità derivano direttamente dalla natura formale ed astratta di tale via di salvezza.
L'inaridimento che oggi l'uomo avverte deriva direttamente dal fatto che lui, lui che poteva continuare ad essere un animale divino, deve invece parlare con le parole aride delle scienze, parole che non contengono Silenzio e Spirito.
Le società oggi parlano esclusivamente il linguaggio dell'economia e l'economia, da parte sua, per parlare utilizza i modelli delle scienze.
Quindi alla base ed a fondamento dell'esistenza di ogni uomo a Noi contemporaneo, e da Noi Iniziati profondamente diverso, c'è oggi l'economia; ed il linguaggio dell'economia è quello delle scienze; e le scienze sono anche le nuove religioni dell'umanità perché soltanto loro appaiono legittimate a proporre all'umanità progetti e programmi di salvezza (l'uomo per salvare la terra e se stesso dal quasi certo The End non cerca risposte e soluzioni nelle scienze, con la scienze e per le scienze?).
"L'opinione del moto della terra è la più abominevole di tutte le eresie, la più perniciosa, la più scandalosa; l'immobilità della terra è tre volte sacra; potrebbero venire tollerati maggiormente degli argomenti contro l'immortalità dell'anima, l'esistenza di Dio e l'Incarnazione, piuttosto che un argomento rivolto a dimostrare che la terra si muova" (Melchiorre Inchofer, padre gesuita, come riportato da Bertrand Russel in Religione e Scienza).
"Ma, in realtà, essendo ogni moto relativo, non possiamo distinguere tra l'ipotesi che la terra vada attorno al sole e quella che il sole vada attorno alla terra. Le due ipotesi sono semplicemente dei modi diversi di descrivere lo stesso fenomeno, come quando si dice che A sposa B o che B sposa A. Ma quando si giunge ad elaborare i particolari, la maggior semplicità della descrizione copernicana è così importante che nessuna persona normale si lascerebbe imporre il gravame delle complicazioni recate dal considerare la terra come fissa. Diciamo che un treno viaggia verso Edimburgo, anziché Edimburgo viaggia verso il treno; potremmo accettare la seconda formula senza commettere un errore intellettuale, ma dovremmo supporre che tutte le città e le campagne lungo la linea si precipitino improvvisamente verso il sud e che ciò si applichi a qualsiasi cosa sulla terra fuorché al treno, il che è logicamente possibile, ma è anche complicato senza necessità. Sarebbe altrettanto arbitraria e priva di scopo la rivoluzione diurna delle stelle dell'ipotesi tolemaica, che è ugualmente scevra da errori intellettuali. Per Keplero e Galileo e i loro avversari, tuttavia, poiché non riconoscevano la relatività del moto, il problema in discussione apparve non come un problema di opportunità nel modo di descrivere le cose, ma come un problema connesso alla verità oggettiva..." (Bertrand Russell in Religione e Scienza).
... Le persone normali ...
... La maggiore semplicità ...
... Il gravame delle complicazioni ...
"[...] La psicologia del business non riguarda soltanto gli uomini d'affari, [cioè] soltanto coloro che sono concretamente impegnati nell'industria, nel commercio, nell'economia. Il business rappresenta la ragione principale per cui tutti noi ci alziamo la mattina e il principio organizzatore di ogni nostra giornata. Occuparsi della propria giornata significa occuparsi del proprio business. Il business fornisce le idee che danno forma alla nostra vita, al suo successo, ai suoi valori, alle sue ambizioni... A orientarci nella vita di tutti i giorni, sono concetti guida del business – guadagnare, spendere, risparmiare, scambiare, valutare, possedere, vendere... In realtà, nella vita concreta, sono le idee del business le sole da cui non ci distogliamo mai, dalla soglia di casa alla scrivania in ufficio, dall'alba al crepuscolo. Fra le idee di business è quella di “potere” a dominare. E' questo il demone invisibile che determina le nostre motivazioni e le nostre scelte... Il potere non si palesa in quanto tale, ma indossa i panni dell'autorità, del controllo, del prestigio, dell'ascendente, della fama, ecc... l'oggetto latente... è il potere delle idee. Infatti, nel momento in cui voi e io ci mettiamo a riflettere insieme sulla questione ciò con cui abbiamo a che fare non è una cosa o un fatto chiamato “potere”, ma sono idee... le riviste scientifiche registrano l'estinzione di molte forme biologiche, la cui entità è paragonabile a quella dell'era glaciale. Migrazioni, pestilenze, distruzioni di rapaci, dispersione di sostanze tossiche, modificazioni geografiche, genetiche e biochimiche scuotono in profondità la fede nel progresso della storia. Le vecchie speranze sono scombinate: il futuro è incerto – l'idea stessa di “passato” e di ”futuro” si disgrega, perché non possiamo più trarre pronostici a partire dalle fantasie, né memorie e ricordi dalle interpretazioni... Quali sono le idee che garantiscono al business il potere necessario a mantenere la posizione che ancora occupa nella nostra vita...? L'Economia, il Dio della civiltà mondiale [...]" (James Hillman, Il potere, Come usarlo con intelligenza).

Ciao da zsbc08