Visto.
Capolavoro.
Di più.
Ho ripreso in mano il fumetto stamattina e la sensazione è stata quella di leggere un adattamento a fumetti del film, uno di quelli
che non rende giustizia alla pellicola.
Da vedere assolutamente. Anche se si conosce a memoria la storia. Anzi, conoscendo la trama si apprezza ancora di più l'eccezionale lavoro di Snyder.
Fumetto a parte, il film merita per le sue scelte coraggiose. Quante volte abbiamo dovuto subire la censura preventiva su scene di nudo o iperviolenza? Watchmen è V.M. 14 perché fa vedere scene di nudo frontale maschile e violenza esplicita. Molto esplicita.
Bravo Snyder. Questo è rigore. Il Dr. Manhattan è un essere di particelle atomiche blu cobalto che trascende la sua umana natura. Gira quasi sempre nudo avvolto dal suo alone di particelle. Giusto mostrarlo nella sua naturalezza senza tagli di macchina o interventi alla Austin Powers per coprirgli le vergogne.
La violenza è realistica. Forte. Esplicita. Assolutamente non vouyeristica. Solo la conseguenza naturale dell'azione. Le soluzioni di Snyder sono, secondo me, molto più efficaci di quelle di Moore.
Per esempio nella sequenza del pedofilo: Moore lo fa bruciare vivo ammanettato, Snyder... non vi tolgo la sorpresa. Oppure la sequenza di Rorschach in cella: Moore fa uccidere il carcerato legato alle sbarre della cella con una coltellata alla gola, Snyder... andate a godervi la scena. E poi ossa che si rompono con frattura esposta in primo piano. Proiettili che lasciano il buco. Pestaggi con lividi e ferite. Ripeto, tutto senza esaltazione. Anzi, un po' di disagio rimane.
Il fumetto? Assolutamento rispettato dall'inizio alla fine. Snyder si concede solo un suo aggiornamento che a qualcuno potrà apparire stucchevole ma onestamente ci sta nel contesto e non stride. Non vi dirò di cosa si tratta neanche sotto tortura.
Gli scostamenti dalle pagine disegnate ci sono. Ma sono tutti azzeccati. Watchmen ne esce migliorato, aggiornato, meno noioso e più accattivante. I costumi per esempio. Rispettati quelli classici dei Minutemen. Ammodernati, rispetto al fumetto, quelli dei Watchmen. Ozymandias: ridicolo nel fumetto, viene restituito alla sua reale natura nel film anche grazie al restyling della sua divisa. Per non parlare della sua fortezza in Antartide. Quella del film è credibile (anche se manca la cupola eden tra i ghiacci). Bubastis, la lince geneticamente modificata, è più impressionante nel film. Molto più mirabile che non nel fumetto.
Il Comico e Nigth Owl: stesso discorso. I costumi del film sono molto più azzeccati.
La sensazione comunque è di rileggere tavola per tavola l'opera di Moore. Le differenze si notano dopo, se si risfoglia il fumetto. Aggiungete anche che il film, essendo cinema, aggiunge movimento. E musica.
Le macchie della maschera di Rorschach si spostano!!! La fortezza marziana di Dr. Manhattan è in movimento perpetuo. Il Dr. Manhattan stesso acquista più di una dimensione con la sua nube di particelle che lo circonda, la sua capacità di crescere a dismisura o di correggere la tonalità del blu della sua pelle (pelle?!?).
Musica perfetta. Su tutti Bob Dylan, ma mi ha esaltato riascoltare 99 luftballons di Nena.
E che dire della Cavalcata delle Valchirie che accompagna la comparsa del Dr. Manhattan in Vietnam? La tavola da cui è tratta la scena passa inosservata nel fumetto.
Imperdibili i titoli di testa con un lungo excursus sulle vicende mondiali della realtà alternativa dei Watchmen.
Qualcosa che non mi è piaciuto? Sì, il trucco pesante per ricreare le sembianze di Richard Nixon. Sembra che da un momento all'altro possa togliersi la maschera e gridare: ebbene sì sono sempre io, Stanislao Moulinski. Se va bene, perché potrebbe rivelarsi invece Luca Barbareschi, comparso all'improvviso nel trailer di The International!
Ah, dimenticavo. Non si è visto il Dr. Manhattan camminare sulle acque. In materia di religione l'autocensura scatta automaticamente.
Buona visione