Richiedo la possibilità di avere la skill stoicismo liv 1
allego questa rol per giustificare la richieste. grato anche per l'altra volta per le spiegazioni concessami e per il tempo a me dedicato.
Attendo risposta. grazie.
ARTEMIUS_SISCO [sentiero/radura comune] Il passo avanza avvolto nei suoi pensieri, quelli funesti e quelli che ancor son lieti. Qui sentieri e quel bosco lo rilassavano, l'aiutano a riflettere e a pensare. non v'è luogo più simile a ciò che considerasse casa il >
ARTEMIUS_SISCO >>> Verde lussureggiante degl'alberi accompagnava il suo vagare . voci confuse ode provenir dalla radura, voci che non distingue , forse non conosce. La radura a lui si apre dinnanzi, e una fanciulla una dama e un ser la popolano ora, ma ancor >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> Non li riconosce. Silente si fa per in limitar della radura. Il volto dell'italico è ben illuminato dal sole, il passo è fiero e le movenze nobili e aggraziate. or s'arresta al limitar dello slargo verde e le castane iridi spaziano su di >>>
ARTEMIUS_SISCO >>>Quel luogo , per far si che nulla gli sfugga. Un altra dama ne nota. Una visione nota, ma non piacevole al momento. Lui è stata parte di tutto lei pagherà ciò che ha fatto, anche se in buona fede. lo sguardo su lady lullaby si sofferma. Caldo >>
ARTEMIUS_SISCO >>> diviene, coinvolgente e sensuale, da vero mediterraneo. I nobil modi e l'educazion che ben conosce l'aiuteranno nella sua dolce vendetta.
ELYSIANE {radura}°{or lo nota} davvero uno splendido anello...{esordisce senza timore.Beata gioventù!Indi s'accorge della sua invadenza,il roseo labbro si va a mordere. Le gemelle giunge sul grembo.>>
ELYSIANE >>Le par di udire dei fruscci,chissà,ha una fervida immaginazione }}
ANAWAK [radura] ode verbiar l'amica, mentre all'iridi del novizio non sfugge l'arrivo lontano d'un altro messere visto ma non conosciuto alla locanda. Or ei ride di gusto, stringendo forte a se il suo tesoro da custodir gelosamente e con cura>>
ANAWAK favella, ''ma parlate di me amica cara''? la fissa nell'iridi, prima di continuar assumando anche se in un filo do voce, un'inflessione molto acuta. ''Io mediterraneo, dallo sguardo sensuale e penetrante, dai bellissimi lineamenti e dal color di>>
ANAWAK pelle che sol noi possediamo, dal nostro verbiar caldo, sensuale, dall charme che infondiamo a chi incrocia la nostra strada, a noi che facciamo innamorar qualsiasi pulzella, voi chiedete se non è troppo''', ributta indietro il capo ridendo>>
ANAWAK divertito.
KI_IARA [radura] Una risata al contempo sincera e maliziosa sale ad eromper dalle vermiglia d’ella, al >>
KI_IARA verbiar scherzoso della dama di fronte a loro. Scostandosi poi con dolcezza dall’uomo, fissa dritto in volto il mediterraneo, portando le mani sui fianchi con fare leggermente provocatorio chiedendo a sua volta volta *Voi cosa, >>
KI_IARA mio caro Novizio?* Indi scuote la testa, fintamente esasperata *Certo il Vostro ego è molto piccolo…* Indi lascia che la sua risata, sommessa, facia eco a quella d'ei.
LULLABY [radura]sorride al verbiar di lady Elysiane, ode passi provenir dietro di lei, si volta, ed ecco quel volto, quella cicatrice, i bianchi denti nervosamente mordono il labbro inferiore, il respiro si fa più affannoso, la lingua passa tra >>
LULLABY le vermiglie, gesti nervosi che si alternano tra loro, un sussurro, che è ben udibile a coloro che le sono accanto ''...e ora.....?''si domanda interrogativa l'artista. E' la prima volta, che si trovano nuovamente uno dinanzi l'altro>>
LULLABY la fuga dalla piazza, ha soltanto posticipato il loro incontro, il crudele e beffardo destino a intrecciato così bene la fitta tela del fato, rendendo inevitabile l'incontro tra i due.
ARTEMIUS_SISCO [radura] l'incede si fa fiero e sicuro, il viso già fissa la dama. Non ha per lei pnsieri puri e casti, ma sol la voglia di vendicarsi finemente di ciò che reputa anche colpa sua. La classe, lo stile che si porta dietro sarebbero state le sue >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> la seduzione la sua vendetta. Nulla volea da quella dama, nulla di ciò che lei avea da offrirle le interessava.,ma sol la soddisfazione di giocar un poco on lei. fiero e caloroso lo sguardo continua a fissar la donna. Diventa sensuale >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> quando la donna si volta a guardarlo. sa di non passare inosservato, sa che il suo volto sfregiato perforerà ancora le sue difese, sa di non essere proprio l'ultimo fra gli attori. il passo avanza e lo sguardo la fissa >>>
ARTEMIUS_SISCO >> per il suo scopo gl'astanti non contano. a lei s'avvicina e il laguido sguardo viene accompagnato da un gentil sorriso che alla donna dedica. Forse falso, ma di certo ben fatto. or che dinnanzi gli si para senza parlare e con le maniere che >>>
ARTEMIUS_SISCO >> addicono a un nobile la saluta cortese con un gesto del capo e sorridente attende.
ELYSIANE {radura-->sentiero}°{si scusa} son mortificata,il Tempo è tiranno...{s'inchina ai presenti} sid {prende ora il sentiero}}
ANAWAK [radura] ode la favella dell'amata, volge ad ella l'iridi sorridendole, or verbia, ''ma se voi sapete, quanto modesto sono''. Il mediterraneo nuovamente volgendo lo sguardo all'amica artista or nota in ella un certo nervosismo. Ei mai ha notato>>
ANAWAK stato d'animo nell'amica che facesse trasparir alcun sentimento, indi gurda ancor pria ella, poi dove guarda, indi l'iridi del novizio vanno a fissar il messere che s'avvicina. Attende qualche istante silente... Or ei passa per la seconda volta>>
ANAWAK davanti ad ei senza usar buone maniere, memore della locanda, nulla dice se non che volgendo all'amata rimasta chiede cortesemente col verbo, ''milady, scusatemi ma impegni mi vogliono urgentemente al Magione, volete recarvi con me''? Volge>>
ANAWAK or l'iridi all'amica cara, ''vogliate scusarmi anche voi milady, non era mia intenzione ma devo proprio andare'', cenno elegente col capo fissandola nell'iridi, indi porge il braccio a lady Ki_iara se ella accetterà, assieme prenderanno il>>
ANAWAK sentiero e torneranno in cittadella.
KI_IARA [radura] Avverte ella il repentino cambio d’umore dell’artista, guardandosi intorno per capire il motivo di tutto ciò. Ode la sua domanda, certo rivolta più a se stessa che agli altri presenti, ne segue lo sguardo , rivolto nervosamente >>
KI_IARA ad una figura che si avvicina. Gli occhi leggermente si socchiudono, ad osservar il nuovo venuto… Sicurezza traspare da ei, le iridi fisse sul volto dell’artista. L’aria si satura di tensione tensione (*La sento solo io?*), mentre il messere>>
KI_IARA pare veder solo Lady Lullaby. Non si accorge quasi del saluto della sua piccola amica. Tesa, appoggia leggera la manca al braccio dell’italico, cercando di osservare meglio il viso di >>
KI_IARA questo messere avvicinatosi a loro. Non andrà a contemplare la cicatrice che gli solca il viso, a lei questo non interessa, osserverà piuttosto l’espressione di quegli occhi. Alla domanda del Novizio, ella lo fissa (*Siete certo? >>
KI_IARA Non vorrei lasciarla….* Cercherà di esprimere con quell’occhiata)
LULLABY [radura]ora i suoi occhi son o fissi nelle castane iridi dell'uomo, par essere una statua di sale, immobile, non un gesto, non un verbo, solo i pensieri che si sovrappongono ad immagini ilari di momenti trascorsi, il loro primo incontro, >>
LULLABY il risveglio crociato, il fare complice dei due, quell'amicizia nata per caso, poi quel bacio.....non s'accorge dell'italico che s'allontana con la sua dama, pare assente, un fantasma, nulla la distoglie da colui che ha di fronte. Un unico >>
LULLABY pensiero alberga nella sua mente.....le mani sudano, le gambe tremano e un formicolio percorre ogni centimetro del suo esile corpo.
ARTEMIUS_SISCO >>> prendendole la mano la porterebbe al petto soprà dove dovrebbe albergare quel suo segnato cuyore, che in alcuni momenti sapea esser anche un poco crudele. poi continua ''...le possa portar sempre con me.'' poi lasciando andare la mano della >>>
ARTEMIUS_SISCO >> dama verbia ''non ha importanza come le disegnate, date sfogo alla vostra immaginazione. io nella vostro dipinto ci vedrò comunque le mie terre.'' gentile parea chi d'ammalir facea aerte. ancor non distogliendo mai il fiero viso da quello >>>
ARTEMIUS_SISCO >> donna verbia ''e di grazia or non ho molti denari con me, ma non dubitate , vi pagherò di certo.'' or lo sguardo dell'uomo si fa più dolce , i suoi pensieri son ben altri. la sua intenzione del tutto diversa. la sua vendetta anche se ai più >>>
ARTEMIUS_SISCO >> vrivola lenta s'avvicina.
LULLABY [radura] la piccola e delicata mano dell'artista trema sotto la stretta di quella del mediterraneo, sente il palpitare del cuore di lui, le smeraldine fissa nelle castane iridi di colui che staverbiando con tanta gentilezza. '' non temete....>>
LULLABY rappresenterò al meglio le vostre terre.....e per il compenso....non vi saranno problemi....'' parole ambigue sgorgano dalle vermiglie della donna, un immagine fa capolino nella sua mente, ma il pensiero di poter ritrarre l'italico sir dona >>
LULLABY luce e gioia al volto della giovane donna, che sorride all'uomo, nulla dimanda , e nulla vuol sapere, arde solo di sentir la di lui voce, unica cosa che desidera in quell'istante.
ARTEMIUS_SISCO [radura] ascolta l'italico ascolta quel vociare che l'aggrada solo per arrivar a ciò che vuole. ancor cortese verbia verso la donna '' Non temete onorerò il vostro lavoro. ditemi quanto volete e lo avrete.'' or attende che ella >>>
ARTEMIUS_SISCO >> gli risponda e un poco a lei s'avvicina come a volergli dare un distaccato affetto, un falso calore. Il suo scopo è vicino, il disegno poco è importante per lui, solo il veder quella donna pronta a far qualunque cosa per lui >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> gl'interessa. Una vendetta sottile e quasi indolore si prenderà quest'ogggi. con arte maschera pensieri , nulla trafela da quel volto fiero e cortese, da quelle movenze calde e gentili, da quello sguardo incantatore.
LULLABY [radura]s'avvicina all'italico, e cortese verbia ''da voi non voglio denari, ma solo rispetto e affetto, potervi vedere e ammirare è per me tutto ciò che desidero...'' null'altro chiede al mediterraneo, solo il poter godere della sua presenza>>
LULLABY sentire il suo animo e ammirare i suoi lusinghieri occhi...Sorride e favellando moverebbe il passo '' mio caro Artemius, ditemi come e quando siete disponibile perchè io vi ritragga e dipinga le vostre meravigliose terre...'' sorride e si>>
LULLABY avvia verso il sentiero ''io mi avvio alla cittadella, sarei lusingata di potervi avere al mio fianco in questo cammino''......attende il di lui verbo speranzosa.
ARTEMIUS_SISCO [radura/sentiero] lascia lcortese il passo alla dama e nell'allontanarsi verbia gentile '' non poserò per voi ...non prendetelo come un rifiuto,ma tanto è la mia stima in voi che son certa che mi saprete ritrarre benissimo >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> al sol vostro pensiero. Non voglio legar il vostro tempo al mio.'' or raggiunge la dama e fissandola in viso gli verbia caldo e rassicurante ''io mi fido cecamente di voi.'' or riprnede la mano della dama e ancr gli condede un intrigante >>>
ARTEMIUS_SISCO >>> baciamano per poi verbiare ''non merito tanto aprezzamento da parte vostra, non merito il trattamento che mi riservate, ve ne sarò sempre garato.'' ora cortese e accomodante accompagna la dama lungo il sentiero.