Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Pietro fu mai a Roma?

  • Messaggi
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 03:54
    Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 1:35 AM:

    conclusioni degli scavi

    Intanto le indagini scientifiche venivano estese al campo merceologico e chimico, condotte dalla professoressa Maria Luisa Stein e dal professor Paolo Malatesta dell'Università di Roma e portarono, per quanto riguardava i tessuti, a risultati importanti. Esse dimostrarono che si trattava di un finissima stoffa tinta con autentica porpora di murice e che l'oro era autentico e purissimo: lo stesso tipo di tessuto porporino intrecciato con oro nel quale venivano avvolti i corpi degli Imperatori o dei personaggi degni di altissimo onore!
    Anche la terra incrostata alle ossa fu sottoposta ad esame petrografico dai professori Carlo Lauro e Giancarlo Negretti: si trattava di terra (sabbia marnosa) perfettamente analoga alla terra del campo "P", il che confermava la provenienza di quelle ossa dal Loculo interrato che giaceva sotto l'edicola del II secolo.

    A conclusione di tali accertamenti e di altri rigorosissimi fatti negli anni seguenti da scienziati di tutto il mondo, Paolo VI, durante l'udienza pubblica nella Basilica Vaticana del 26 giugno 1968, annunciò ai fedeli che le ossa di Pietro erano state ritrovate e identificate.
    Il giorno seguente' giovedì 27 giugno 1 l968, le reliquie del corpo di Pietro furono solennemente riportate nel Loculo del muro "G" dove Costantino le aveva deposte sedici secoli prima e da dove, 27 anni prima, mons. Kaas le aveva inconsapevolmente tolte, salvandole però in tal modo da quasi sicura dispersione.
    Le ossa dell'Apostolo erano precedentemente state racchiuse in 19 contenitori di plexiglas a tenuta stagna, legati da un filo di rame argentato fermato con il sigillo della Fabbrica di San Pietro.



    Povero Luigi Cascioli,a scritto il libro La Favola di Cristo, se avesse scritto la favola di Pietro, era molto piu' facile [SM=x1408399]


  • OFFLINE
    christofer2006
    Post: 3.480
    TdG
    00 22/07/2008 14:48
    L'apostolo Pietro a Roma?

    Una tradizione del III secolo (1) ricorda la permanenza di Pietro a Roma per 25 anni (dal 42 al 67 d.C.). A tale tradizione fa riferimento anche Girolamo (2).In realtà oggi nessuno studioso cattolico può sostenere che Pietro sia rimasto a Roma per 25 anni, poiché ciò contrasterebbe sia con la cacciata dei cristiani da Roma al tempo di Claudio (3), sia con la presenza di Pietro a Gerusalemme durante il convegno apostolico (ca. 50 d.C.). Si noti pure che, secondo Girolamo, Pietro venne a Roma per «smascherarvi il mago Simone», il che suggerisce un legame tra questa tradizione e le leggende prodotte su Simon Mago, per cui l'attendibilità di tale notizia ne risulta assai compromessa. Di più la tradizione e l'ipotesi della sua lunga permanenza a Roma è contraddetta da alcuni dati biblici indiscutibili.

    Nel 42 Pietro lascia Gerusalemme per recarsi ad Antiochia dove Paolo lo trova poco dopo (At 12, 1 s; Ga 2, 11).

    Nel 40-50 v'è la riunione degli apostoli a Gerusalemme e in essa Pietro non parla affatto di un suo lavoro tra i Gentili, ma s'accontenta di riferire il fatto del battesimo di Cornelio. Sono Barnaba e Paolo che parlano invece della loro missione tra i Gentili (At 15, 7-11; cfr c. 17). Il celebre Valesio dice che non v'è dubbio che Pietro avesse dimorato nella Giudea e nella Siria fino all'ultimo anno di Agrippa.

    Nell'anno 51-52 Pietro è al Concilio di Gerusalemme (Atti 15). Non molto dopo, Paolo rimprovera Pietro ad Antiochia (Galati 2). Dopo la riunione di Gerusalemme gli Atti degli apostoli, ispirati dallo Spirito Santo, non parlano più di Pietro, eppure ci danno la storia della chiesa fino al 61.

    Nel 57 Paolo scrive ai Romani, ma non dice affatto che la Chiesa era stata evangelizzata da Pietro, come sarebbe stato logico. Paolo scrive la sua lettera ai Romani senza fare neppure una allusione a Pietro, che secondo la tradizione cattolica sarebbe stato il loro Vescovo, il superiore di Paolo. Nel capitolo 16 Paolo saluta 26 persone (per nome) che erano a Roma, fra queste alcune sono da lui chiamate compagni d'opera. E Pietro? Neppure un accenno!

    Nel 63-64, scrivendo le sue lettere dalla prigionia, Paolo mai allude alla presenza di Pietro (4). Gli Ebrei desiderano sapere qualcosa di questa nuova «via» che è tanto avversata, come se nulla sapessero, il che sarebbe stato assurdo qualora Pietro fosse stato a Roma (At 28, 21-24).

    Nel 64 d.C. v'è la persecuzione di Nerone con la probabile morte di Pietro. Ecco il brano di Tacito (ca. 60-120 d.C):

    « Siccome circolavano voci che l'incendio di Roma, il quale aveva danneggiato dieci dei quattordici quartieri romani, fosse stato doloso, Nerone presentò come colpevoli, colpendoli con pene ricercatissime, coloro che, odiati per le loro abominazioni, erano chiamati dal volgo cristiani.
    Cristo, da cui deriva il loro nome, era stato condannato a morte dal procuratore Ponzio Pilato durante l'impero di Tiberio. Sottomessa per un momento, questa superstizione detestabile, riappare non solo nella Giudea, ove era sorto il male, ma anche a Roma, ove confluisce da ogni luogo ed è ammirato quanto vi è di orribile e vergognoso. Pertanto, prima si arrestarono quelli che confessavano (d'essere cristiani), poi una moltitudine ingente – in seguito alle segnalazioni di quelli – fu condannata, non tanto per l'accusa dell'incendio, quanto piuttosto per il suo odio del genere umano. Alla pena vi aggiunse lo scherno: alcuni ricoperti con pelli di belve furono lasciati sbranare dai cani, altri furono crocifissi, ad altri fu appiccato il fuoco in modo da servire d'illuminazione notturna, una volta che era terminato il giorno. Nerone aveva offerto i suoi giardini per lo spettacolo e dava giochi nel Circo, ove egli con la divisa di auriga si mescolava alla plebe oppure partecipava alle corse con il suo carro. Allora si manifestò un sentimento di pietà, pur trattandosi di gente meritevole dei più esemplari castighi, perché si vedeva che erano annientati non per un bene pubblico, ma per soddisfare la crudeltà di un individuo » (5).
    Si può quindi concludere che Pietro non fu affatto il fondatore della chiesa di Roma, e che se vi venne, vi giunse solo per subirvi il martirio. È anche il pensiero di Porfirio, un filosofo neoplatonico, che di Pietro dice: «Fu crocifisso dopo aver guidato al pascolo il suo gregge per soli pochi mesi» (6).

    Note:
    1. Corpus Berolinensis VII/I, p. 179.
    2. Atti di Pietro, ed Lipsius, pp. 172 ss.
    3. Probabilmente l'anno 49 a causa dell'agitazione provocata tra i Giudei, « per istigazione di Chresto (= Cristo)»: «Judaeos impulsore Chresto assidue tumultuantes Roma expulsit». Cfr Svetonio, Divus Claudius 25 (At 18, 2). Cfr W. Seston, L'empereur Claude et les Chrétiens , in «Rev. d'Hist. et de Philosoph. Relig.», 1 (1931), pp. 275-304; A. Momigliano, L'opera dell'imperatore Claudio, Firenze 1932.
    4. Cfr 2 Ti 4, 11; Fl 4, 22; Cl 4, 7. 9-15.
    5. Annales XV, pp. 38-41. Per approfondimenti sulle parole di Tacito si veda questo studio.
    6. Frammento 22, tratto dal III libro dell'Apocriticus di Macario Magnete (Texte Untersuchungen XXXVII/4, Lipsia 1911, p. 56. Cfr A. Harnack, Porphirius gegen die Christen.

    [Modificato da christofer2006 22/07/2008 14:53]
    ________________________________________________

  • OFFLINE
    christofer2006
    Post: 3.480
    TdG
    00 22/07/2008 14:49
    Alcuni falsi archeologici usati dai sostenitori della presenza e permanenza di Pietro e Roma

    1. Ancora oggi le guide mostrano il carcere Mamertino nel quale per una ripida scaletta sarebbe sceso Pietro quando vi fu imprigionato. E con poca obbiettività vi dicono: «Guardate qui nella roccia l’effigie lasciata miracolosamente da Pietro quando vi sbatté la testa contro per uno schiaffo che gli venne dato». È pura leggenda. Mai Pietro poté scendere in quel carcere, riservato ai sovrani o nobili, rei di lesa maestà ossia di ribellione al governo centrale di Roma. Ancora oggi le guide mostrano in quel carcere una piccola vasca e dicono: «Qui Pietro ha battezzato due carcerieri convertitisi alla sua parola». Pura leggenda anche questa, e riconosciuta tale dagli stessi autori cattolici. Ma la gente semplice che vi si reca, spesso accetta tutto a occhi chiusi e crede perciò che Pietro si sia veramente recato a Roma. In realtà, tale tradizione non compare che dopo il V o VI secolo negli «Atti dei Santi Processo e Martiniano», come anche studiosi cattolici ammettono.


    2. Se andate nella chiesa di San Sebastiano, presso le catacombe omonime, sulla via Appia, vi si mostrerà una lastra di pietra con l’impronta di due grossi piedi. E vi diranno: «Ecco l’impronta lasciata da Cristo quando apparve a Pietro sulla via Appia. Stava costui abbandonando Roma per sfuggire la persecuzione neroniana, quando Cristo gli venne incontro, e l’apostolo gli chiese “Dove vai?” (Quo vadis). “A subirvi nuovamente la morte di croce”, gli rispose il Maestro. E Pietro confuso e pentito tornò sui suoi passi per subire lui pure il martirio per Gesú. E là, in quel luogo, la pietra conservò miracolosamente l’impronta dei piedi di Gesú». Anche questa, però, è pura leggenda. Gli stessi studiosi cattolici affermano che quella presunta reliquia di Cristo non è altro che il monumento votivo posto in un non ben determinato santuario pagano da parte di un pellegrino, a significare la strada da lui percorsa e il suo desiderio di eternare la propria presenza nel santuario stesso; poiché, a quel tempo, vigeva la consuetudine di lasciare nei templi pagani simili impronte di piedi per testimoniare l’avvenuto pellegrinaggio votivo a quel luogo. Questa pietra fu poi trasportata dal tempio pagano in un tempio cattolico, dove è tuttora esposta alla venerazione quasi fosse una reliquia miracolosa del Cristo apparso a Pietro.

    3. Se visitate la Basilica di San Pietro, in Roma, vi si indicherà la cosiddetta Cattedra di San Pietro, ossia una poltrona su cui l’apostolo si sarebbe assiso negli anni della sua residenza romana. Questa sedia non è ora possibile vederla essendo tutta ricoperta di rivestimenti preziosi e artistici. Tuttavia, alcune persone che qualche secolo fa ebbero la possibilità di esaminare tale «reliquia», vi avrebbero trovato una sedia araba con un’iscrizione inneggiante a Maometto.

    4. Riguardo alle ossa di Pietro, uno specialista, il prof. Oscar Cullmann, su invito del papa stesso andò a esplorare gli scavi effettuati sotto la basilica vaticana, e ha scritto in merito: «Per dimostrare che le ossa di Pietro hanno veramente riposato nella supposta tomba, sotto la cupola attuale, sarebbero necessari indizi più sicuri di quelli che si possono addurre sulla base degli scavi recenti. Anzi ... le ragioni che giocano contro la probabilità di una sepoltura di Pietro da parte dei cristiani nelle immediate vicinanze degli Horti neroniani (giardini di Nerone) sono quasi decisive. Come potevano i cristiani, nei giorni di terrore della persecuzione neroniana, compiere proprio in questo punto una sepoltura (un funerale)? V’era una qualche possibilità di distinguere il cadavere di Pietro dagli altri? Non si deve pensare invece che le ossa dei suppliziati, nel caso che le loro ceneri non siano state disperse sul Tevere, siano state gettate in una fossa comune?».

    [Modificato da christofer2006 22/07/2008 14:51]
    ________________________________________________

  • OFFLINE
    Jon Konneri
    Post: 1.553
    Città: PALERMO
    Età: 54
    00 22/07/2008 15:32
    Re: Re:
    dom@, 22/07/2008 3.54:



    Povero Luigi Cascioli,a scritto il libro La Favola di Cristo, se avesse scritto la favola di Pietro, era molto piu' facile [SM=x1408399]





    pensa per le favole dei tdg. [SM=g7302]
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 17:08
    Re: Re: Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 3:32 PM:



    pensa per le favole dei tdg. [SM=g7302]



    Perlomeno le nostre favole vengono con la bibbia in mano alle porte, non solo al cattolici: ma a tutti! [SM=g7302] [SM=x1408399]

    La tradizione orale vale piu' della bibbia [SM=g6113]

    scometto che il vestito rosso del Cardinali viene da Cristo?

    O quel bella gonna che porta il papa con il filo d'Oro [SM=g6113]


  • OFFLINE
    Jon Konneri
    Post: 1.553
    Città: PALERMO
    Età: 54
    00 22/07/2008 17:35
    Re: Re: Re: Re:
    dom@, 22/07/2008 17.08:



    Perlomeno le nostre favole vengono con la bibbia in mano alle porte, non solo al cattolici: ma a tutti! [SM=g7302] [SM=x1408399]

    La tradizione orale vale piu' della bibbia [SM=g6113]

    scometto che il vestito rosso del Cardinali viene da Cristo?

    O quel bella gonna che porta il papa con il filo d'Oro [SM=g6113]






    Di quale traduzione parli
  • OFFLINE
    barnabino
    Post: 67.472
    00 22/07/2008 18:08
    Tradizione, Konneri, tradizione e non traduzione....

    [SM=g7566]
    --------------------------------------------------------------------
    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
  • OFFLINE
    Polymetis
    Post: 1.440
    00 22/07/2008 19:26
    Io vi consiglio di chiudere la Torre di Guardia, che notoriamente non è opera di gente che si firma, e di aprire un qualsiasi manuale di storia del cristianesimo primitivo scritto da chiunque abbia una cattedra (di qualunque confessione, purché non sia del III protestantesimo americano ovviamente, con le loro università farsa in mano ai battisti del Sud degli States, gente seria! Se protestante, meglio tedesco), possibilmente ancora vivo e non una mummia nata nell'ottocento, per sapere come è finita questa secolare disputa, che ormai trova d'accordo cattolico e protestanti (quelli con una cattedra, è ovvio, non quelli che scrivono in rete). Potete leggervi la monografia sul Pietro del Cullmann per sapere se è plausibile l'ipercriticismo delle fonti e l'immane congiura che bisogna ipotizzare per negare la presenza di Pietro a Roma. Il resto è solo fumo, o, come dicevo, la Torre di Guardia (roba ad usum populi)...
    [Modificato da Polymetis 22/07/2008 19:29]
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
  • OFFLINE
    christofer2006
    Post: 3.480
    TdG
    00 22/07/2008 19:29
    Eccoti accontentato. Mi sa che sei tu ad essere rimasto indietro...



    Presentazione:



    [L'apostolo Pietro a Roma: storia o leggenda?

    Il silenzio del Nuovo Testamento e la tradizione di Pietro a Roma

    La verifica della validità storica delle fonti di tale tradizione

    Un contributo per chiarire le basi del dialogo ecumenico

    La tradizione della venuta di Pietro a Roma e del suo martirio nella capitale dell'Impero è storicamente fondata o è una leggenda nata per tutelare gli interessi e le esigenze delle chiese cristiane di quella città?

    Il presente volume ripropone le importanti riflessioni critiche di Giovanni Miegge - massimo teologo protestante italiano del xx secolo - , riflessioni molto apprezzate anche da Oscar Cullmann, che pure sosteneva la tesi opposta.
    Benché negli ultimi decenni la questione sembrasse risolta in senso positivo, un riesame scientifico della validità storica delle fonti più antiche riserva ancora numerose sorprese, come dimostra anche l'ampio contributo storico-critico di Carlo Papini.

    [Modificato da christofer2006 22/07/2008 19:38]
    ________________________________________________

  • OFFLINE
    Polymetis
    Post: 1.440
    00 22/07/2008 20:13
    "Eccoti accontentato. Mi sa che sei tu ad essere rimasto indietro.."

    A dire il vero no, avevo scritto: "possibilmente ancora vivo e non una mummia nata nell'ottocento", Giovanni Miegge è nato nel 1900, mentre il XX secolo inizia nel 1901. [SM=x1408429]
    Comunque vedo che brillate sempre nell'aggiornamento.
    Da ultimo, l'hai letto? Io no, ma dal resoconto che ne da Cullmann nella sua biografia su Pietro, e per la precisione quello che dice in una nota, Miegge non avrebbe negato in toto la presenza di Pietro a Roma ammettendo, per spiegare lo stratosferico dispiegamento geografico della tradizione, una venuta di Pietro a Roma nella vecchiaia dell'apostolo, senza però poter dire se vi subì effettivamente il martirio? Puoi confermare o Cullmann se l'è sognato?

    Ad maiora
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 21:19
    Re: Re: Re: Re: Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 5:35 PM:




    Di quale traduzione parli



    Quella che ti pare, e piace! [SM=g7302]


  • OFFLINE
    Jon Konneri
    Post: 1.553
    Città: PALERMO
    Età: 54
    00 22/07/2008 21:42
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    dom@, 22/07/2008 21.19:



    Quella che ti pare, e piace! [SM=g7302]






    [SM=x1408442] [SM=x1408442] [SM=x1408442] [SM=x1408403]
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 22:00
    Puoi confermare o Cullmann se l'è sognato?

    Si Se la sognato, Cullmann fa come i voluzionisti, c'e' senpre quel missinlink!?

    Se la CCR teneva un ruolo "univesale" come si pretende con Pietro. Gesu' avesse visitato la chiesa l'anno 98 N,E,

    Alle 7 chiese. Roma non viene neanche mensionata? Perche? Se avesse un ruolo centrale?

    Giosafat ti faccio notare un'altra cosa strana

    Rivelazione 1; 20 In quanto al sacro segreto delle sette stelle che hai visto sulla mia mano destra e dei sette candelabri d’oro: Le sette stelle significano [gli] angeli delle sette congregazioni e i sette candelabri significano sette congregazioni.
    Rivelazione 2:1-29


    1 “All’angelo della congregazione [che è] a Efeso scrivi: Queste son le cose che dice colui che tiene le sette stelle nella mano destra, colui che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro: 2 ‘Conosco le tue opere, e la tua fatica e la tua perseveranza, e che non puoi sopportare i malvagi, e che metti alla prova quelli che dichiarano di essere apostoli, ma non lo sono, e li hai trovati bugiardi. 3 E hai mostrato perseveranza, e hai sopportato per amore del mio nome e non ti sei stancato. 4 Tuttavia, ho questo contro di te, che hai lasciato l’amore che avevi in principio.

    5 “‘Perciò ricordati da che cosa sei caduto, e pentiti e compi le opere precedenti. Se no, verrò da te, e rimuoverò il tuo candelabro dal suo luogo, se non ti penti. 6 Tuttavia hai questo, che odii le opere della setta dei nicolaiti, che anch’io odio. 7 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio’.

    8 “E all’angelo della congregazione [che è] a Smirne scrivi: Queste son le cose che dice ‘il Primo e l’Ultimo’, che fu morto e tornò a vivere: 9 ‘Conosco la tua tribolazione e la tua povertà — ma tu sei ricco — e la bestemmia di quelli che dicono di essere essi stessi giudei, e non lo sono ma sono una sinagoga di Satana. 10 Non aver timore delle cose che stai per soffrire. Ecco, il Diavolo continuerà a gettare alcuni di voi in prigione affinché siate pienamente messi alla prova, e affinché abbiate tribolazione per dieci giorni. Mostrati fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. 11 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: Chi vince non sarà affatto danneggiato dalla seconda morte’.

    12 “E all’angelo della congregazione [che è] a Pergamo scrivi: Queste son le cose che dice colui che ha la lunga spada affilata a due tagli: 13 ‘So dove dimori, cioè dov’è il trono di Satana; e continui a tenere saldo il mio nome, e non hai negato la tua fede in me neanche ai giorni di Antipa, mio testimone, il fedele, che fu ucciso al vostro lato, dove Satana dimora.

    14 “‘Tuttavia ho contro di te alcune cose, che hai là quelli che si attengono all’insegnamento di Balaam, che insegnava a Balac a porre una pietra d’inciampo davanti ai figli d’Israele, a mangiare cose sacrificate agli idoli e a commettere fornicazione. 15 Così anche tu hai quelli che si attengono in modo simile all’insegnamento della setta dei nicolaiti. 16 Perciò pentiti. Se no, vengo presto da te, e guerreggerò con loro con la lunga spada della mia bocca.

    17 “‘Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: A chi vince darò della manna nascosta, e gli darò un sassolino bianco, e sul sassolino un nuovo nome scritto che nessuno conosce tranne colui che lo riceve’.

    18 “E all’angelo della congregazione [che è] a Tiatira scrivi: Queste son le cose che dice il Figlio di Dio, colui che ha gli occhi simili a una fiamma di fuoco e i cui piedi sono simili a rame fino: 19 ‘Conosco le tue opere, e il tuo amore e la tua fede e il tuo ministero e la tua perseveranza, e che le tue ultime opere sono più numerose di quelle precedenti.

    20 “‘Tuttavia ho [questo] contro di te, che tolleri quella donna, Izebel, che si dice profetessa, e insegna e svia i miei schiavi a commettere fornicazione e a mangiare cose sacrificate agli idoli. 21 E le ho dato il tempo di pentirsi, ma non si vuole pentire della sua fornicazione. 22 Ecco, sto per gettarla in un letto da malati, e quelli che commettono adulterio con lei in grande tribolazione, se non si pentono delle sue opere. 23 E ucciderò i suoi figli con piaga mortale, affinché tutte le congregazioni sappiano che io sono colui che scruta i reni e i cuori, e vi darò individualmente secondo le vostre opere.

    24 “‘Comunque, dico al resto di voi che siete a Tiatira, a tutti quelli che non hanno questo insegnamento, gli stessi che non hanno conosciuto le “cose profonde di Satana”, come dicono: Non metto su di voi altro peso. 25 Nondimeno, tenete saldo ciò che avete finché io venga. 26 E a colui che vince e osserva le mie opere sino alla fine darò autorità sulle nazioni, 27 e pascerà il popolo con una verga di ferro così che saranno frantumati come vasi d’argilla, come ho ricevuto dal Padre mio, 28 e gli darò la stella del mattino. 29 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’
    Rivelazione 3:1-22


    1 “E all’angelo della congregazione [che è] a Sardi scrivi: Queste son le cose che dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: ‘Conosco le tue opere, che hai nome d’esser vivo, ma sei morto. 2 Divieni vigilante e rafforza le cose rimanenti che stavano per morire, poiché non ho trovato le tue opere pienamente compiute dinanzi al mio Dio. 3 Perciò, continua a ricordarti di come hai ricevuto e di come hai udito, e continua a serbar[lo], e pentiti. Certamente, se non ti svegli, verrò come un ladro e non saprai affatto in quale ora verrò su di te.

    4 “‘Tuttavia, hai alcuni nomi a Sardi che non hanno contaminato i loro mantelli, ed essi cammineranno con me in [mantelli] bianchi, perché sono degni. 5 Chi vince sarà così adornato di mantelli bianchi e non cancellerò affatto il suo nome dal libro della vita, ma riconoscerò il suo nome dinanzi al Padre mio e dinanzi ai suoi angeli. 6 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’.

    7 “E all’angelo della congregazione [che è] a Filadelfia scrivi: Queste son le cose che dice colui che è santo, che è verace, che ha la chiave di Davide, che apre in modo che nessuno chiuda e chiude in modo che nessuno apra: 8 ‘Conosco le tue opere — ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere — che hai un po’ di potenza, e hai serbato la mia parola e non ti sei mostrato falso al mio nome. 9 Ecco, darò quelli della sinagoga di Satana che dicono d’esser giudei, e non lo sono ma mentono, ecco, li farò venire a rendere omaggio davanti ai tuoi piedi e farò loro conoscere che io ti ho amato. 10 Poiché hai serbato la parola circa la mia perseveranza, anch’io ti serberò dall’ora della prova, che deve venire sull’intera terra abitata, per mettere alla prova quelli che dimorano sulla terra. 11 Vengo presto. Continua a tenere saldo ciò che hai, affinché nessuno prenda la tua corona.

    12 “‘Colui che vince, lo farò colonna nel tempio del mio Dio, e non [ne] uscirà mai più, e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, la nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio, e quel mio nuovo nome. 13 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’.

    14 “E all’angelo della congregazione [che è] a Laodicea scrivi: Queste son le cose che dice l’Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio: 15 ‘Conosco le tue opere, che non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo oppure caldo! 16 Così, poiché sei tiepido e non sei né caldo né freddo, ti vomiterò dalla mia bocca. 17 Poiché dici: “Sono ricco e ho guadagnato ricchezze e non ho bisogno di nulla”, ma non sai d’essere miserabile e infelice e povero e cieco e nudo, 18 ti consiglio di comprare da me oro raffinato dal fuoco affinché tu divenga ricco, e abiti bianchi affinché tu sia vestito e affinché la vergogna della tua nudità non sia manifesta, e collirio per ungere i tuoi occhi affinché tu veda.

    19 “‘Tutti quelli per i quali ho affetto, li riprendo e disciplino. Perciò sii zelante e pentiti. 20 Ecco, sto alla porta e busso. Se uno ode la mia voce e apre la porta, entrerò nella sua [casa] e prenderò il pasto serale con lui ed egli con me. 21 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto col Padre mio sul suo trono. 22 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’”.
    *****
    Guarda un po'!! Gesu' scrive alle 7CHIESE alcune le rimprove ,alcune gli da Lode. alcune le stuzzica un po'. Ma ROMA NIENTE Se la chiesa di Roma doveva essere la LUCE del mondo come mai, Gesu' non da consigli al suo Apostolo PREFERITO PIETRO????? [SM=g11663] PIETRO [SM=g11663] [SM=g11663] PIETRO [SM=g11663] [SM=g8263]
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 22:02
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 9:42 PM:




    [SM=x1408442] [SM=x1408442] [SM=x1408442] [SM=x1408403]



    Ti ascolti to much don Minuti [SM=g7566]


  • OFFLINE
    Jon Konneri
    Post: 1.553
    Città: PALERMO
    Età: 54
    00 22/07/2008 22:06
    Re:
    dom@, 22/07/2008 22.00:

    Puoi confermare o Cullmann se l'è sognato?

    Si Se la sognato, Cullmann fa come i voluzionisti, c'e' senpre quel missinlink!?

    Se la CCR teneva un ruolo "univesale" come si pretende con Pietro. Gesu' avesse visitato la chiesa l'anno 98 N,E,

    Alle 7 chiese. Roma non viene neanche mensionata? Perche? Se avesse un ruolo centrale?

    Giosafat ti faccio notare un'altra cosa strana

    Rivelazione 1; 20 In quanto al sacro segreto delle sette stelle che hai visto sulla mia mano destra e dei sette candelabri d’oro: Le sette stelle significano [gli] angeli delle sette congregazioni e i sette candelabri significano sette congregazioni.
    Rivelazione 2:1-29


    1 “All’angelo della congregazione [che è] a Efeso scrivi: Queste son le cose che dice colui che tiene le sette stelle nella mano destra, colui che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro: 2 ‘Conosco le tue opere, e la tua fatica e la tua perseveranza, e che non puoi sopportare i malvagi, e che metti alla prova quelli che dichiarano di essere apostoli, ma non lo sono, e li hai trovati bugiardi. 3 E hai mostrato perseveranza, e hai sopportato per amore del mio nome e non ti sei stancato. 4 Tuttavia, ho questo contro di te, che hai lasciato l’amore che avevi in principio.

    5 “‘Perciò ricordati da che cosa sei caduto, e pentiti e compi le opere precedenti. Se no, verrò da te, e rimuoverò il tuo candelabro dal suo luogo, se non ti penti. 6 Tuttavia hai questo, che odii le opere della setta dei nicolaiti, che anch’io odio. 7 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: A chi vince concederò di mangiare dell’albero della vita, che è nel paradiso di Dio’.

    8 “E all’angelo della congregazione [che è] a Smirne scrivi: Queste son le cose che dice ‘il Primo e l’Ultimo’, che fu morto e tornò a vivere: 9 ‘Conosco la tua tribolazione e la tua povertà — ma tu sei ricco — e la bestemmia di quelli che dicono di essere essi stessi giudei, e non lo sono ma sono una sinagoga di Satana. 10 Non aver timore delle cose che stai per soffrire. Ecco, il Diavolo continuerà a gettare alcuni di voi in prigione affinché siate pienamente messi alla prova, e affinché abbiate tribolazione per dieci giorni. Mostrati fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. 11 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: Chi vince non sarà affatto danneggiato dalla seconda morte’.

    12 “E all’angelo della congregazione [che è] a Pergamo scrivi: Queste son le cose che dice colui che ha la lunga spada affilata a due tagli: 13 ‘So dove dimori, cioè dov’è il trono di Satana; e continui a tenere saldo il mio nome, e non hai negato la tua fede in me neanche ai giorni di Antipa, mio testimone, il fedele, che fu ucciso al vostro lato, dove Satana dimora.

    14 “‘Tuttavia ho contro di te alcune cose, che hai là quelli che si attengono all’insegnamento di Balaam, che insegnava a Balac a porre una pietra d’inciampo davanti ai figli d’Israele, a mangiare cose sacrificate agli idoli e a commettere fornicazione. 15 Così anche tu hai quelli che si attengono in modo simile all’insegnamento della setta dei nicolaiti. 16 Perciò pentiti. Se no, vengo presto da te, e guerreggerò con loro con la lunga spada della mia bocca.

    17 “‘Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni: A chi vince darò della manna nascosta, e gli darò un sassolino bianco, e sul sassolino un nuovo nome scritto che nessuno conosce tranne colui che lo riceve’.

    18 “E all’angelo della congregazione [che è] a Tiatira scrivi: Queste son le cose che dice il Figlio di Dio, colui che ha gli occhi simili a una fiamma di fuoco e i cui piedi sono simili a rame fino: 19 ‘Conosco le tue opere, e il tuo amore e la tua fede e il tuo ministero e la tua perseveranza, e che le tue ultime opere sono più numerose di quelle precedenti.

    20 “‘Tuttavia ho [questo] contro di te, che tolleri quella donna, Izebel, che si dice profetessa, e insegna e svia i miei schiavi a commettere fornicazione e a mangiare cose sacrificate agli idoli. 21 E le ho dato il tempo di pentirsi, ma non si vuole pentire della sua fornicazione. 22 Ecco, sto per gettarla in un letto da malati, e quelli che commettono adulterio con lei in grande tribolazione, se non si pentono delle sue opere. 23 E ucciderò i suoi figli con piaga mortale, affinché tutte le congregazioni sappiano che io sono colui che scruta i reni e i cuori, e vi darò individualmente secondo le vostre opere.

    24 “‘Comunque, dico al resto di voi che siete a Tiatira, a tutti quelli che non hanno questo insegnamento, gli stessi che non hanno conosciuto le “cose profonde di Satana”, come dicono: Non metto su di voi altro peso. 25 Nondimeno, tenete saldo ciò che avete finché io venga. 26 E a colui che vince e osserva le mie opere sino alla fine darò autorità sulle nazioni, 27 e pascerà il popolo con una verga di ferro così che saranno frantumati come vasi d’argilla, come ho ricevuto dal Padre mio, 28 e gli darò la stella del mattino. 29 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’
    Rivelazione 3:1-22


    1 “E all’angelo della congregazione [che è] a Sardi scrivi: Queste son le cose che dice colui che ha i sette spiriti di Dio e le sette stelle: ‘Conosco le tue opere, che hai nome d’esser vivo, ma sei morto. 2 Divieni vigilante e rafforza le cose rimanenti che stavano per morire, poiché non ho trovato le tue opere pienamente compiute dinanzi al mio Dio. 3 Perciò, continua a ricordarti di come hai ricevuto e di come hai udito, e continua a serbar[lo], e pentiti. Certamente, se non ti svegli, verrò come un ladro e non saprai affatto in quale ora verrò su di te.

    4 “‘Tuttavia, hai alcuni nomi a Sardi che non hanno contaminato i loro mantelli, ed essi cammineranno con me in [mantelli] bianchi, perché sono degni. 5 Chi vince sarà così adornato di mantelli bianchi e non cancellerò affatto il suo nome dal libro della vita, ma riconoscerò il suo nome dinanzi al Padre mio e dinanzi ai suoi angeli. 6 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’.

    7 “E all’angelo della congregazione [che è] a Filadelfia scrivi: Queste son le cose che dice colui che è santo, che è verace, che ha la chiave di Davide, che apre in modo che nessuno chiuda e chiude in modo che nessuno apra: 8 ‘Conosco le tue opere — ecco, ti ho posto davanti una porta aperta, che nessuno può chiudere — che hai un po’ di potenza, e hai serbato la mia parola e non ti sei mostrato falso al mio nome. 9 Ecco, darò quelli della sinagoga di Satana che dicono d’esser giudei, e non lo sono ma mentono, ecco, li farò venire a rendere omaggio davanti ai tuoi piedi e farò loro conoscere che io ti ho amato. 10 Poiché hai serbato la parola circa la mia perseveranza, anch’io ti serberò dall’ora della prova, che deve venire sull’intera terra abitata, per mettere alla prova quelli che dimorano sulla terra. 11 Vengo presto. Continua a tenere saldo ciò che hai, affinché nessuno prenda la tua corona.

    12 “‘Colui che vince, lo farò colonna nel tempio del mio Dio, e non [ne] uscirà mai più, e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, la nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio, e quel mio nuovo nome. 13 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’.

    14 “E all’angelo della congregazione [che è] a Laodicea scrivi: Queste son le cose che dice l’Amen, il testimone fedele e verace, il principio della creazione di Dio: 15 ‘Conosco le tue opere, che non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu freddo oppure caldo! 16 Così, poiché sei tiepido e non sei né caldo né freddo, ti vomiterò dalla mia bocca. 17 Poiché dici: “Sono ricco e ho guadagnato ricchezze e non ho bisogno di nulla”, ma non sai d’essere miserabile e infelice e povero e cieco e nudo, 18 ti consiglio di comprare da me oro raffinato dal fuoco affinché tu divenga ricco, e abiti bianchi affinché tu sia vestito e affinché la vergogna della tua nudità non sia manifesta, e collirio per ungere i tuoi occhi affinché tu veda.

    19 “‘Tutti quelli per i quali ho affetto, li riprendo e disciplino. Perciò sii zelante e pentiti. 20 Ecco, sto alla porta e busso. Se uno ode la mia voce e apre la porta, entrerò nella sua [casa] e prenderò il pasto serale con lui ed egli con me. 21 A chi vince concederò di sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono seduto col Padre mio sul suo trono. 22 Chi ha orecchio oda ciò che lo spirito dice alle congregazioni’”.
    *****
    Guarda un po'!! Gesu' scrive alle 7CHIESE alcune le rimprove ,alcune gli da Lode. alcune le stuzzica un po'. Ma ROMA NIENTE Se la chiesa di Roma doveva essere la LUCE del mondo come mai, Gesu' non da consigli al suo Apostolo PREFERITO PIETRO????? [SM=g11663] PIETRO [SM=g11663] [SM=g11663] PIETRO [SM=g11663] [SM=g8263]




    Parlare delle 7 chiese siamo un po fuori dal 3d , qui deve provare che Pietro morì a Roma, e la sua successione, il discorso delle 7 chiese potrebbe avvenire non so quanti secoli che come dici tu la chiesa di roma nel mondo viene divisa in 7 settori ogni uno il suo angelo custode.
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 22:19
    Re: Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 10:06 PM:




    Parlare delle 7 chiese siamo un po fuori dal 3d , qui deve provare che Pietro morì a Roma, e la sua successione, il discorso delle 7 chiese potrebbe avvenire non so quanti secoli che come dici tu la chiesa di roma nel mondo viene divisa in 7 settori ogni uno il suo angelo custode.



    Le 7 chiese prova che nessuna chiesa sta sopra delle altre, e la fedelta' che e' preziosa a Cristo [SM=x1408436]

  • OFFLINE
    Jon Konneri
    Post: 1.553
    Città: PALERMO
    Età: 54
    00 22/07/2008 22:26
    Re: Re: Re:
    dom@, 22/07/2008 22.19:



    Le 7 chiese prova che nessuna chiesa sta sopra delle altre, e la fedelta' che e' preziosa a Cristo [SM=x1408436]




    non ti innervosire [SM=g11544] la chiesa e soltanto una con 7 angeli che la proteggono.
  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 22:41
    Re: Re: Re: Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 10:26 PM:



    non ti innervosire [SM=g11544] la chiesa e soltanto una con 7 angeli che la proteggono.



    Una coppia $$ Americana visito' l'isoletta della Papuasia, col suo cane. E Il cuoco doveva cucinare pasti deliziosi pure per il cane. Allora disse il cuoco. Nella prossima vita voglio ritornare un cane AMERICANO [SM=x1408403] [SM=x1408442]]


  • OFFLINE
    dom@
    Post: 11.776
    Città: ACCIANO
    Età: 90
    TdG
    00 22/07/2008 22:44
    Re: Re: Re: Re:
    Jon Konneri, 7/22/2008 10:26 PM:



    non ti innervosire [SM=g11544] la chiesa e soltanto una con 7 angeli che la proteggono.



    Ops!!!

    CandeEEE... Tu che ti fanno "canonico" [SM=g8490]


  • OFFLINE
    Polymetis
    Post: 1.440
    00 22/07/2008 23:02
    "Si Se la sognato, Cullmann fa come i voluzionisti, c'e' senpre quel missinlink!?"

    Guarda che non ho chiesto cosa pensi della tesi di Cullmann su Pietro a Roma, sarebbe irrilevante, ho chiesto conferma di quello che Cullmann riferisce sul parere di Miegge.

    "Alle 7 chiese. Roma non viene neanche mensionata? Perche? Se avesse un ruolo centrale"

    Gerusalemme aveva certo un ruolo centrale, e neppure lei è menzionata, perché? Perché banalmente questa "lettera" è per le Chiese dell'Asia minore.

    Ad maiora
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
2