In una giornata purtroppo funestata da un incidente mortale, occorso a un partecipante della Sky Race, precipitato nel Canale dei Carrubi, per me e la mia famiglia c'è stata la gioia del ritorno insieme, dopo l'incidente di settembre 2007 ad Alessandro, sulla "Regina" delle Apuane, la Pania della Croce.
Alle 8.40 eravamo pronti per la camminata al Piglionico (m 1140), c'era il sole (la maccaja mattutina l'avevamo lasciata in bassa valle del Serchio) e la temperatura era ideale (sui 17°C). Sempre sole al passaggio al Rifugio Rossi, ma già volute di nebbia salivano verso l'Uomo Morto e la stessa Pania dal mare.
E proprio al Rossi abbiamo realizzato che era in corso la Sky Race, compreso il fatto che ci saremmo imbattuti nel gruppo dei concorrenti, cosa che è avvenuta allo sbocco in cresta, una volta risalito il pietroso Vallone del'Inferno (dove, a quota 1650 circa, c'è la Buca della Neve, abbastanza vuota per la verità).
Fortunatamente, quando abbiamo raggiunto la cresta, abbiamo lasciato la folla, la confusione e la frenesia collegati alla corsa, dirigendoci verso la quiete della cima (m 1859), dove siamo giunti alle 11.20. Purtroppo ci ha accolto la nebbia, spinta da un bel vento da SW, nebbia comunque intermittente al nostro arrivo in vetta, poi più persistente.
Discesa un po' disturbata dal continuo passaggio dei concorrenti ritardatari, tuttavia spesso frettolosi e talvolta anche un po' maldestri. Anche qualche episodio di maleducazione negli steward. Ci sono punti un po' delicati nel Vallone dell'Inferno, non sempre è facile "farsi da parte" in modo tempestivo, specie se lo devi fare ripetutamente.
Più tranquillità l'abbiamo trovata, ormai smaltiti quasi tutti i concorrenti, nella discesa dopo il Rifugio, una volta quindi rientrati nella faggeta.
Nel percorrere, nella nebbia, la cresta tra vetta della Pania e sbocco del Vallone dell'Inferno, abbiamo sentito più volte l'elicottero dal lato di Mosceta, ma non vedevamo nulla. Una volta giunti al Piglionico, abbiamo sentito alcuni membri dell'organizzazione parlare dell'incidente, che in quel momento però non si sapeva ancora mortale.
Conosco il punto dove l'incidente è avvenuto, dove il sentiero tra Foce di Valli e Mosceta incontra il ripido Canale dei Carrubi. Quel sentiero, sinceramente, non è da fare di corsa ...
Detto questo, c'è tristezza per la conclusione in tragedia della giornata, ma rimane, per noi, la grande gioia di aver visto il nostro ragazzo salire pimpante su una vetta dove è salito per la prima volta a poco più di 5 anni
. Un nuovo grande passo, per lui, nel gettarsi alle spalle tanti mesi difficili.
1.Le Panie dal Piglionico
2.vetta della Pania dal Rifugio Rossi (m 1609)
3.Sumbra e, sullo sfondo, Pisanino visti dal Rossi
4.Salita speciale per Alessandro, qui alla croce di vetta
5.Nebbia in vetta
6.Buca nella neve
7.Nebbia nel vallone dell'inferno
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Giovanni