00 15/07/2008 21:48
Una donna si è salvata,allerta epidemia
Tre sospetti casi di meningite (sepsi meningococciche) sono stati diagnosticati in Brianza su altrettanti pazienti nel giro di tre giorni. Due persone, un operaio di Cesano Maderno e una casalinga residente a Desio, sono morte. Un'impiegata residente a Besana Brianza si è invece salvata. L'Asl di Monza ha subito sottoposto a profilassi 20 persone tra parenti, amici e colleghi di lavoro dei tre pazienti colpiti dalla malattia.


All'ospedale di Desio è morta una donna di 33 anni, che ha accusato i primi sintomi pensando di avere l'influenza e curandosi con antibiotici. All'ospedale San Gerardo di Monza è morto un operaio di 48 anni di Cesano Maderno.

E' stata invece salvata, grazie a un potente intervento antivirale e antibatterico, una 33enne di Besana Brianza.

In Brianza sono stati intanto allertati i medici di base e gli ospedali della zona e l'azienda sanitaria locale ha anche diramato un comunicato nel allerta i genitori di bambini piccoli: ai primi sintomi di cefalea, dolori articolari e febbre alta chiamare subito il 118.

Ad uccidere non sarebbe stata la meningite fulminante (come si era pensato in un primo momento) ma la sepsi meningococcica che adifferenza della meningite fulminate non uccide in poche ore ma in un termine più lungo e l'infezione riguarda tutto il corpo e non solo la membrana che riveste il cervello. Per il responsabile della Asl comunque non ci sono allarmi particolari. Il Servizio di igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione della Asl di Monza, competente per territorio - fanno sapere i suoi responsabili -, "ha tempestivamente provveduto, in collaborazione con l'azienda ospedalera San Gerardo di Monza e con l'Ospedale Civile di Vimercate (presidio di Desio) ad attuare tutti i necessari provvedimenti sanitari", come la profilassi di una ventina di persone venute a contatto con i tre pazienti.