00 15/07/2008 09:36
se il coniuge ha l'Aids
MANILA - Sì all'uso del preservativo per combattere la diffusione dell'Aids. Il via libera all'utilizzo del contraccettivo, «consentito» solo tra coniugi nel caso in cui uno due sia ammalato di Aids o portatore sano di Hiv, arriva dalla Chiesa delle Filippine, unico Paese cattolico dell'Asia e tradizionalmente conservatore.

SALVARE UNA VITA - «È sempre preferibile l'astinenza e il rapporto protetto deve essere l'ultima possibilità», ha detto il portavoce della Conferenza episcopale cattolica (Cbcp), Edwin Carros, precisando che «la Chiesa continua a censurare l'uso del preservativo e ne permette l'utilizzo solo nel caso in cui serva a salvare una vita, quella della moglie del malato, che ha il diritto di manifestare amore per il coniuge senza correre il rischio di pregiudicare la propria salute». Questa settimana la Conferenza episcopale filippina, per la prima volta nella sua storia, partecipa ad un programma di educazione e sensibilizzazione in tema di Hiv, che prevede un manuale che sarà distribuito nelle scuole.

corsera.it