Operazione in varie città: 32 arresti
I carabinieri di Caserta hanno eseguito 32 ordinanze di custodia cautelare in carcere nelle province di Caserta, Roma, Modena, Arezzo e Firenze, nei confronti di altrettante persone ritenute del clan dei Casalesi. I destinatari dei provvedimenti restrittivi sono gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, tentato omicidio, detenzione illegale di armi, traffico di droga.
Le persone arrestate appartengono ai gruppi Bidognetti e Tavoletta-Campiello. Operavano nell'Agro Aversano e, in particolare, tra Casal di Principe, Villa Literno e Parete. I militari, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, hanno ricostruito le fasi della guerra per il predominio delle estorsioni e dei traffici illeciti tra i due gruppi criminali, che iniziata alla fine del 1993 ha provocato fino al 2004 oltre 15 morti.
Il 19 giugno la prima sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli ha confermato la condanna all'ergastolo per alcuni boss del clan. Tra le altre, la Corte ha confermato le condanne per Francesco Schiavone, detto Sandokan, Francesco Bidognetti e i latitanti Michele Zagaria e Antonio Iovine.