"A tutt'oggi, purtroppo, la Fondazione non ha ancora ottenuto le indispensabili garanzie istituzionali, né ricevuto i contributi finanziari necessari a coprire i costi vivi della rassegna e si trova, pertanto, nell'impossibilità di procedere all'organizzazione dell'edizione 2008.
Siamo consapevoli che questa situazione non è frutto della mancanza di sensibilità delle Istituzioni, né del venir meno della volontà politica di sostenere il progetto O'scià, tuttavia siamo costretti a rilevare che, a questo punto, non sussistono più i tempi tecnici necessari a pensare e realizzare una rassegna come quella di Lampedusa.
La Fondazione auspica che questa fase critica possa essere superata quanto prima e che, sin dall'edizione 2009, il progetto “O'scià” possa riprendere il proprio cammino di riflessione e sensibilizzazione su temi fondamentali per la convivenza civile, la pace e lo sviluppo equilibrato e armonico dell'intera area del Mediterraneo e dell'Europa".
Nei giorni scorsi era stato il sindaco di Lampedusa a lanciare l'allarme: Aveva detto Bernardino De Rubeis: «Oggi, grazie al silenzio di Regione e Governo centrale, si sta correndo il rischio che non possa essere organizzata. Chiedo, pertanto, ai politici regionali e nazionali, un impegno concreto, affinché questo evento che appartiene alle nostre due piccole isole del Mediterraneo, possa continuare ad esistere La sesta edizione è già pronta. E' pronta nella mente degli organizzatori; è pronta nelle menti degli isolani che aspirano a fare diventare l'evento sempre più importante e capace di portare il nome delle Pelagie e della Sicilia, oltre i confini dettati dai mari; è pronta nei cuori di quanti vedono nel messaggio che O' Scià ha divulgato, un momento di riflessione e di fratellanza per coloro i quali pur di raggiungere le nostre coste, mettono a repentaglio le proprie vite».
Tra gli ospiti dell'edizione dello scorso anno (che - lo ricordiamo - partecipano senza percepire alcun compenso) Laura Pausini, Alex Britti, Le vibrazioni, Rossella Brescia e Paola Cortellesi. O' Scià in siciliano significa "fiato mio". Claudio Baglioni ama commentare la manifestazione spiegando che «nessun uomo è un'isola, ogni respiro è un uomo».
COMMENTA LA NOTIZIA
www.fondazioneoscia.org
Fonte:
www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=94930