Rischi legati alla procedura di inserimento del piercing
Infezione: è una evenienza che può manifestarsi ogni qual volta si verifichino (o si provochino, come nel piercing) delle ferite sulle mucose orali o sulla pelle delle guance e labbra. Dal momento che la bocca è contaminata da un gran numero di batteri, l'inserimento di oggetti metallici attraverso la perforazione dei tessuti orali porta con sè la possibilità di contaminare le ferite in profondità. Anche la "manipolazione" dell'oggetto metallico dopo il suo inserimento può aumentare la probabilità che si instauri una fastidiosa infezione. Il rischio infettivo, questa volta di tipo "sistemico" è legato anche alla possibilità che il piercing venga effettuato da personale non competente e soprattutto con strumenti non sterili. In tal caso altissimo è il rischio di contrarre anche gravi infezioni sistemiche come l'epatite C e l'AIDS.
Sanguinamento prolungato: In caso di piercing sulla lingua, l'incauta rottura dei vasi sanguigni che la percorrono al suo interno, può causare seri problemi di sanguinamento, per i quali si renderebbe necessario rivolgersi rapidamente ad una struttura ospedaliera.
Gonfiore e possibili danni neurologici: il gonfiore, anche importante, è una conseguenza frequente nel caso del piercing orale, in particolare a livello della lingua. La lingua e le labbra infatti, non sono immobili e di cartilagine come i lobi delle orecchie, ma sono ricchi di vasi sanguigni ed in continuo movimento. Per questo motivo la guarigione della ferita può essere complicata o rallentata ed esitare nella comparsa di riduzione della sensibilità nervosa e di gonfiore, talvolta così importante da rischiare di soffocare.
Endocarditi: il piercing orale determina un potenziale rischio di endocardite, una seria infezione che colpisce il cuore. La ferita creata nell'inserimento dell'oggetto metallico rappresenta la possibilità per i numerosi batteri presenti in bocca di penetrare all'interno del sistema circolatorio, da dove possono agevolmente raggiungere il cuore e colonizzare i tessuti, in presenza di piccole anomalie come per esempio insufficienze valvolari.
Rischi legati all'oggetto piercing
Danni alle gengive: nel caso in cui il piercing sia posizionato in modo tale da essere sempre in contatto con la gengiva e determinare in essa un danno da traumatismo continuo.
Danni ai denti: se le palline o gli anelli rimangono tra i denti durante la masticazione possono causare fratture delle corone dentali.
Interferenza con le normali funzioni:
![[SM=x41087]](http://www.webchapter.it/smiles/bigeyes.gif)
i piercing orali possono stimolare una produzione eccessiva di saliva, possono impedire la corretta pronuncia di alcune parole e possono causare difficoltà alla masticazione o alla deglutizione.
Reazioni allergiche al materiale di cui è composto il piercing: le leghe usate nella costruzione delle palline o degli anelli possono causare reazioni avverse che si manifestano come fastidiose dermatiti da contatto. Per questo motivo si consiglia, nel caso, di utilizzare piercing d'oro o di titanio, materiali anallergici.
e sche poi scparrli in uesto modo uando schei all'abbasziia???
![[SM=x41047]](http://www.webchapter.it/smiles/happy4.gif)
[Modificato da freddy.dj 14/06/2008 08:13]