Stavolta Donadoni non ha colpe.
Nella prima partita lo accusavo di non aver messo Del Piero, Cassano o Grosso dal primo minuto, non tanto per la qualità del gioco (infatti Del Piero contro la Romania non è stato di certo brillante), ma per una questione di maturità, di esperienza in competizioni internazionali. Se non dall'inizio, quantomeno non tardare troppo coi cambi.
Per Del Piero è il quarto europeo, tre mondiali a carico e una coppa del mondo.
Far giocare Di Natale e altre matricole dal primo minuto è stata una scelta assurda; senza Cannavaro e Totti all'Italia, salvo Buffon, manca un punto di riferimento, un giocatore che con la sua età faccia sentire il peso in campo. Perchè Totti, anche se non fu il cannoniere nell'Italia, continuo a sostenere che è un riferimento per gli altri, crea spazio, velocità ed è un fastidio per gli avversari; non a caso ci fu lo zampino almeno nella metà dei gol.
E in situazioni difficili psicologicamente, come contro l'Olanda, l'assenza di giocatori "di peso" si è vista al punto che sull'1-0 i giocatori sembravano quasi imbarazzati in campo, in balie delle onde.
Stavolta invece le scelte di Donadoni non le condanno. La squadra ha giocato, è solo mancato il gol e quando è stato trovato ci è stato annullato.
Ricordo che ai mondiali, l'impresa fu eroica proprio perchè mancarono cannonieri, andarono in gol 10-11 giocatori diversi e ci furono situazioni quantomeno fortunate, come il rigore contro l'Australia, il gol di Grosso e lo stesso gol di Materazzi in finale.
Ma si sa, la fortuna non è sempre dalla stessa parte. Se contro la Romania il gol non veniva annullato, se ci veniva concesso un rigore inesistente nel finale (come contro l'Australia), se una di quelle palle rocambolesche sotto porta nel primo tempo fosse entrata, saremmo tutti felici e contenti come nel 2006.
Non mi pronuncio sul peso che un allenatore possa avere sulle motivazioni dei giocatori, ma alcuni di loro in campo sono stati davvero indecorosi.
Non seguo molto il calcio internazionale, ma contro l'Olanda già notai che Zambrotta non era lo stesso del 2006. Avevo qualche dubbio, ma poi mi fidai della parole di Civoli che gli aveva attribuito un periodo fortunato e di ottima forma.
Mai fidarsi di Civoli e la dimostrazione che Zambrotta è un altro giocatore si è avuta oggi.
Stesso discorso per Pirlo e Camoranesi. Perrotta non so cosa ci faccia in nazionale.
Positiva invece la prova di Grosso, De rossi, Chiellini e, chiaramente, Buffon.
Cassano ha giocato poco, ma in nazionale fa sempre bella figura. Sembra che è l'unico che abbia il coraggio di osare, di tentare, di puntare l'uomo o fare una giocata particolare.
Con Toni non sarei così cattivo. Ha retto fisicamente, corso su ogni palla o lancio lungo, fatto da sponda su tantissime palle e anche segnato. E' stato lo stesso gioco che ha fatto ai mondiali. Identico. Ricordo a tutti che ai mondiali fece solo 2 gol (inutili) contro l'Ucraina. E nonostante tutto, penso sia stato decisivo col suo piccolo contributo alla vittoria del mondiale.
[Modificato da PiE81 13/06/2008 23:16]
Pierluigi
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