Cyborg non è un termine di fantascienza,non più.
La scienza ha abbattuto le porte dell'immaginabile,raggiungendo risultati che fino a pochi decenni fa si potevano leggere solo nei "romanzi sul futuro":un mondo di robot, di realtà virtuali,e di extraterresti.
Oggi sportivi,persone comuni e perfino animali possono contare sull'aiuto della meccanica per sostituire gli arti di cui sono sprovvisti,o che hanno perso in seguito ad un incidente.
Ovviamente si tratta di protesi,più simili allo scheletro di un computer che al braccio umano,oppure rudemente stilizzate,ma il design è una cosa che può essere messa in secondo piano davanti ai risultati a dir poco stupefacenti che hanno sicuramente incoraggiato la ricerca a continuare per questa strada.
è famoso il caso dell'atleta sudafricano Oscar Pistorius,ma non è l'unico a cui la nuova tecnologia abbia regalato la possibilità di vivere il suo amore per lo sport.
Ed è altrettanto stimolante il caso di Fuji,una delfina che vive nell'isola di Okinawa,a cui hanno costruito una pinna di gomma per sostituire quella originale,amputata a causa di una malattia.
Sembra che anche per lei l'esito sia stato soddisfacente,e che dopo un lungo periodo di semimmobilità abbia ricominciato a bighellonare in acqua.
Mi torna in mente l'episodio "Il Campione brasiliano",per un duplice riflessione.Queste,chiamiamole "operazioni",hanno sicuramente migliorato la vita di chi le ha subite,poichè tutto è stato condotto in nome di quel progresso finalizzato a migliorare la vita dell'uomo,ma dato che proprio di esseri umani si tratta è bene ricordare di procedere sempre con cautela e questo perchè esiste il rovescio della medaglia.
Proprio il Maestro Ishinomori ci fornisce l'esempio di cosa porta una scienza usata in modo negativo:non sono stati i nostri eroi usati come cavie per divenire macchine da guerra?
Certo forse è una conclusione un pò drastica,ma purtroppo domina il principio dell'homo homini lupus (che in breve significa che gli uomini non sono sempre portati a fare il bene,neppure verso i loro simili).
Ma se teniamo conto delle buone intenzioni,allora perchè non fantasticare su un futuro in cui un autobus ti può portare a spasso tra le stelle....
Non vi ispira la vita alla Jetson family?