00 24/04/2008 19:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
-Kaname-chan, 24/04/2008 11.19:



Nel 2001-2006 Silvio aveva promesso nel suo contratto con gli italiani di risolvere il problema sicurezza, non ce l'ha fatta e i giornalisti hanno continuato a parlare dei delinquenti extracomunitari così come continueranno a farlo ora. Se il governo fosse in grado di gestire nel modo che dici tu l'informazione doveva far sparire la violenza degli immigrati almeno dai telegiornali della RAI o pensi che su questo la sinistra sia più onesta di Silvio? Io ho i miei dubbi...





Io ricordo che la SICUREZZA fu uno dei temi principali della campagna elettorale 2001, sebbene non ai livelli attuali. ricordo che anche in quell'occasione tg e giornali ci davano di brutto, sebbene non a questi livelli. ricordo anche che nei 5 anni di silvio si sentiva parlare molto meno di sicurezza e immigrazione, dato che la Bossi-Fini aveva risolto tutto [SM=x751565] .

Il governo controlla direttamente solo la rai, ma adesso il governo è di silvio; in realtà la rai è stata in mano agli uomini silvio anche nel 2006-07 (durante il biennio rosso - però, suona bene [SM=x751525] - il cda era ancora centro-destra e il csx aveva appena iniziato a rifare gli organigrammi...lo scandalo Bergamini-Saccà-Silvio è di qualche mese fa...). Mediaset è sua, come il giornale, il foglio (praticamente), libero. Il gruppo del resto del carlino è con lui. I giornali locali di Ciarrapico sono dalla sua parte, e immagino molti altri che non conosco (posso parlarti solo di quelli del nord-est, sorry). Nel corriere confindustriale trova ampia sponda, la Repubblica si adegua. Il sole 24 ore se ne frega abbastanza di certe tematiche, d'altronde è un giornale economico.
A ruota dei grandi giornali viene naturalmente la free press metropolitana, che (non so se) non è controllata direttamente ma per le notizie riprende quelle dei grandi giornali.
Direi che può bastare, ti pare?
Bada non sto dicendo che la mattina silvio o chi per lui telefona a questo e quel direttore, l'importante è mettere gli uomini giusti al posto giusto, che interpretino a dovere le direttive dell'azienda. gli altri (mieli) se vogliono salire ancora di più si adegueranno.

Cmq anche di questo riparliamo tra un par di mesi, quando saranno nominati i nuovi direttori dei tg, gli organigrammi rai e si saprà dove finiscono Mieli e DeBortoli.
Bye. buon we.





Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!