00 28/03/2008 12:12
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Come ingraziarsi
la Dea bendata
Fortunati si diventa e non si nasce: un libro spiega perché il destino propizio dipende solo da noi

A volte può sembrare che la fortuna abbia un occhio di riguardo sempre e soltanto verso pochi privilegiati. E a qualcuno viene da definirli "nati con la camicia". Come dire che... fortunati si nasce. A sfidare questo luogo comune ci ha pensato un professore inglese di psicologia, Richard Wiseman, che in un libro uscito da poco formula la sua teoria: fortunati si diventa. Ingraziarsi la buona sorte, insomma, dipenderebbe solo da come ci si pone nella vita, dal nostro atteggiamento mentale e dalla capacità di individuare e cogliere le opportunità più favorevoli. All'origine di "Fattore fortuna", questo il titolo del saggio edito da Sonzogno, uno studio rigoroso e scientifico.

Dieci anni fa Wiseman decise di studiare "al microscopio" le origini della fortuna: attraverso un reclutamento capillare coinvolse oltre un migliaio di persone (scelte sia tra i "nati con la camicia", sia tra i loro colleghi sfortunati) in quello che è considerato uno degli esperimenti più insoliti della recente storia della psicologia. Wiseman ha analizzato le differenze di comportamento e di reazione agli stimoli da parte dei due gruppi presi in esame, per arrivare alla conclusione che l'arma segreta dei baciati dalla sortesi può riassumere in quattro principi della fortuna, cui dedica il cuore del volume.

Primo - Cogliere al volo le occasioni offerte dal caso
Il modo in cui i fortunati pensano e si comportano dà loro maggiori possibilità di creare, notare e afferrare le opportunità fortuite della vita. Essere nel posto giusto al momento giusto significa, in realtà, essere nel giusto stato d'animo. Coltivare una rete fitta di contatti, relazioni, interessi e buttarsi nelle cose, vuol dire favorire gli accadimenti felici della propria vita.

Secondo - Seguire l'istinto
I fortunati prendono decisioni azzeccate usando le intuizioni e il sesto senso. Si fanno guidare dal fiuto e dall'istinto e sanno che la "strada" che prendono è quella giusta, senza troppi freni razionali, quelli che tarpano le ali agli altri, che invece diventano sfortunati.

Terzo - Essere ottimisti
Le aspettative ottimistiche riguardo al futuro aiutano i fortunati a realizzare sogni e ambizioni, perché loro sono convinti che la buona sorte continuerà ad assisterli nel futuro. Al contrario, il pessimismo impedisce agli scalognati di raggiungere le mete che si sono prefissi.

Quarto - Trasformare la sfortuna in fortuna
I fortunati vedono il lato positivo della sfortuna («Un brutto scherzo del destino? Poteva andare peggio»). Capovolgono il mondo e osservano le cose da un altro punto di vista. E anche la sorte si capovolge.

siccome ieri Martusciello [SM=x1380982] ha detto che i giocatori ora leggono molto ....... [SM=g7990] [SM=x1380973]