il voto utile

quindi avrei deciso di fare anch'io un po' di campagna elettorale.
ho messo su giorgio gaber per farmi un po' di forza e sostenere le mie tesi vacillanti.
no, non vi dirò nomi nè tantomeno distribuirò etichette colorate o canterò inni patetici.

volevo solo mettere in guardia tutti da un pericolo incombente e ricordare un piccolo concetto semplice e banale: il vostro voto non è utile.
dunque, facciamo un passo indietro. il nostro sistema democratico si fonda sulla sovranità del parlamento, organo eletto dal popolo, da noi (qui ci sarebbe una parentesi lunga e poetica sul meraviglioso materializzarsi di questa teoria, nel giorno stesso delle elezioni, ma giorgio ci ha già superati tutti ampiamente regalandoci quel brano in re maggiore).
l'idea semplice semplice era che ognuno di noi voti il candidato della sua zona, ed in questo modo rende palese la sua delega nei confronti del neo-deputato. questo per cinque anni va a montecitorio con in mano il suo programma elettorale (il patto con i suoi elettori) e quando si votano le leggi alza la manina per il sì o per il no ricordandosi le facce dei suoi elettori.
la realtà non è mica così, lo so bene e non sono impazzito. il sistema è stato viziato nel profondo da una legge elettorale balorda, la classe politica italiana non è mai, nella sua storia, stata capace di onorare uno schema così alto ed essenziale per il vivere civile.
la crisi politica e l'irruzione (quasi un imposizione, avendo intenzione di toccare il ventennio di attività) di un ometto a noi tutti familiare, ha ribaltato quel senso di delega che era insito nel diritto-dovere di recarsi alle urne. ora votare è diventata una scommessa al vincitore, come per i cavalli.
si vota contro, non si vota per: si vota per paura di, non si vota sperando che.
niente più programmi, niente più ideali e comizi. anzi, andarci giù pesanti proprio con i simboli su cui si è deciso di appore la fatidica crocetta è diventato lo sport nazionale più di moda.
è la dinamica pressappochista del meno peggio, la vittoria dell'altrimenti sul sono convinto.
è lo svilimento del regime democratico, aggiungo.
la perdita di ogni dignità del proprio sentirsi cittadino.
il vostro voto non è utile. è sacro.

"come son giuste, le elezioni..."

In poche parole andate a votare ma annullate la scheda
Niente Veltrusconi

Giugno78, 04/04/2008 17.54:

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In poche parole andate a votare ma annullate la scheda
Niente Veltrusconi

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Ma anche no

L'unico modo vero di opporsi a questo duopolio soffocante è votare per una forza che vi si oppone. Dio non voglia che i due partiti fratelli ottengano alla Camera e al Senato il 75% dei seggi complessivi. Perché il 75%? I costituzionalisti capirebbero.