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Bibliografia utile

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    joan.of.arc
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    00 02/04/2008 20:00
    qui le fonti librarie in cui trovare informazioni utili su vari argomenti

    Ciao a tutti ragazzi,come promesso eccovi i post dedicati in particolare all'informazione reperibile su varie questioni,come l'ecologismo,la globalizzazione,gli animali ecc.

    Esordisco appunto con testi utili per chi fosse appassionato ai nostri amici animali,si tratta di etologia e spesso studi come questi andrebbero utilmente integrati con biologia e zoologia...li posto perchè penso che il nostro futuro risieda anche e soprattutto in un ritorno alla Natura che sia responsabile e consapevole del fatto che le altre creature non ci devono nulla,perchè è ciò che si aspettano,e che siamo noi a dover imparare il loro linguaggio,essendo animali più evoluti.
    Le numerose vaccate che i genetisti hanno commesso in laboratorio non si sono basate sull'ossernazione degli animali nel proprio habitat,ciò è crudele e antiscientifico...per questo se foste interessati,vedete di seguito:

    -"L'ETOLOGIA studio biologico del comportamentoanimale" di REMY CHAUVIN di piccola biblioteca einaudi;
    -"l'animale consapevole" di DONALD R. GRIFFIN di boringhieri;
    -"I FONDAMENTI DELL'ETOLOGIA i comportamento degli animali e dell'uomo" di I. EIBL-EIBESFELDT di adelphi;
    -"L'ETOLOGIA" di KONRAD LORENZ di boringhieri;
    -"AMORE E ODIO per una storia naturale dei comportamenti elementari" di I. EIBL-EIBESFELDT di adelphi.
    -"L'ANELLO DI RE SALOMONE" di KONRAD LORENTZ.

    Inoltre,circa il riscaldamento globale e le conseguenze climatiche vi consiglio:

    -"GAIA,un solo pianeta" a cura di Mario Tozzi

    e se siete interessati ad una letturina circa il problema della globalizzazione:

    -"IL BENE COMUNE DELLA TERRA" di Vandana Shiva

    A presto con i testi prettamente "ecologici"!

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    ---Liz---
    Post: 421
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    00 07/04/2008 15:30
    Vi segnalo anch'io una lettura…

    "Lo spettacolo del dolore. Morale umanitaria, media e politica" di Luc Boltanski
    Editore: Cortina Raffaello
    Titolo originale: La suffrance à distance

    La quarta di copertina recita così:
    Pagare e parlare: solo questo può fare lo spettatore "benevolente" cui i media somministrano quotidianamente lo spettacolo del dolore? Possiamo ancora fidarci delle denuncie a mezzo stampa o attraverso la tv? Siamo davvero garantiti che il nostro impegno potrà concretarsi in azioni efficaci per chi soffre? E non è tutto questo un comodo alibi per sentirci "anime belle" di fronte a carestie, epidemie e massacri? Luc Bontanski conduce il lettore attraverso le varie "topiche della sofferenza", in una cavalcata nella cultura moderna che va da Adam Smith a Rousseau, da Sade a Baudlaire, da Sartre a Camus, fino a riscoprire le ragioni di una "politica del presente" che si appassiona alle sorti delle vittime "qui ed ora" nel mondo senza cercare pretestuose giustificazioni in ideologie del passato o in utopie del futuro.


    È stata una lettura che mi dato parecchi spunti di riflessione... In un certo senso rappresenta l'ideologia che sta dietro all'operato della MYF: si tratta di un saggio che promuove la politica dell'azione di fronte al sentimento di empatia che suscita la visione della sofferenza altrui. Vivendo in una società in cui i media rivestono un ruolo determinante osservare passivamente in tv o sui giornali immagini che evocano dolore può sfociare nel mero voyeurismo, si dovrebbe piuttosto cercare di alleviare questa sofferenza nonostante sia mediata dai mezzi di comunicazione e sia quindi lontana da noi.


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    "Credo di far parte di un incubo come in un film per sempre nei guai gonfio di lividi come in un film non cambierà mai..."

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