00 18/04/2008 10:54
Eh, caro Admin e caro amico sopratutto, se non ho ancora scritto qualcosa in questo appetitoso topic c'è un motivo ben preciso. Che non Masterizzo più. E' come uno che si fa la corsetta ogni domenica e dice che fa ancora il maratoneta. E' una cosa che mi causa una certa amarezza, ma come ho detto allo Zio in chat (ormai è praticamente il mio confessore, ma è più come Socrate che come un chierico: ti fa uscire la verità a schiaffi! Grande zio...) ho un piano. Un piano per sistemare questa questione.

Vedi, il problema è che la mia semi-forzata aumentata disponibilità di tempo è capitata proprio quando ormai tutti quelli che conosco erano già in rampa di lancio, giustamente, per il loro futuro. Beh, finisce che questo post diventa una delle lettere dal 'sapore antico' che mi piacevano tanto, e che, ora che ci penso, hanno anche un ruolo in questa faccenda. Mi spiego, o ci provo. Posso dire di aver giocato un pò questo autunno, quando altri amici avevano meno preoccupazioni (alcune anche piacevoli) ma prima di allora per buoni due anni (ma facciamo anche 3, col master, ma facciamo anche 5 con il militare...) non avevo più preso la penna in mano per qualcuno. Scrivo sempre, ma quello che scrivo, idee, storie, personaggi, bozze, mi serve solo per scaricarmi un pò. Purtroppo, è come se il tempo fosse stato rubato alla Sardegna. Non c'è più una dimensione in cui giocare, non c'è più la testa. Il desiderio si, quello c'è, ma non la testa. L'unica cosa che si potrebbe fare è sperare, con una congiuntura astronomica che manco Dan Brown o Zakariah Sitchkin, di poter fare una one-shot. E stai sempre con l'ansia, perchè si fa tardi, perchè domani devo andare a lavorare, perchè devo essere riposato etc...

La scrivi, sperando che in una sessione tu te la possa cavare, e se non ce la fai spera nella buona volontà del gruppo che te ne conceda un altra prima di un mese e mezzo. Perchè poi ognuno ha una donna, che se c'è, si sente esclusa e certo non ti viene a spiegare perchè se lei a fare aerobica ci può andare 7 volte la settimana tu non puoi riunirti con i tuoi amici a fare i nerd coi dadi fino alle 3.00 ogni venerdì. Perchè non è che nn si possa giocare mai. E' la regolarità che manca, e senza quella tanto vale non giocare perchè poi si perdono il filo, la convinzione, le idee. Dedicare tutti i venerdì sera (ipotesi) a questa cosa, non è contemplabile. Ci sono amici qui in Sardegna (uno lo conosci anche tu) che ti dimostrano come quelle del lavoro siano tutte scuse, perchè io quella persona l'ho vista arrivare da 20 km di distanza alla fine di un turno di 12 ore dove ha addormentato e risvegliato 12 moribondi e giocare lo stesso da Dio.

Le idee ce le ho, ma come svilupparle? Su internet? Troppo discontinuo. Il pbf. giocato qui è un caso a parte. Siamo tutti amici, quindi no problemo. Se giri sulla rete, ci sono migliaia di pbf. dove giocano persone che non si sono mai viste. Eppure al traguardo ne arriva uno su 100, perchè lo stesso casino che ho spiegato qui sopra di donne (o uomini, dipende) lavoro, pensieri, nascite e gravidanze, prima o poi colpisce tutti, anche dall'altra parte del modem a 10000 miglia da qui.

Sarebbe bello fare delle mini-campagne di 4 o 5 sessioni. Prendere dei PG, svilupparli, e poi una volta finito, archiviarli con un bel ricordo. Perchè i bei tempi del tuo primo PG che hai portato avanti per 20 livelli, sono finiti.

Mi viene in mente di fare invadere la Terra di Mezzo dagli alieni, di fare una campagna basata sulle Srti Marziali per prendere a calci in culo i maghetti di Hogwarts ed i loro ritardatissimi arcinemici, ma penso sempre: chi completerà queste storie?

Sai, è un pò come iniziare una storia a distanza. E credimi, sono bravino, perchè ne ho avuta solo una NON a distanza nella mia vita (proprio a Roma, ma guarda). La settimana che si passa assieme e bellissima, e poi passano due, tre mesi prima di potersi rivedere, e un lato di te bisbiglia dal fondo della mente che si, è bello, e la ami, ma che in fondo ti senti incompleto, e che per fare le cose a metà, meglio non fare niente.

Alla fine, e qui vi mollo, quello che vorrei non è tanto il TEMPO per fare tutte queste cose, ma l'illusione di averlo, e di averlo per tutto il gruppo. Sapere che si, ci saranno delle interruzioni, ma che tutto sommato la vita continua e che il tempo è scandito da appuntamenti piacevoli, costanti, anche ripetitivi. Pensare che in quel periodo, che ti inn amori e ti lasci e ti incazzi, puoi scrivere lunghissime lettere ad un amico lontano, e a decine e decine, in cui si affrontano, punto per punto, in scaletta, decine di questioni, e sapere che lui ti risponderà, sempre e a breve gior di posta. Sapere di avere sempre qualcosa di nuovo da dirsi, o di poter indugiare con la memoria sui bei momenti passati.

Pensare che puoi anche sprecarla, una sesione di GdR, masterizzandola a muzzo, che una sera con lei puoi anche essere assente e distante, che una gita fuori porta puoi anche passartela pensando ai casini che ti aspettano invece di godertela (paradosso?) perchè tanto sai, o almeno immagini che ce ne saranno tante altre, di gite, che i tuoi amici ti resteranno vicini e andrete a Mordor assieme a dire a Sauron che con l'Unico ci si può fare unpiercing sul capezzolo, se riesce a trovarselo, che lei ci sarà anche domani, e dopodomani e così via e così via, Amen and Alleluja....

Sapore antico? Per me si, e per te?

Osso


PS
Prometo che, prima o poi, posterò anche qualcosa di IT. Tipo come le scrivevo, le avventure, quando sapevo che le avrei giocate, presto o tardi. Ma adesso no, vi ho annoiato abbastanza. A dopo. Over and out.