00 31/03/2008 23:56
bhe... personalmente non ho un iter vero e proprio. tutto mi influenza e tutto rimodello per creare le mie campagne.
tendenzialmente preferisco far giocare delle campagne ai miei giocatori piuttosto che singole avventure.
non usciamo dal seminato: analizziamo l'attuale campagna che stò masterizzando. l'ho intitolata "la valle dell'oblio".

intro: siamo intorno all'anno 600 della TE, quindi niente istari, niente angmar, niente sauron... un mondo felice e tranquillo? nient'affatto per chi vive nell'arnor, dove i tre regni cominciano a guardarsi in cagnesco.
influenzato da alcune letture sui templari ho immaginato dei monaci guerrieri di pura stirpe dunedan, pronipoti dei fedeli fuggiti da Num. questi pregano per il perdono ed il ritorno dei valar, e ne conservano il ricordo e tramandano gli insegnamenti. loro sono anche la prima difesa contro l'eventuale ritorno del male, sotto ogni forma esso possa ripresentarsi. alcuni di essi, però, per eccesso di zelo (ogni azione è lecita pur di raggiungere lo scopo) diventano un po' troppo violenti e scoprono in modo di usare alcune forze non proprio benigne per combattere il male. questi vengono cacciati e tacciati di eresia.
salto temporale e troviamo i miei pg intenti (monaci dell'ordine) ad investigare su strani eventi ove sembrano coinvolti gli eretici, 300 anni dopo la loro debellazione. il luogo ove si trovano pare non essere regolato dalle normali leggi della fisica (!) e l'ambientazione ricorda molto il film silent hill. ora i pg sono discesi nei meandri della terra, in una miniera dove i minatori hanno scoperto un passaggio per altre misteriose grotte. in realtà si tratta di uno degli accessi di "servizio" per quello che millenni prima era utumno.
in questi giorni i pg stanno affrontando un maia corrotto, assai debole per i millenni passati in prigionia, che ricorda vagamente nelle fattezze venom.

quindi: per questa gampagna posso dire di essere stato influenzato sia dai libri (storici), dal cinema (silent hill) sia dai fumetti (venom).

per chi fosse interessato a seguire le disavventure dei miei pg, può sbirciare il racconto del "live in action" sul sito delle Terre di Frontiera: LINK

monfa [SM=x294600]
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Ci sono luoghi in cui si può giungere senza muoversi da casa,
soltanto aprendo le porte della fantasia.
I loro nomi non compaiono su nessuna carta geografica,
semplicemente perchè non esistono.
Eppure, per chi li visita sono più veri e seducenti che mai.

Ass. Ludica "La Torre d'Avorio"