00 28/03/2008 12:52
trattasi di una storia triste e malinconica quella del piccolo babele.
nato da una conchiglia in riva al mare crebbe nutrendosi di granchi e di gamberi.
se lo chiedeva spesso "ma io ho o ho mai avuto dei genitori" ma la risposta a questo quesito invero non la trovò mai...
una volta adulto e stanco di sfamarsi sempre con lo stesso cibo si mise in cammino in cerca di avventure.
talmente vicino da non saperlo vicino al luogo dove aveva vissuto c'era una piccola città.
un bambino cencioso si avvicinò subito a babele
"mi fai la carità di due denari forestiero?^
babele non sapeva cosa dire, ma trovò la forza di comporre una frase:
"cosa sono i denari?"
"non sai cosa i denari?! dollari, euro, yen... ti dice nulla?
babele scosse tristemente il capo in cenno di diniego, non era felice dell'inizio del suo viaggio...
"bha! non so che farmene di un rammollito come te! ciao scemo!"
ed il marmocchio scappo...
passarono due anni, babele imparò cos'era il denaro ed il suo utilizzo, inoltre trovò lavoro presso un saloon dove si occupava di lavare i bicchieri e raccogliere i cocci rotti derivati dalle varie risse.
inizialmente babele aveva paura dei contrasti fisici, ma una volta uno sventurato osò mollargli un pugno, babele senza pensarci gli diede un sonoro calcione sul cavallo che fece letteralmente volare via lo sciocco viandante...
babele scorpì di amare le risse ed ogni volta che ne capitava una ci si buttava a capofitto... puntualmente era l'unico a rimanere in piedi.
un giorno un cardinale del posto andò a parlare a babele chiedendogli di divenire la sua guardia del corpo più fidata.
ovviamente un'occasione simile non poteva di certo farsela sfuggire e quindi acconsentì.
da allora babele divenne una famosissima guardia del corpo, così amichevole verso il suo datore di lavorò che imparò a trattarlo come un figlio.
e questo di fatto avvenne, il triste babele orfano, senza casa, trovò famiglia...