usciamo un attimo dal discorso proincipale ed occupiamoci di ciò che secondo me è un'inezia...
non l'ho mai nascosto, come ogni creatura vivente sono fondamentalmente anarchico, c'è chi mi definisce in parte comunista ma invero è una cosa che odio dal più profondo del cuore...
allora, essere anarchici non equivale ad essere strani, non rubo, non scippo vecchie, non commetto omicidi, cago e piscio nella tazza del cesso, mangio quando ho fame e dormo quando ho sonno.
lo sostanziale differenza dell'essere anarchico consiste nell'essere libero di fare ciò che più mi aggrada, al di fuori dei vostri idioti simbolismi, senza fare del male a nessuno.
il vero anarchico è il libero di spirito, colui che si lascia guidare dal vento senza attaccarsi a nulla, conducendo comunque un'esistenza morale...
pensateci bene, siete tutti così... e scioccamente ve ne private...
nurkazac polenki gianu
lolin grsus gratia
el dinero giabalecchi guntabbarra
quando ce vo ce vo