amici pedofili, compagni stupratori, bareddiani insulsi, eccoci giunti all'ultima puntata di questo lungo torneo.
Ultima, perchè ormai molti dei protagonisti stanno per andare in vacanza. Ultima, perchè così ho deciso io. Ed infine, ultima, perchè non ci poteva essere conclusione più degna.
Ecco a voi,
DEL PIERO vs DEL PIERO
Del piero
1-qual è la domanda più stupida cui hai dovuto rispondere? E qual è stata la risposta?
Premettendo che ogni domanda ha incluso in se un qualcosa di stupido, ci sono quelle che celano questa stupidità in un’apparente cultura, mentre quelle che sbracano nell’eresia in tutta la loro essenza. E’ piena estate e ne dico una a tema: spiaggia di Tropea, torno da una rinfrescante nuotata. Vicino all’ombrellone cerco l’asciugamano e sembro un mulinello d’acqua che sgorga acqua in ogni suo dove. Una momentanea amica mi guarda e mi fa: ‘ti sei fatto il bagno?’.
Non potei evitarla: ‘Ma no, che vai a pensare, è che sono biodegradabile e mi sto sciogliendo al Sole’. Che storie.
2-Gli Europei per gli azzurri si sono ormai tristemente conclusi. Ma ancora si aggira per l'europa il fantasma di una domanda: il secondo portiere era Toldo o Peruzzi?
La risposta evade la domanda: avevamo due terzi portieri.
Peraltro Buffon quando ha una concorrenza importante diventa spietato, para anche le mosche. Diversamente, quando l’alternativa si chiama Chimenti, può permettersi pure il lusso di prendere tre gol da Bojinov. Titolare inamovibile, eppure ha fatto una stagione così imbarazzante che a un certo punto del campionato pure Belardi ha sentito odor di convocazione. Di porta in porta, ma in fondo che importa.
3-Sapresti descrivere, in 10 parole, lo Spirito del Bareddu?
Lo Spirito del Bareddu è quella scienza inesatta che ti porta a guardare ben oltre la barriera cristallina dell’ovvio calandoti in un oppio di demenzialita’ contagiosa. E’ un sistema aleatorio e perdurante, che oscilla maliziosamente tra un sono nuova e un me la dai.
Quaranta parole, trenta in eccedenza. Scommessa persa, e se siamo in declino non è certo per fatalità. In fondo è una risposta datata: fico il random post.
4- : ) lo conoscete tutti. al ; ) D con un pò di fantasia ci arrivate, ma sapete spiegarmi il mistero di questa combinazione di faccine +<-:- oe ?
E’ un crittogramma universale che da sempre viene utilizzato per lanciare messaggi tesi a infervorare la folla ed eccitare i gestanti. Vide la luce nella seconda guerra mondiale, per mano di un leader partigiano, che utilizzò questa faccina per dire ai tedeschi: ‘Non so più come insultarvi’; intorno agli anni ottanta fu reintrodotta da Pupo, che la inserì nel ritornello di ‘Su di noi’; l’ultimo suo utilizzo è stato dato qualche anno fa da Suor Paola, che in un convegno tra suore, la buttò sulla lavagna per dire: ‘Sono più uomo io che tutti voi messi insieme’.
5-Cesare Brandi sosteneva che il "restauro di fantasia", ovvero quel restauro eseguito interpretando il pensiero e la volontà dell'autore materiale dell'opera d'arte, fosse il più sacrilego dei restauri. Ma se noi ci sostituissimo alla volontà del Barman, e ci creassimo un sito tutto nostro, chiamandolo putacaso bareddu.it, compiremmo un operazione di "restauro di fantasia" o semplicemente seguiremmo l'istinto del popolo verace?
Sarebbe una rivolta importante, che segnerebbe una scissione storica finalmente irreversibile tra noi e il nostro despota di sempre. Uno stacco embrionale e forte, dal quale ne usciremmo con le ossa rotte, o forse più consci della nostra nullità extralarge. Ma nulla è un dato certo e tutto in questo mondo è relativo. Gli ultimi saranno i primi: vale anche per l'Ancona? Meglio tardi che mai: vale anche per morire? Occhio per occhio e dente per dente: vale anche per un anziano cieco con la dentiera? E, soprattutto, Can che abbaia non morde: vogliamo continuare a farci del male?
6-Pensi davvero che la cultura si sia trasferita dai salotti parigini di fine settecento ai saloni di bellezza di Katiuscia?
Puo’ darsi, in fondo gli scenari sono quelli. Ma non solo Katiuscia ha assorbito la raffinatezza del diciassettesimo secolo. Anche negli studi di Novantesimo Minuto si respira la stessa, aristocratica, atmosfera. L’egalitarismo illuminato vive dall’egidia di Maffei, Longhi è assalito dalle stesse incertezze di Diderot, Tosatti ha avuto lo stesso percorso artistico di Voltaire e persino la Ferrari, come Caterina II, è una zoccola di rango.
7 Che colore sceglieresti per connotare il tuo personale partito politico? Perchè?
Non ho grosse manie politiche, e non amo neppure i colori. Se proprio dovessi metterei su qualcosa, fonderei il ‘PARTITO….MA TORNO SUBITO’. Un modo come un altro per fare uno prrr a Palazzo Chigi e pure per trovare qualcosa che in quanto a ridicolezza contrastasse lo strapotere del NO EURO. Il colore sarebbe il rosso e il nero. Un conflitto d’interessi in più per un governo così già pieno di conflitti che una volta Berlusconi, dimenticandosi i suoi monopoli, si mandò da solo un avviso di garanzia.
8-Fossi stato nominato Ct al posto di Trapattoni, fin dove sarebbe arrivata la tua Italia?
Non molto in alto, ma non avrei neppure fatto in modo che svedesi e danesi ci tenessero al dito come una corda di yoyo. Voglio dire, gli scandinavi, gente che quando viene in Italia gli facciamo credere che il Colosseo sia il campetto del Frosinone. Si dice che siamo i soliti blablabla, che siamo un popolo di santi e allenatori e che si vive per il gusto della critica. Sarà pure vero che in Italia ci sono venti milioni di CT, ma perché, diavolo carogna, finisce che mettono in panchina sempre l’unico a non esserlo?
9-Alcuni vorrebbero più politica, altri più figa, tu cosa vorresti di più dal Bareddu?
Mah, direi niente. Il bello del Bareddu è che se chiedi non ti sarà dato, mentre invece, quando tutto è monocorde e tu vivi appiattendoti nel quote e nell’emoticons, ti travolge come l’onda perfetta la stoccata dell’artista, dovesse anche arrivarti da un toppeddu. Che se la letteratura è per i più e la matematica non è un’opinione, la domanda eddiana è sempre la stessa: provare per credere quanto fa?
10-Beh, che hai da guardare?
Niente, scusa, avevo la testa tra le nuvole.
Ma pure tu…che ci facevi in cielo?
Del piero
1-qual è la domanda più stupida cui hai dovuto rispondere? E qual è stata la risposta?
”Come si è fatto male?”
Me la rivolse il medico di guardia al pronto soccorso dell’ospedale traumatologico, indicando l’amico che avevo appena accompagnato all’accettazione e che si stava contorcendo e lamentando in preda a un dolore fortissimo, per via di una lussazione aggravata dell’avambraccio (“mi è uscito il gomito, mi è uscito il gomito!!!”).
Il mio amico indossava una calzamaglia con ginocchiere imbottite, uno sgargiante maglione con un grande numero uno sulla schiena, calzava un paio di scarpe con tacchetti avvitabili e alla mano del braccio lussato portava ancora un grande guanto bianco e rosso, con larghe dita e palmo spugnoso.
La mia risposta al genio della deduzione è stata: “Dipingendo.”
2-Gli Europei per gli azzurri si sono ormai tristemente conclusi. Ma ancora si aggira per l'europa il fantasma di una domanda: il secondo portiere era Toldo o Peruzzi?
Il quadro era molto più complesso. In realtà Peruzzi era il portiere titolare. Il fatto che sedesse in panchina nel corso di ogni incontro non deve fuorviare. La sua posizione faceva parte di un sagace piano tattico messo a punto da Trapattoni per disorientare gli avversari e non dar loro punti di riferimento. Il piano prevedeva anche che Toldo ricoprisse il ruolo di ala piccola, Camoranesi e Totti (per ragioni diverse) quelli di testimonial della lacca e del gel Grafic di Garnier, Vieri quello di paracarro, Tacchinardi quello del telespettatore e Del Piero quello di Del Piero. Buffon, dal canto suo, doveva essere il portiere della Danimarca (e forse sarebbe stato meglio così). Il piano tattico, in effetti, è riuscito perfettamente. Secondo Peruzzi, secondo Toldo, e soprattutto secondo Trapattoni. Oltre che secondo il Portogallo (almeno dopo che si era conclusa la finale).
3-Sapresti descrivere, in 10 parole, lo Spirito del Bareddu?
Soggetti non comuni animano un locale lontano dai luoghi comuni.
4- :) lo conoscete tutti. al ;)D con un pò di fantasia ci arrivate, ma sapete spiegarmi il mistero di questa combinazione di faccine +<-:-oe ?
+ o –
“Più mi sento inferiore, meno divido, meno rimango a bocca aperta. eccoqua.”
L’autore della presente combinazione ha mangiato pesante, è collassato nel vano quanto patetico tentativo di risolvere il suo problema digestivo forzando l’estroflessione di un rutto, finendo per abbattersi rovinosamente a faccia in giù sulla tastiera. L’originale mappa delle escrescenze carnose sul suo viso ha finito per produrre un risultato criptico ma gradevole alla vista e, tutto sommato, utile. Se non altro a imbastirci una domanda scombiccherata in condizioni di palese penuria creativa.
5-Cesare Brandi sosteneva che il "restauro di fantasia", ovvero quel restauro eseguito interpretando il pensiero e la volontà dell'autore materiale dell'opera d'arte, fosse il più sacrilego dei restauri. Ma se noi ci sostituissimo alla volontà del Barman, e ci creassimo un sito tutto nostro, chiamandolo putacaso bareddu.it, compiremmo un operazione di "restauro di fantasia" o semplicemente seguiremmo l'istinto del popolo verace?
Non credo che il Barman abbia una volontà propria. Vorrei sbagliarmi, ma circolano voci che sia una specie di pupazzo (un pupazzo come quello dei ventriloqui) (sì, la mano del burattinaio si infila proprio là dove immaginate) manovrato da Pietro Madrigali e/o dall’Amministratore Levigato. Spero che lui non me ne voglia, per questa innocente rivelazione.
Ma mettiamo pure che noi si voglia creare un sito e, concedendo occasionalmente sfogo indiscriminato alla nostra aerofagia (put a caso), si decida di chiamarlo bareddu.it
Bene, direi che in tal caso, potremmo a buona ragione parlare di “instaurazione della fantasia”.
6-Pensi davvero che la cultura si sia trasferita dai salotti parigini di fine settecento ai saloni di bellezza di Katiuscia?
Credo proprio di sì. Credo anche che nel corso del trasferimento si sia fermata in qualche bordello, lungo la strada, tanto per concedersi un po’ di svago (del resto non ripetono tutti da anni che la cultura è andata a puttane?). E sia rimasta lì. Del resto, mi risulta che Katiuscia la stia ancora aspettando, pur avendo da tempo ceduto i suoi saloni di bellezza in affitto a una cooperativa di carrozzieri.
7 Che colore sceglieresti per connotare il tuo personale partito politico? Perché?
Arancione. Perché è un colore ingiustamente trascurato dal marketing politico. Ad applicarlo con un po’ di convinzione è stato il solo Rainesh, quel santone indiano che esaltava l’amore e la fratellanza universale, chiedendo ai suoi discepoli di disfarsi di tutti i loro averi. Beh, quando se n’è andato è venuto fuori che aveva provveduto a convertire (o quantomeno a divertire) personalmente buona parte delle discepole, mettendo nel frattempo insieme una collezione di ville e di Rolls-Royce da far invidia al Sultano del Brunei.
Mi sembra un precedente che parla a favore del colore più amato dagli olandesi.
8-Fossi stato nominato Ct al posto di Trapattoni, fin dove sarebbe arrivata la tua Italia?
Partendo dal Portogallo, almeno fino a Ulan Bator. A calci nel culo.
9-Alcuni vorrebbero più politica, altri più figa, tu cosa vorresti di più dal Bareddu?
Più annunci di imminente et rutilante inaugurazione.
Mi sembra che ultimamente scarseggino un po’ e la cosa mi fa sentire trascurato.
Non vorrei che ci fosse sotto qualcosa di losco.
Tipo un’apertura reale del sito.
Ecco. A questo non so se reggerei…
10-Beh, che hai da guardare?
- Oh, niente. Mi domandavo se porti con te le tue impronte dentali. Fra una decina di minuti potrebbero tornare utili per il riconoscimento.
- Oh, niente. È che la tua faccia mi ricorda un ritratto che ho visto. Un ritratto cubista.
- La mia era pura meraviglia. Non avevo mai visto uno scroto semovente. Con una t-shirt così brutta, poi. E non sapevo ancora che parla, persino!
-‘zzovuoitienigiùlemanicivediamofuorinontrattenetemichequestolodisfotihodettoditeneregiùlemaniseifortunatochehaigliocchialialtrimentitispaccavolafacciaenonguardarelamiaragazzachetammazzoehimaquellolaggiùnonètaricone? (appena ti giri per vedere se alle tue spalle c’è davvero il tuo maître à penser, io mi dileguo con rara maestria).
(Choisis ta réponse, pierrot)
(Scegli la tua risposta, pagliaccio)