Eccomi.
Coverciano, 8 Giugno 2004
Cara mamma, Rino sono, credo di aver trovato la soluzione finale grazie a quel buon uomo del postino. Ti mando la lettera con il corriere e mi hanno assicurato che entro 24 ore sarà da te. Certo, io per sicurezza nella busta ci ho messo pure la gazzetta e tutto-sport. In fondo il postino mi ha detto che costa solo 85 centesimi in più.
Oggi l’allenamento è stato durissimo perché c’era una temperatura di 35°. Il Mister che continua imperterrito ad allenarsi assieme a noi (ma chi gliela fa fare?) arrancava nel gruppo e durante una piccola pausa ha chiesto al preparatore che gli offriva succhi di frutta ed energade “Aho, ma se po’ avè qualcosa di forte?”. Il preparatore gli ha risposto “Non siamo mica alla Juventus qua, neh”. Il Mister ci ha tenuto a precisare “Non inten-devo robba de doping, ma vorrebbe ‘na birrozza, un grappino, un doppio Jack!”. Il prepa-ratore ancora più seccato ha risposto nuovamente “Non siamo mica all’Inter qua, neh”.
Il vecchietto con i capelli bianchi continuava ad ungerci con l’acqua santa che si è porta-to dietro in una valigia gigantesca dove in effetti all’interno ci ha messo oltre all’acqua santa solo la tuta ginnica e l’abito ufficiale. A fine allenamento ha preteso di parlarci di una cosa strana, mi pare si chiamasse “tattica” e come al solito abbiamo dovuto assecon-darlo altrimenti i nostri compagni di squadra che hanno fatto il disco per gli anziani ab-bandonati ci restano male. Ad un certo punto ha iniziato ad urlare contro di me “Rino, se schiero un centrocampo a 4, tu che fai?” ed io gli ho risposto “Faccio quello che mi ha detto Ancelotti, corro dietro a qualsiasi cosa si muova che non sia di colore azzurro”. Il simpatico vecchietto poi mi ha chiesto “Rino, se metto 2 fantasisti dietro a Vieri, tu che fai?”. Ed io ““Faccio quello che mi ha detto Ancelotti, corro dietro a qualsiasi cosa si muova che non sia di colore azzurro e se Vieri non corre prendo a calci pure lui”.
Poi non contento l’arzillo nonnino ha cominciato a dare i numeri “vedi questo 4-3-1-2 o questo 3-4-1-2 o ancora questo 4-3-2-1, bene Rino, cosa hanno in comune tutti questi moduli?”. Troppo facile, mammina, ho risposto “che il totale fa sempre 10, sto studiando io, sai?”. Dovevi vedere le facce invidiose di quegli ignorantoni di Totti, Vieri e Cassano che sono ancora alla tabellina del 7 e non hanno ancora dimestichezza con i conticini.
Quindi è intervenuto il Mister è ha detto “Aho, lo so io che cosa ce stà in comune in tutti sti moduli der cazzo, è che il fio de na mignotta de Buffon gioca sicuramente!”.
Boh, mammina, tutti ridevano e quindi ho riso anche io perché Ancelotti mi ha detto che il Mister ha sempre ragione.
Mamma, Pirlo non vede l’ora di andare nella sua camera perché il Mister continua a mandargli bacetti e occhiate languide. Pensa che gli ha anche detto “Andrea, tu mi hai rubato il cuore, occhio che se lo sa Cassano proverà sicuramente a fare la stessa cosa”.
Tuo, Rino.
Peppino, Peppino, figlio dell'amore in quale vicolo o strada batterà il tuo cuore.
La demenza richiede serietà innanzitutto! (Mercurio81)
Passa dalla nostra parte, usa anche tu la faccina trimona