VIVA IL PD - Elezioni 2008

(SiG), 19/04/2008 19.47:

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Converrai con me che non sta proprio nell'ordine naturale delle cose che un siciliano voti proprio la Lega Nord, forza politica che non ha mai fatto mistero del proprio desiderio di secessione nei confronti del Sud d'Italia. Per me non è popriamente "normale" che il comune più a sud d'Italia sia governato dalla Lega, ecco tutto. Per la cronaca, prego di clickare QUI.

Ross, ma tu magari t'immagineresti il sindaco di Sterzing-Vipiteno eletto al Senato nelle file dell'MpA che incita la pubblica piazza sudtirolese con slogan filosiciliani? Ma allora è proprio vero che la realtà supera la fantasia...


Buona serata,
Simone.

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No,Simo,io non me lo immaginerei. E non credo accadrà mai.
Ma lasciatelo dire,senza voler cadere in tentativi di generalizzazioni che non mi piacciono e risultano impropri ancora di più per la popolazione italiana poi: è un discorso storico,culturale.
Si,siciliani,e l'identità piace ai siciliano:isolani,orgogliosi,artisti,cocciuti. C'è un certo fascino in questo,così come per qualunque idenità nazionale regionale,locale,limitatamente descrittiva.
Ma l'essere siciliani -così come essere italiani,in genere- significa essere un miscuglio e un risultato di razze,dominazioni,culture e volontà. E forse,nel senso civico di tutto questo,neutri.
Si,ci si preoccupa di caratteristiche e credi religiosi e non di identità civili e politiche.
Perchè non esistono,nè in Italia nè tantomeno in Sicilia.
Questa è la mia conclusione. E non mi stupisco,purtroppo,di nulla.

A Roma, culla della Storia Antica e meraviglia mondiale, da ieri è sindaco un conclamato fastista quale Gianni Alemanno.
Che schifo.

Frank2, 29/04/2008 13.00:

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A Roma, culla della Storia Antica e meraviglia mondiale, da ieri è sindaco un conclamato fastista quale Gianni Alemanno.
Che schifo.

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Evidentemente i romani non erano poi così contenti in questi ultimi anni, hanno provato a cambiare...
Del resto Rutelli veramente ridicolo in tv con i braccialetti anti-stupro

Giugno78, 29/04/2008 16.57:

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Evidentemente i romani non erano poi così contenti in questi ultimi anni, hanno provato a cambiare...
Del resto Rutelli veramente ridicolo in tv con i braccialetti anti-stupro

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Eheh.. in effetti è una cosa piuttosto ridicola; ma penso che è ridicolo allo stesso modo chi dà la colpa di uno stupro ad un governatore di una città, chiunque esso sia. Sembra quasi che sia possibile monitare ogni via, ogni cittadino per renderlo sicuro.
E' chiara la strumentalizzazione del problema, problema che è culturale, sociale, ma non di certo amministrativo; specie quando si parla di episodi legati a questo tipo di criminalità.
Ben diversa invece è la sicurezza sul lavoro; problema unicamente organizzativo e dove non c'è la chiara volontà di risolverlo.

Riguardo le elezioni, la sconfitta del PD era quasi matematica. Un pò meno quella di Rutelli come sindaco, ma in fondo è giusto così.
Al di là di votare a sinistra sempre e comunque, al di là di votare sempre per il meno peggio, ma voi vi sentite rappresentati da questi ignobili esponenti?
Riporto l'ultimo post di Luttazzi:

Scalfari e le elezioni

Sull'Espresso di questa settimana, Eugenio Scalfari scrive che molti amici gli domandano:-Come mai non avevi percepito ciò che sarebbe accaduto? Tu sei un giornalista e vivi in mezzo a giornali che hanno redazioni e inviati in tutta Italia. I vostri contatti sono dunque imperfetti? Va bene sognare, ma la realtà l'avete persa di vista?- Scalfari ammette di non aver previsto il terremoto che ha abbattuto la Sinistra arcobaleno e portato in alto la Lega, tutto preso com'era dal tifare apertamente per Veltroni. ( Gli era già successo nel 1983: Scalfari tifò apertamente per De Mita e la DC subì la sconfitta più pesante della sua storia. Il PSI andò al governo. )

Scalfari aggiunge che nessun editorialista aveva avuto sentore dello tsunami. Esempio ironico:

" Il governo attuale vive di piccolo cabotaggio e compromessi, c'è addirittura continuità con Berlusconi riguardo a temi fondamentali come la guerra. Prodi ha ridotto la vicenda di Vicenza a un "problema amministrativo". E Mastella sta mettendo paletti ai magistrati. L'elettorato puoi fregarlo una volta, non due. Le prossime elezioni saranno un bagno di sangue ".

( Intervista a Luttazzi, La Stampa, 13 giugno 2007 )

E' questa capacità di analisi che mi rende orgoglioso, quasi quanto l’adozione della bimba di Chernobyl che tengo nell’armadio.

Daniele Luttazzi

Alla faccia delle solite stronzate del "Berlusconi cambiato", "Nuova fase politica" e altre baggianate, mentre si introduce il reato di immigrazione clandestina con conseguenze devastanti sulla già pessima organizzazione giudiziaria, ecco "spuntare" il vero problema dell'Italia, una pregiudiziale assoluta:il conflitto di interessi.
Il governo sta per varare l'ennesima norma "salva Rete4" dopo il famoso decreto chiesto da Berlusconi all'amico Bettino tempi addietro e a pochi mesi dalla richiesta, da parte dell' Unione Europea, di affidare all'emittente Europa7 le frequenze a lei spettanti a discapito di una rete abusiva.
P.S: evidentemente gli italiani, al momento del voto, se lo sono dimenticato.

ROMA - Nessun passo indietro. Nonostante le proteste dell'opposizione (e anche qualche malumore nella maggioranza), il governo non ritira l'emendamento al decreto 'salva-infrazioni' in materia di frequenze televisive. Il provvedimento è stato giudicato ammissibile dalla presidenza della Camera. L'esecutivo non ha dunque cancellato la proposta di modifica al testo, in queste ore all'esame dell'aula della Camera, e l'opposizione ha iniziato l'ostruzionismo in segno di protesta. L'obiettivo dell'emendamento è quello di evitare il deferimento dell'Italia davanti alla Corte di Giustizia di Strasburgo. In pratica, accusano Pd e Idv, servirebbe semplicemente a evitare che Rete4 finisca sul satellite restituendo così le frequenze a Europa7 (una sorta di «sanatoria mascherata», insomma, dopo la sentenza della Corte europea).