00 04/06/2008 15:57
Naetro
Al breatino non piaceva svegliarsi di soprassalto, come in quel caso. La tensione accumulata nei giorni precedenti non fece che peggiorare la sua sensazione. Penso´ per un attimo che tutto fosse andato orribilmente storto e che Azrek li avesse circondati, assaliti, catturati ed infine buttati privi di sensi inqualche fossa a marcire.

Quando senti´ la voce di Halya, qualche metro piu´ in la´, si tranquillizzo. * Miracoli della voce degli elfi * borbottó tra se e se. Per un attimo, gli sembró quasi normale che un umano potesse desiderare la compagnia di una creatura tanto ultraterrena e, per il mondo in cui era cresciuto, tanto incomprensibile.
Ripensando a certe misteriose parole, ed al loro significato, cercó di fare chiarezza nella sua mente. Poi si guardó le mani. Vuote. Il fodero sulla schiena. Vuoto.

"L´ascia! Dannazzione! Non ho, piu´la mia...arma..."

"Tutto bene, Neatro?"
chiese Halya.

"No. Affatto. Ammetto di essermene accorto anche ieri sera, ma constatare che la mia ascia e´ sparita per davvero non offre un bel risveglio, nonostante la tua presenza mitighi parecchio...la...RABBIA! Dannazione! E va bene..." disse cercando di calmarsi "Vorra´ dire che se ci sara´ da combattere mi serviro´ di Jarek. Sono sicuro che come clava funzioni benissimo, con la testa dura che ha".

Il barbaro si accoscio´ per accarezzare il cane che gli si era avvicinato nel frattempo. Inizio´ a guardarsi attorno, per provare a capire quale sarebbe stata la prossima cosa non stupida da fare.