SOLO BUIO E FREDDO

Anno 895 d.C.
La brezza marina soffiava gelida sulle coste Atlantiche della Norvegia...precisamente nel sesto fiordo denominato Eirikfjord...poche case erano state costruite lungo la costa, solo mercanti erano costretti a sopportare il freddo incessante proveniente dal mare!
In una di queste piccole case viveva Arioch "brache scigate" con sua moglie Elli Kenderdottir, ed avevano due figli Sottocolle Ariochsson e Yelena Ariochdottir.
La casetta era stata costruita da Arioch che da solo l'aveva ben irrobustita con torba e legna di vario genere.Appena fu completata si trasferirono ed ebbero i loro due figli. Elli si era occupata della loro educazione e sognava un futuro diverso x loro...avrebbero sicuramente conquistato nuove terre e sarebbero diventati ricchissimi! per ora si dovevano accontentare dei viaggi pacifici ma poco fruttuosi del loro padre che, con la nave Butz e con altri tre compagni: Alteus, Alderon e Nightbird ( di cui non si era mai conosciuto il vero nome),invece di conquistare nuove terre...vendevano legname!.................

...Durante l'inverno i commercianti non potevano fare affari xchè le condizioni atmosferiche, si sà, in Norvegia non permettono di allontanarsi molto con quelle forti, ma rudimentali imbarcazioni; per questo motivo Arioch ed i suoi compagni facevano brevi viaggi sulla costa o, se andava male, passavano il loro inverno in famiglia!
Purtroppo x loro,l'895 fu un'annata di magra e furono costretti a rimanere nel loro piccolo villaggio!
Una notte, il nostro, non riusciva a prendere sonno! Strane idee gli passavano x la mente. Con la tenue luce emanata dal focolare al centro dello stanzone, guardava trasognante i suoi figli: Sottocolle era ormai un uomo e il suo corpo muscoloso prometteva bene...sarebbe stato un bravo contadino e quindi avrebbe comprato un appezzamento di terra x viverci con la sua famiglia e...magari dei bambini!...o forse sarebbe diventato un commerciante x seguire le orme del padre? mhà...forse era troppo presto x dirlo.
E poi c'era lei, la sua bella bambina, Yelena,così piccola ed allo stesso tempo così matura! Chissà cosa le avrebbe riservato il futuro!!!Lei sì che era tanto dolce e affettuosa con il suo papà! Ogni volta che le navi tornavano dai loro lunghi viaggi, lei era lì...vicino alla riva, con i suoi riccioli d'oro e con in mano un giocattolo, ad aspettarlo tutta felice...x riabbracciarlo, ma anche x ricevere i doni che il papà le portava!!!!!......