caro babbo natale.

caro babbo natale, quest'anno voglio scriverti la mia letterina prima del previsto, così non mi freghi dicendomi che è arrivata troppo tardi e che non mi puoi accontentare.
si lo so che siamo in gennaio e che sto ancora scartando gli ultimi pacchettini ricevuti, e che sembro un bambino incontentabile, ma mio nonno dice sempre:
chi ha tempo non aspetti tempo!
e siccome mio papà mi ha sempre detto che il nonno si che sa stare al mondo e che la sua esperienza è molto utile a noi giovani, io voglio prenderlo in parola.
allora, per prima cosa vorrei tanto vedere le persone che comandano che ridono, in maniera che non mi facciano più paura quando fanno la lotta.
si lo so che quelli che vengono in televisione, fra la pubblicità dei pannolini che la mamma usa per me e la pubblicità dei pannolini che la mamma usa per lei, non sono cattivi. anzi, fanno quello che fanno per il mio futuro.
la so questa cosa. sono un bambino, mica un leghista, come dice sempre mio papà quando in televisione guarda quella trasmissione che sembrano tutti dei dragonball zeta, ma con le facce più cattive.
le cose le capisco. quello che non capisco è come mai quando vedo quelle persone in televisione, il mio papà comincia a fare le smorfie, la mamma comincia a sbuffare col papà e mio nonno comincia a sbuffare con tutti e due perchè dice che:
una rondine non fa primavera, berlusconi scalda i cuori come una supposta appena tolta dal frigo, ma se si continua a saltare i pasti per la politica qui si rischia di far la fine dei deportati in germania durante la guerra.
però io questa cosa qui non l'ho mica capita.
caro babbo natale, non è che potresti portare delle persone che comandano, che pensano per noi bambini e i nostri mamma e papà, prima di pensare ai loro giocattoli?
non potresti portare a quegli uomini un bel sacco di carbone così imparano a fare i buoni e non i cattivi?
per esempio, quello che ieri sera in tv diceva tutte quelle cose cattive contro la signora che mi ricorda sempre la mia maestra, non gli potresti dire che se continua a dire le bugie le gambe gli diventano come quel suo amico che sorride sempre?
si quel signore che dicono che sia vecchio ma io non ci credo mica perchè è alto come me, ha i capelli che gli stanno crescendo adesso e poi dice sempre le cose che gli altri non dicono. e fa gli scherzi come faccio io al mio compagno di banco robertino, solo che robertino ride allegro, mentre gli altri non ridono mica quando lui dice le cose...
dici che ce la fai a prepararmi questi regali per natale?
guarda, se ce la fai prometto di dire sempre le preghiere prima di andare a letto, prometto di fare il bravo e di non rubare più i soldini di carta dal borsello del papà e prometto di non chiamare i numeri di telefono che chiama il nonno di notte, quelli dove ci sono le signorine che dicono le cose sconce...
prometto.

Oggi si sta già meglio.
Le pensionate al mercato avevano la borsa più capiente e piena e facevano capriole di gioia.
Non ci sono e non ci saranno più stupri e quando un italiano falcerà con la macchina due rumeni, potranno scrivere che era ubriaco, che non c'era neppure un filo di nebbia e che splendeva un sole luminosissimo.
Improvvisamente tutti arriveranno alla sesta settimana con lo stipendio (e il salario) mensile, e dal momento che avanzeranno un bel po' di euro potranno investirli in Mediolanum o Mediaset.
Il Papa smetterà di apparire in televisione tutti i giorni e non dovrà più preoccuparsi (se mai si è preoccupato) di Dico, Pacs e altro.
La Binetti finalmente passerà notti d'amore lunghissime e finalmente proverà..... La Melandri potrà andare tranquillamente a fare shopping in via dei Condotti e non sparerà più cazzate su Totti.
Il confltto d'interessi sarà affrontato nel 2058 e la Magistratura finalmente sarà riformata per insufficienza toracica.
Questo è il paese dove un dentista fa una legge elettorale per mezzo della quale personaggi come Mastella, con 3 o 4 senatori e deputati, può mandare a casa un governo (tanto poi ci torna, sia quel che sia).
E' il paese di chi dice che con la mafia bisogna imparare a conviverci (Lunardi, per chi se lo fosse scordato), è il paese di chi dice tranquillamente che se non si fa come dice lui, si andrà in piazza con le armi.
E' il paese di gente che pur avendo le mogli agli arresti domiciliari o condannata per bancarotta fraudolenta, con lo 0,1% fa cadere i governi.
E' il paese di D'Alema che si serve di Prodi finché gli fa comodo.
E' il paese di chi dice che la sinistra non esiste più, ma tiene in ostaggio il governo, che poi cade per un pugno di democristiani putrefatti.
E' il paese di una classe politica ampiamente corrotta e trafficona e se qualche magistrato prova a fare luce gli tolgono la corrente.
E' il paese dei liberali, ma se si prova a liberalizzare qualcuno, quelli scendono in piazza in taxi.
E' il paese dove finalmente sul lavoro non morirà più nessuno e se per disgrazia ci sarà qualche eccezione, sarà perché era un comunista a cui stava sulle palle il padrone.
La lista dei ringraziamenti sarebbe lunghissima.

Buona crisi a tutti!

Re:
Comitato Promotore PD, 04/10/2007 22.10:

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Cara,o Concittadina,o
dopo i momenti di protesta e di contestazione per le mille cose che non vanno, è giunto il momento della tua partecipazione per costruire un futuro migliore anche per te.

14 ottobre 2007: SERVIRA’ ANCHE LA TUA PRESENZA PER COSTRUIRE ASSIEME IL MIGLIOR PROGETTO DI FONDAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO.

LUNEDI’ 8 OTTOBRE 2007 ALLE ORE 20,45 IN SALA CIVICA A VIGASIO VIALE BASSINI SARANNO PRESENTATI LE LISTE E I NOSTRI CANDIDATI ALLE ASSEMBLEE NAZIONALE E REGIONALE.

Ti aspettiamo assieme agli amici che vorrai portare: NON PARTECIPARE VUOL DIRE LASCIARE AD ALTRI LE SCELTE CHE CONDIZIONERANNO ANCHE LA TUA VITA.


Il Comitato Promotore del P.D.-Vigasio


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Gentile comitato promotore del "nuovo P.D." anzi rimpasto di vecchi che cambiando nome fanno finta di cambiare e costruire qualcosa di nuovo.

Scrivete: "NON PARTECIPARE VUOL DIRE LASCIARE AD ALTRI LE SCELTE CHE CONDIZIONERANNO ANCHE LA TUA VITA."

Non partecipare, dal mio punto di vista, vuol dire che le persone sono veramente stanche di questi rimpasti... il pesce dopo alcuni giorni puzza, figuriamoci dopo anni...

Le persone, caro comitato, non cambiano cambiando nome. Sempre le stesse facce, stesse idee e sopratutto, prima guardano al proprio benessere e poi, se avanza qualcosa ai parenti e se avanza ancora qualcosa agli amici... (Vedi piramide di Maslow http://it.wikipedia.org/wiki/Bisogno)

Il cambiamento DEVE e sottolineo DEVE essere costruito prima DENTRO alle persone (nuove radici, nuove piante, nuove foglie e per finire nuovi straordinari fiori) altrimenti... aiaiaiaiaiai...

Per finire, non capisco il bisogno continuo delle persone adulte di avere la mamma ed il papà (PD, Forsa Italia, AN, Italia dei Valori, CCP, PPD, CUCUCU, BABABA, NANANA, ECIECIECI e tutte le altre congregazioni) che gli deve sempre dire cosa devono fare...

NON RIUSCITE A CAMMINARE CON LE VOSTRE GAMBE???

ALTRO COPIOEDINCOLLO POST DEL 07/10/2007
AVANTI con le pagliacciate. Ieri hanno fondato un nuovo partito, il: P.S.E. (Partito Socialista Europeo; Craxi e Company).

Che cosa hanno dichiarato secondo voi?
"In Italia i partiti nascono come i funghi ma, IL NOSTRO E' DIVERSO!"
RIDO per non VOMITARE!!!

Le persone ne hanno le p...e piene di "mangiasoldi a sbaffo" e questi? Se ne sbattono altamente e continuano a fare partiti su partiti.
Non preoccuparti cara cittadina o cittadino, se non hanno soldi per pagare questi lucratori, ti aumenteranno le tasse.
Sai cosa pensano nel loro PROFONDO?

"CHI SE NE FREGA SE LE FAMIGLIE NON ARRIVANO PIU' A FINE MESE; NON RIESCONO PIU' A PAGARE IL MUTUO DELLA CASA O L'AFFITTO; NON POSSONO DARE UN FUURO AI LORO FIGLI; CHI SE NE FREGA!!! IO MANGIO E FACCIO I MIEI AFFARI; IN OGNI CASO QUALCHE PIRLA CHE CI VOTA LO TROVEREMO SEMPRE!!!"

VIVA L'ITALIA!!!

Il problema è sempre e solo uno: l'incongruenza tra cio che facciamo credere e ciò che siamo o pensiamo veramente... il resto... fumo...

PS: AVETE ANCORA IL CORAGGIO DI FARVI PRENDERE PER IL ?

[POSTQUOTE][QUOTE:77609103=luana la babysitter, 25/01/2008 23.15]Oggi si sta già meglio.
Le pensionate al mercato avevano la borsa più capiente e piena e facevano capriole di gioia.
Non ci sono e non ci saranno più stupri e quando un italiano falcerà con la macchina due rumeni, potranno scrivere che era ubriaco, che non c'era neppure un filo di nebbia e che splendeva un sole luminosissimo.
Improvvisamente tutti arriveranno alla sesta settimana con lo stipendio (e il salario) mensile, e dal momento che avanzeranno un bel po' di euro potranno investirli in Mediolanum o Mediaset.
Il Papa smetterà di apparire in televisione tutti i giorni e non dovrà più preoccuparsi (se mai si è preoccupato) di Dico, Pacs e altro.
La Binetti finalmente passerà notti d'amore lunghissime e finalmente proverà..... La Melandri potrà andare tranquillamente a fare shopping in via dei Condotti e non sparerà più cazzate su Totti.
Il confltto d'interessi sarà affrontato nel 2058 e la Magistratura finalmente sarà riformata per insufficienza toracica.
Questo è il paese dove un dentista fa una legge elettorale per mezzo della quale personaggi come Mastella, con 3 o 4 senatori e deputati, può mandare a casa un governo (tanto poi ci torna, sia quel che sia).
E' il paese di chi dice che con la mafia bisogna imparare a conviverci (Lunardi, per chi se lo fosse scordato), è il paese di chi dice tranquillamente che se non si fa come dice lui, si andrà in piazza con le armi.
E' il paese di gente che pur avendo le mogli agli arresti domiciliari o condannata per bancarotta fraudolenta, con lo 0,1% fa cadere i governi.
E' il paese di D'Alema che si serve di Prodi finché gli fa comodo.
E' il paese di chi dice che la sinistra non esiste più, ma tiene in ostaggio il governo, che poi cade per un pugno di democristiani putrefatti.
E' il paese di una classe politica ampiamente corrotta e trafficona e se qualche magistrato prova a fare luce gli tolgono la corrente.
E' il paese dei liberali, ma se si prova a liberalizzare qualcuno, quelli scendono in piazza in taxi.
E' il paese dove finalmente sul lavoro non morirà più nessuno e se per disgrazia ci sarà qualche eccezione, sarà perché era un comunista a cui stava sulle palle il padrone.
La lista dei ringraziamenti sarebbe lunghissima.

Buona crisi a tutti!


[/QUOTE][/POSTQUOTE]


E' il paese di chi si attacca alle parole di una dichiarazione infelice e di chi riporta le cose non proprio come sono state dette.
E' il paese dove qualcuno è colpevole prima di esserlo e di chi si dimentica chi fa cadere il governo con lo 0,1% (0,1? vedi sopra) è chi ha portato quel governo a governare grazie a quello 0,1%.
E' il paese di Prodi a cui forse fa comodo che D'Alema si serva di lui.
E' il paese di chi a ragione dice che la sinistra non esiste più: quelli che erano per l'abolizione della proprietà privata si limitano a dire "più salario e meno orario". E' il paese di chi nega l'innegabile: la sinistra in passato ha tenuto in ostaggio e poi fatto cadere il governo. E' il paese di chi si ridimentica che quel pugno di democristiani putrefatti che fa cadere il governo è lo stesso che gli ha fatto vincere le elezioni.
E' il paese di una classe politica ampiamente corrotta e trafficona e dove qualche magistrato oltre a far luce dove gli pare prova a tenere in ostaggio la politica.
E' il paese dei liberali? E' il paese dove, come in tutti i paesi, ciascuno cerca di difendere i propri interessi... Anche i tassisti.
E' il paese dove nonostante muoiano 1400 persone all'anno (4 al giorno su per giù) si fa casino solo quando ne muoiono 4 a caso (non sono troppo sicuro della casualità); le sole per le quali si istituiscono fondi di solidarietà... gli altri sono tutti ricchi e senza figli, mogli o mariti.

@mamodorix

sono pienamente d'accordo... su tutto, ma...

Cosa si dovrebbe fare secondo te?

perchè lo chiedi a mamodorix cosa si può fare?
fra, lo sai benissimo anche tu cosa si dovrebbe fare.
innanzi tutto bisognerebbe iniziare a pretendere che i nostri dipendenti facessero almeno, ripeto: almeno, quello per cui son pagati profumatamente e poi bisognerebbe che noi si cominciasse a chieder conto di quello che fanno o non fanno.
si può chiedere che se sbagliano (come possono sbagliare in quanto esseri umani come tutti noi) paghino come paghiamo noi in caso di errore. non mi sembra che si chieda la luna.
o sbaglio?
in che modo si può far questo?
semplice:
la costituzione italiana, che credo sia ancora valida (almeno finchè il portatore sano di forfora non deciderà che gli va stretta) ha nel suo interno un articolo che dice, in sostanza, che un determinato gruppo di persone può riunirsi e far mettere ai voti dal parlamento e quindi dal senato, una legge che ritiene giusta per la democrazia o per il bene stesso del popolo sovrano.
si può indire un referendum (si lo so che ormai sono a decine e quindi rischiano di diventare inutili e pallosi, ma questo sarà l'ultimo) in cui si chiede al popolo se ritiene giusto che uno che si macchia di reati debba andare a fare il facchino in cooperativa a 500 euro al mese (se non in galera, naturalmente) invece di decidere le sorti del paese.
si può chiedere al popolo bue, se ritiene necessario che qualcuno si prenda la briga di promettere sulla sua testa, non quella dei figli, che si darà da fare al massimo per il bene comune invece del suo personale, pena la galera.
in sostanza, si potrebbe far tornare indietro l'italia di circa tremila anni, ai tempi dell'antica grecia, dove la democrazia (dal greco demos popolo e cratos potere) era veramente quello che dovrebbe essere, non la foglia di fico che i nostri presunti potenti son soliti usare per nascondere le proprie malefatte.
ma questa, purtroppo, è solo utopia.
almeno fin quando il popolo bue continuerà a permettere a quei signori di tutti i colori dell'arcobaleno, di fare i loro porci comodi sulle sue spalle.

PS
per bue intendo mansueto e indifferente alle bastonate sulla schiena, non fraintendermi.

fra, 26/01/2008 15.56:

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@mamodorix

sono pienamente d'accordo... su tutto, ma...

Cosa si dovrebbe fare secondo te?

---

Caro fra,
la prima cosa da fare è "mettere il diserbante alle radici (amministrazioni comunali e regionali)"...
come?
Visto che noi non abbiamo il potere di arrivare ai "fiori" dell'albero (politici che governano) dobbiamo iniziare dalle radici. pertanto alle prime votazioni nazionali dobbiamo disertare il voto e alle prossime votazioni comunali formare una giunta apolitica: cioè di nessun partito. Solo persone "normali" che hanno voglia di prendersi la briga del proprio territorio.

Se si riuscirà a sradicare i VECCHI e TARLATI INCANCRENITI ALBERI, potremo piantare piante nuove e piano piano, produrranno dei fiori "diversi" da quelli che purtroppo, ormai ci fanno vomitare 100 ore al giorno!!!

Già.. sono pienamente d'accordo sul fatto delle nuove radici e che, nel nostro piccolo dobbiamo attuare un "Bel cambiamento", ma purtroppo non credo che il fatto di non andare a votare possa risolvere qualcosa (vedi USA, dove la percentuale di quelli che votano è bassissima, eppure chi ha forti gruppi di potere non ha problemi ad essere eletto), cmq partiamo volentieri dal basso, per cercare di dare un segnale ma dobbiamo anche trovare una strada per riuscire ad arrivare ai rami più alti quanto prima perchè, al di là delle ideologie, credo sia necessario ed indispensabile un ricambio generazionale, che se tarda ancora ad arrivare... sarà la nostra rovina!

Beh, sono abbastanza spietata con i "miei" ma che questo governo abbia passato parte di quei 18 mesi a risanare buchi e falle lasciate dai precedenti (non quelle avute in dote, s'intende; quelle nuove) è un fatto cosi' com'è un fatto che a pagare siamo stati noi, ovviamente, le famose scelte impopolari ma francamente anche lepiù realiste, inutile prendersi in giro e raccontarsi le favole.
E qua vorrei capire com'è la storia delle tasse.
Un governo che promette di abbassare le tasse racconta balle megagalattiche.
Perchè le tasse s'hanno da pagare, non esiste, perchè poi tutti vogliono i servizi efficienti, pretendono, denunciano, gridano allo scandalo.
Quindi, è inutile che se la menino sulle tasse; se paghiam tutti, tutti paghiamo di meno.
Ora io, dipendente pubblico, le pago e non perchè son più brava; me le levano e basta.
Perchè gli altri no?
In questi anni la mia parte l'ho fatta, mi hanno messo le mani in tasca e lo facciano anche agli altri.
E' anche probabile che alcuni interventi avrebbero voluto anche tempo e largo respiro per vederne i frutti. Il governo lo si è voluto far cadere a tutti i costi e alla fine ci ho solo rimesso.
E di questo non devo ringraziare il governo ma altri che vivono solo di cadute di governo e di successive leggi elettorali.

Un'altra cosa.
Io faccio parte di quella quota di elettori che ha scelto il cosiddetto male minore e ho poco di cui pentirmi, non c'era scelta.
Ma io, contro il "mio" governo ho manifestato, sono scesa in piazza, li ho tirati spesso per le orecchie, mi sono incazzata, per quel che mi è dato di incidere come elettore, cioè zero.

Non ho mai visto gli elettori di destra scendere in piazza contro le megastronzate che ha fatto il "loro" governo.

Ecco perchè penso che prima bisogna mettersi d'accordo su ciò che intendiamo e che dovrebbe essere trasversale a tutti noi, indipendentemente dalle fazioni e i tifi da stadio.

La colpa, dunque, è degli italiani pecoroni che non sanno fare altro che concludere la loro esistenza civica con una croce tracciata a caso e là finisce la vita.