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arpeggi

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    volodya
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    00 24/01/2008 19:10
    come ottenere l'uguaglianza perfetta?
    voi che tecnica usate per fare gli arpeggi?

    legate spostando il pollice e il polso o saltate rapidamente?

    il mio problema è che saltando rapidamente do un'accento sulla nota che viene dopo il salto (che prendo con il pollice), mentre invece dovrei riuscire ad ottenere un suono omogeneo senza dare accenti, cosa che riesco a fare legando con il pollice e spostando lateralmente il polso, ma non credo sia la tecnica migliore, anche perchè non permette di raggiungere grandi velocità.

    quindi...
    come vanno eseguiti gli arpeggi? [SM=x1481538]



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    Beethoven125
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    00 24/01/2008 20:03
    Re: come ottenere l'uguaglianza perfetta?
    volodya, 24/01/2008 19.10:

    voi che tecnica usate per fare gli arpeggi?

    legate spostando il pollice e il polso o saltate rapidamente?

    il mio problema è che saltando rapidamente do un'accento sulla nota che viene dopo il salto (che prendo con il pollice), mentre invece dovrei riuscire ad ottenere un suono omogeneo senza dare accenti, cosa che riesco a fare legando con il pollice e spostando lateralmente il polso, ma non credo sia la tecnica migliore, anche perchè non permette di raggiungere grandi velocità.

    quindi...
    come vanno eseguiti gli arpeggi? [SM=x1481538]



    Io lego spostando il pollice e il polso ma riesco comunque ad arrivare ad una buona velocità...
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    Varsavia1830
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    00 24/01/2008 20:12
    Re: Re: come ottenere l'uguaglianza perfetta?
    Beethoven125, 24/01/2008 20.03:



    Io lego spostando il pollice e il polso ma riesco comunque ad arrivare ad una buona velocità...



    Io invece ho imparato da quando sono in conservatorio a spostare la mano rapidamente, senza fare il cosiddetto "passaggio del pollice"; per ottenere uguaglianza ho studiato -e sto ancora studiando logicamente- con molte varianti ritmiche una sequenza di arpeggi lunghissima e noiosissima, però la cosa più buffa è che quando studio questi arpeggi in sequenza slegati da un contesto musicale mi viene quasi sempre un accentino schifoso -anche se MOOOLTO meno rispetto all'inizio- mentre quando gli arpeggi si trovano all'interno di un pezzo questo non capita. Misteri della vita... [SM=g8213]
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    volodya
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    00 24/01/2008 20:20
    Re: Re: Re: come ottenere l'uguaglianza perfetta?
    Varsavia1830, 24/01/2008 20.12:



    Io invece ho imparato da quando sono in conservatorio a spostare la mano rapidamente, senza fare il cosiddetto "passaggio del pollice"; per ottenere uguaglianza ho studiato -e sto ancora studiando logicamente- con molte varianti ritmiche una sequenza di arpeggi lunghissima e noiosissima, però la cosa più buffa è che quando studio questi arpeggi in sequenza slegati da un contesto musicale mi viene quasi sempre un accentino schifoso -anche se MOOOLTO meno rispetto all'inizio- mentre quando gli arpeggi si trovano all'interno di un pezzo questo non capita. Misteri della vita... [SM=g8213]



    ma tu suoni con il peso?
    come fai a non dare un accento sulla nota che viene dopo il salto?
    tenendo il braccio rilassato mi viene spontaneo cadere su quella nota maledetta dopo il salto e quindi accentarla... [SM=x1481538]



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    00 24/01/2008 20:21
    Re: Re: Re: come ottenere l'uguaglianza perfetta?
    Varsavia1830, 24/01/2008 20.12:



    Io invece ho imparato da quando sono in conservatorio a spostare la mano rapidamente, senza fare il cosiddetto "passaggio del pollice"; per ottenere uguaglianza ho studiato -e sto ancora studiando logicamente- con molte varianti ritmiche una sequenza di arpeggi lunghissima e noiosissima, però la cosa più buffa è che quando studio questi arpeggi in sequenza slegati da un contesto musicale mi viene quasi sempre un accentino schifoso -anche se MOOOLTO meno rispetto all'inizio- mentre quando gli arpeggi si trovano all'interno di un pezzo questo non capita. Misteri della vita... [SM=g8213]



    Ma non ci sarà mai quell'uguaglianza che c'è con il passaggio del pollice...per quanto puoi legare bene la differenza si sente...

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    volodya
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    00 24/01/2008 20:28
    Re: Re: Re: Re: come ottenere l'uguaglianza perfetta?
    Beethoven125, 24/01/2008 20.21:



    Ma non ci sarà mai quell'uguaglianza che c'è con il passaggio del pollice...per quanto puoi legare bene la differenza si sente...





    secondo me ha ragione invece. la tecnica giusta dovrebbe essere questa...
    non è sempre possibile legare con il pollice e spesso è rischioso.

    solo che legare saltando è molto più difficile e richiede un controllo sul suono mostruoso...

    comunque lunedì chiederò delucidazioni al mio maestro [SM=g8226]



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    00 24/01/2008 21:04
    che metodo usate per gli arpeggi? intendo che libro?
    ----------

    nella mia bocca c'è un party dove vomitano tutti
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    Beethoven125
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    00 24/01/2008 21:12
    Re:
    Fry., 24/01/2008 21.04:

    che metodo usate per gli arpeggi? intendo che libro?



    Io la tecnica pianistica di Longo, gli arpeggi mi pare siano il IV fascicolo...ci sono degli esercizi utilissimi...


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    volodya
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    00 24/01/2008 21:32
    Re: Re:
    Beethoven125, 24/01/2008 21.12:



    Io la tecnica pianistica di Longo, gli arpeggi mi pare siano il IV fascicolo...ci sono degli esercizi utilissimi...






    e dice qualcosa su come vanno eseguiti?



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    Beethoven125
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    00 24/01/2008 21:36
    Re: Re: Re:
    volodya, 24/01/2008 21.32:




    e dice qualcosa su come vanno eseguiti?



    Si, spiega come vanno eseguiti gli esercizi...adesso che mi ci fai pensare...vedendo la diteggiatura noto che impone sempre il passaggio del pollice...evidentemente un motivo ci sarà...
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    00 25/01/2008 00:41
    Io lego spostando il pollice.

    Per ottenere i suoni omogenei uso la tecnica di peso...
    Nella prima fase (studio lento) faccio attenzione a non sollevare i gomiti altrimenti irrigidisco le spalle e non sarebbe il caso!
    Lo faccio tante volte lentamente [SM=x1481537] ... e poi un casino di varianti.

    Se sopravvivo il risultato è assicurato.
    Spero si sia capito. E' difficile spiegare la tecnica a parole! [SM=g8273]








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    Varsavia1830
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    00 26/01/2008 14:27
    Ma infatti quello che anch'io non riesco a dire bene è proprio il MODO in cui faccio il "salto"; logicamente non si tratta di un vero e proprio salto, perciò non mi viene l'accento perché non ci faccio una caduta ogni volta che attacco un arpeggio, se no stai fresco! Faccio lavorare molto le dita, cioè il pollice si sposta in un nanosecondo (si fa per dire) oppure idem fa il terzo o il quarto dito discendendo, sempre senza muovere di lato il gomito, perché sfrutto proprio la forza delle dita, senza irrigidire un bel niente... è una cosa che ho imparato quest'estate e ci sto ancora lavorando perché non sempre mi viene, però ho notato che così ottengo un suono più rotondo e definito, niente note "mancanti", niente buchi, niente sforzati faticosi... insomma funziono meglio. Poi sarà anche soggettivo penso...
    [Modificato da Varsavia1830 26/01/2008 14:30]
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    Beethoven125
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    00 26/01/2008 21:19
    Re:
    Varsavia1830, 26/01/2008 14.27:

    Ma infatti quello che anch'io non riesco a dire bene è proprio il MODO in cui faccio il "salto"; logicamente non si tratta di un vero e proprio salto, perciò non mi viene l'accento perché non ci faccio una caduta ogni volta che attacco un arpeggio, se no stai fresco! Faccio lavorare molto le dita, cioè il pollice si sposta in un nanosecondo (si fa per dire) oppure idem fa il terzo o il quarto dito discendendo, sempre senza muovere di lato il gomito, perché sfrutto proprio la forza delle dita, senza irrigidire un bel niente... è una cosa che ho imparato quest'estate e ci sto ancora lavorando perché non sempre mi viene, però ho notato che così ottengo un suono più rotondo e definito, niente note "mancanti", niente buchi, niente sforzati faticosi... insomma funziono meglio. Poi sarà anche soggettivo penso...



    Ma come ho già detto prima puoi fare moooolti esercizi ma non raggiungerai MAI l'uguaglianza che si ottiene con il passaggio del pollice...per quanto puoi farlo bene se uno ci fa caso la sente la differenza...
    [Modificato da Beethoven125 26/01/2008 21:20]
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    00 28/01/2008 02:04
    io sinceramente non riesco a farli velocissimi legando il pollice...
    allora se sono lenti vabbè lego...sennò tengo il polso bassissimo in modo tale che il salto del pollice diventi minimo e quindi anche l'accento in modo da risparmiare anche il tempo del salto..ma poi è una cosa soggettiva secondo me.. [SM=x1481538]
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    sPaCeMaN_
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    00 03/02/2008 13:30
    gli arpeggi li ho sempre studiati ad accordi, o anche accentando le note che mi veniva da suonare in maniera più debole.
    il lavoro sugli accordi cercando di piegare il più possibile le dita anche nelle posizioni più scomode, se fatto a lungo e senza fretta, può risultare utilissimo perchè elasticizza la mano e soprattutto il pollice, in modo da riuscire ad arpeggiare in velocità, non dico legando come nel caso delle scale, ma ottenendo un effetto simile.
    (se invece viene fatto per breve tempo e frettolosamente, è solo tempo perso obviously)
    [Modificato da sPaCeMaN_ 03/02/2008 13:32]
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    Mozartinik
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    00 03/02/2008 20:14
    nessuno ha mai letto il libro di tecnica di g. sandor?
    è un libro completo,teorico con esempi tratti esclusivamente dal repertorio pianistico.tratta il ruolo del polso,cadute,scale ottave ecc.ma chiaramente non mi ricordo come affronti il problema degli arpeggi..il libro me lo aveva prestato il maestro!