Caro Giovanni,
sei troppo un signore per dire a quei "gentilissimi impiegati" che sono soltanto dei mangiapane a tradimento (loro e chi gli ha dato quell'incarico).
Però, se vuoi, qui sotto hai i riferimenti per sentirti in diritto di farlo, riferimenti tratti dal sito del più traditore tra gli enti inutili: l'Aci.
Si parla espressamente di "anno solare" e di retroattività del bollo (copre dal 1° gennaio anche se pagato il 30 dicembre), inoltre non vedo come la Regione possa chiedere conto del bollo storico che essendo "tassa di circolazione" è di competenza dello Stato (come per le Regioni a Statuto Speciale)...
Piuttosto, adesso se ne stanno inventando un'altra, ovvero il controllo del pagamento del bollo ridotto per i veicoli esentati, della serie: dimostrami che non hai circolato...
www.aci.it/index.php?id=557
"Il comma 4 dispone che, in caso di utilizzo sulla pubblica strada, i veicoli esentati dalle tasse automobilistiche individuati ai commi 1 e 2 sono assoggettati ad una tassa forfetaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motovei`coli. La tassa è dovuta non più per effetto dell'iscrizione nei pubblici registri, ma in relazione alla circolazione su strade ed aree pubbliche; conseguentemente, il pagamento deve essere effettuato prima della messa in circolazione su strade ed aree pubbliche e, in qualsiasi momento effettuato, ha validità per l'anno solare in corso (1° gennaio - 31 dicembre); ciò in quanto nel comma 4 in commento è stabilita l'imposta forfetaria annua senza altra specificazione. Ritenendo che il riferimento riguardi l'anno solare, ovviamente non è dovuta la tassa forfetaria in discorso qualora i veicoli nel corso dell'intero anno solare rimangano inutilizzati, senza mai circolare su strade e luoghi pubblici. "