Etna, scivola da pendio e muore

Da www.lasicilia.it

"CATANIA - Un giovane sciatore, Stefano Nicotra, 20 anni, è morto dopo essere scivolato lungo un pendio ghiacciato nella Valle del Bove, sull'Etna. Il giovane era stato soccorso dagli uomini del gruppo Saf (speleo-alpino-fluviale) dei Vigili del fuoco, intervenuti con un elicottero dopo l'allarme lanciato dal cognato e dallo zio del giovane, che hanno avvertito i militari del Soccorso alpino della guardia di finanza, i quali stavano effettuando controlli di routine sulle piste da sci.

Il giovane è stato trasportato in elicottero all'ospedale Cannizzaro di Catania, dove è morto, dove è morto subito dopo il suo arrivo. I parenti hanno raccontato di aver visto uscire il giovane dalla pista nel 'Canalone degli Svizzeri', a quota 2.600 metri, forse a causa della nebbia e del fondo ghiacciato. Nicotra avrebbe imboccato un pendio ghiacciato di 35 gradi lungo 800 metri, fino a raggiungere il fondo della Valle del Bove, in località Serra dei 'Cuvvicchiuni. Lungo il percorso i militari hanno trovato alcuni indumenti del ragazzo."

Senza parole...

Sono stato a Nicolosi oggi e sono appena tornato.Andando via avevo visto i vigili del fuoco e avevo sentito dire che un ragazzo era finito nella valle del bove...
Ma porca miseria , non pensavo fosse cosi grave la cosa...
Si resta veramente senza parole...mi tremano le gambe...

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Mi spiace da morire...mna non capisco..non è che è quel ragazzo che hanno sceso dal gatto delle nevi mentre eravamo su e che zoppicava?? (ma camminava con i suoi piedi anche se visibilmente intontito)
Ve lo ricordate quando abbiamo visto il gatto che saliva e sto ragazzo che scendeva?

Mi dispiace..sono un po congelato..mi è passata per un po la voglia di scherzare.

buh..non so se era questo..non credo cmq!! sembrava più piccolo di vent'anni!! forse era insieme a lui..si vedeva che era visibilmente scioccato e sconvolto!!
mi dispiace troppo anche a me..morire a 20 anni cosi non è giusto!!

Ragazzi questi episodi creano molto dolore e' una tragedia senza proporzioni lascia riflettere sulla sicurezza durante la pratica degli sport invernali in pista e fuori usate il casco e siate prudenti sempre , moderate la velocita' secondo: le vostre capacita',le condizioni della pista,la conoscenza della pista,e soprattutto fuoripista ricordate che siamo su un vulcano ci sono state delle colate e delle eruzioni possono esserci piccole crepe o situazioni pericolose che con la neve non si vedono...fate attenzione.

Cavolo una bella giornata di divertimento non DEVE finire in questo modo, queste tragedie devono far riflettere..............

Io non conosco questa zona, e come dicevo sopra ci sono andato ieri per la prima volta.
Ma quello che mi chiedevo è: è cosi facile andare a finire nella valle del bove?perchè se cosi fosse dovrebbero fare in modo di mettere, chessò, una specie di sbarramento...scusatemi se sto dicendo boiate, ma come ho già detto, non conosco la zona.Ma la mia preoccupazione è per possibili incidenti futuri...

Neferseti, 13/01/2008 12.08:

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Io non conosco questa zona, e come dicevo sopra ci sono andato ieri per la prima volta.
Ma quello che mi chiedevo è: è cosi facile andare a finire nella valle del bove?perchè se cosi fosse dovrebbero fare in modo di mettere, chessò, una specie di sbarramento...scusatemi se sto dicendo boiate, ma come ho già detto, non conosco la zona.Ma la mia preoccupazione è per possibili incidenti futuri...

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Purtroppo staccandosi dalla Montagnola in fuoripista in direzione est non è difficile arrivare in una zona sovrastante la valle del bove.

non conosco nemmeno io la zona perchè ho sempre sciato sul versante nord, la morte di questo mio coetaneo mi dispiace molto ma mi chiedo: ma come cavolo è finito cosi facilmente nella valle del bove????
come stiamo messi a sicurezza?
Sulla velocità personalmente penso sia una questione di testa... quello che vedo spesso a catania è che si fanno velocità oltre a quello che si può fare a secondo delle abilità. Inoltre spesso capita di vedere gente che ha difficoltà a scendere da semplici pendii e si fa trascinare dagli amici in pendii dove non sono in grado di scendere mettendo a rischio la loro vita e la nostra perchè scendendo dritti e perdendo il controllo ti finisco addosso...

Caro Fischer non credo sia questione di abilità o meno per poter correre sulle piste, sarebbe come correre come un rally in una strada provinciale: è criminale comunque!
Ne vediamo tanti str....zi che corrono sia in snowboard che su sci sfiorando magari quelli più lenti a tutta velocità...o facendo evoluzioni in piena pista affollata
La mamma dei cretini è sempre incinta!

Ma attenzione! chi prende a me o mio figlio "Lu scunzu!"

Anzyanotto, 13/01/2008 19.51:

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Caro Fischer non credo sia questione di abilità o meno per poter correre sulle piste, sarebbe come correre come un rally in una strada provinciale: è criminale comunque!
Ne vediamo tanti str....zi che corrono sia in snowboard che su sci sfiorando magari quelli più lenti a tutta velocità...o facendo evoluzioni in piena pista affollata
La mamma dei cretini è sempre incinta!

Ma attenzione! chi prende a me o mio figlio "Lu scunzu!"

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io scio da quasi 6 anni e sicuramente non sarò esperto ma ho sempre sciato su al nord italia con gente che ne capisce o che comunque è prudente... quello che ho capito solo in questi ultimi due anni è che l'esperienza è fondamentale... so bene i rischi perchè ho soccorso gente e so cosa significa cadere o fare gli spericolati, mi è arrivata gente addosso insomma come tutti noi qui ho vissuto queste esperienze capendo ke la prudenza è prima di tutto... non sappiamo mai com'è la neve in una pista, punti coperti ecc ecc e preferisco tutt'ora a farmi piste con gli okki spalancati che farmele tranquillo godendomi questo sport.

ok ragazzi la prudenza prima di tutto ma se non ci si puo sfogare in pista e davvero la fine......comunque alla fine sono arrivato a questo raggionamente: meglio muorire a 20anni facendo ciò che si ama piuttosto che a 90 in un letto chiedendo aiuto anche solo per girarsi dall'altra parte.

Caro Puka, e se invece di morire a 20 anni resti paralizzato su un letto per tutta la vita, che ne dici? Come ti divertirai dopo? Ne vedo troppo ragazzi in Pronto soccorso che arrivano morti o in gravi condizioni, e vedo purtroppo anche il volto ed il dolore dei loro genitori.

Ti giustifico per la tua età ma quando crescerai e magari avrai figli non accetterai mai che tuo figlio possa morire in questo modo.

Bisogna avere rispetto della vita, anche se ciò non significa non divertirsi.

puka io ne ho 20 e sono anche motociclista, ho una ducati e amo la moto e lo sci... ma ogni volta che ki mi vuole bene (genitori e ragazza) mi dicono mi raccomando stai attento io penso ogni instante a loro, ogni curva (sono uno di quei cretini ke fa etna nord in moto) e ogni cosa ke faccio perchè io soffrirei ma loro di +. Ora ke stai bene la pensi in quel modo ma se un giorno (spero mai) starai male veramente capirai che significa vivere... io già una lotta per vivere l'ho affrontata e mi è andata bene

ragazzi in qualunque cosa si fa c'e' un rischio e anche un destino ho letto che divertirsi non significa andare oltre i propri limiti e anche se non ci si puo sfogare sulle piste allora..beh non credo ci sia buon senso in questa ultima frase collegata al fatto che per molti divertimento e andare oltre il limite,velocita',evoluzioni,salti..anche durante la risalita dell'impianto monteconca l'ultima volta che sono andata c'era un gruppo di ragazzi snow..che si sganciavano nel pianoro tra il decimo e undicesimo pilone,prima dell'ultima salita senza capire che questo e' un pericolo per loro e per gli altri xke' se la fune esce dalla sua sede non sta in aria perche sorretta dalla mano divina..e l'altro giorno un ragazzo scendendo dal lato anfiteatro e' sceso fino a montebaracca fuori pista esono dovuti andare a cercarlo xfortuna stava bene ma era sceso quasi fino al citelli..se questo e' buonsenso non loso.Inoltre vorrei fare un plauso a tutti i volontari e non che ogni giorno fanno servizio in montagna per soccorrere persone in difficolta' o che si perdono e che hanno soccorso Stefano facendo il tutto il possibile mettendo in pericolo la propria vita emolte di queste come me non lo fanno certo per soldi ma solo per passione.

www.lasicilia.it/index.php?id=500&template=lasiciliaweb

Ragazzi,
scrivo perche' mi dispiace tanto.

Questo ragazzo di vent'anni e' morto Sabato mattina, mentre si stava divertendo come facciamo tutti noi ogni volta che andiamo in montagna. Io non so e non ha la minima importanza se ha cercato il fuoripista di proposito (non e' chiaro dall'articolo, ma sembra di no...).

L'anno scorso, durante un altra giornata di nebbia, un altro ragazzo si e' spaccato la faccia, sempre a Nicolosi, dove le nuvole arrivano spesso e la visibilita' diventa ridottissima.

Ragazzi, volevo solo dire, OKKIO !!!
Quando c'e' nebbia, evitate il fuoripista, ma tenetevi belli stretti ai paletti rossi, andate in compagnia, o meglio ancora fatevi un caffe' con gli amici al bar finche' si apre di nuovo (cambia molto in fretta li').

Buon divertimento a tutti,
Dario

Anzyanotto, 13/01/2008 21.12:

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Caro Puka, e se invece di morire a 20 anni resti paralizzato su un letto per tutta la vita, che ne dici? Come ti divertirai dopo?

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La risposta è eutanasia, comunque quello che volevo dire è che è morto facendo ciò che amava e secondo me è la morte più bella........e anche vero che aveva ancora tutta una vita davanti......ma se io potessi decidere come morire preferirei sullo snowboard o sotto un'onda.........quella che fanno la maggior parte degli anziani non è vita.

Credo che sapere se quel povero ragazzo è andato fuori pista volontariamente o no sia davvero importante: quello che è accaduto al povero ragazzo può accadere a chiunque (e allora occorre prendere urgentissimi provvedimenti di sicurezza!) o solo a chi va fuori pista o fa manovre un po' azzardate?

Insomma: quanto devo temere che possa accadere anche a me?

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La risposta è eutanasia, comunque quello che volevo dire è che è morto facendo ciò che amava e secondo me è la morte più bella........e anche vero che aveva ancora tutta una vita davanti......ma se io potessi decidere come morire preferirei sullo snowboard o sotto un'onda.........quella che fanno la maggior parte degli anziani non è vita.

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Anche quella che fanno la maggior parte dei giovani... Non trovi?

E poi ognuno è libero di rischiare quello che vuole; ma se per fare manovre particolari indossi caschetto e back protector, puoi "goderti la tua età" senza rischiare di morire per questo.

Qui però tocchiamo argomenti delicati e che richiedono troppi approfondimenti! Oltre al fatto che il topic riguarda un incidente specifico, e non sappiamo a cosa sia dovuto.

Lieto di parlarne se apriamo un'altra discussione...